Libri di Ferdinand Gregorovius
Storia di Roma nel Medioevo. Volume Vol. 6
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 477
Ignorata dagli ambienti universitari per via della rinuncia a una veste rigidamente scientifica che l'avrebbe destinata solo a una ristretta cerchia di specializzati, l'opera di Gregorovius, che pure costituiva in quel momento l'unico lavoro organico sul Medioevo italiano e sui rapporti del papato con l'Impero germanico, suscitò l'entusiasmo dei liberali ma, per gli stessi motivi, attirò su di sé l'ostilità dei cattolici e della curia pontificia: il 1 marzo 1874 l'opera veniva posta all'Indice. Questo monumentale progetto in sei volumi è il tentativo di realizzare una concezione romantica della storia e di suscitare dalle nebbie le civiltà sepolte nell'oblio, svelandone "la forma e l'indole" e rievocandone lo "spirito dei tempi". La descrizione particolareggiata dei costumi popolari, delle usanze religiose, dei cortei degli imperatori e delle cerimonie ufficiali sono il mezzo col quale, plasmati da un indubbio talento di narratore, la vita e il destino dell'età medievale prendono forma a poco a poco, fino a svelare gli impulsi storici, cioè le idee, che ne hanno determinato lo sviluppo e il tramonto.
Lucrezia Borgia duchessa di Ferrara
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: 2G Libri
anno edizione: 2002
pagine: 138
L'isola di Capri (1853)
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2010
pagine: 108
Diari romani. 1852-1874
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Massimiliano Piretti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 650
Ferdinand Gregorovius, è considerato storico e letterato per la sua propensione alle descrizioni di carattere letterarie dei suoi viaggi più che al solo approfondimento storico. Durante il suo lungo viaggio in Italia che durò più di vent'anni, e alla sua lunga permanenza a Roma, Gregorovius descrive uno spaccato dell'Italia di quel tempo, con la precisione dello storico e la fantasia del letterato. In una delle case dove ha risieduto in Via Di Pietra, è ancora presente una targa in memoria.
Il ghetto e gli ebrei di Roma (1853)
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Intra Moenia
anno edizione: 2016
pagine: 112
“Ammassato in un cupo e triste angolo dell’urbe, rimpetto al Trastevere, abita qui da più secoli, quasi reietto dal resto del genere umano, il popolo degli ebrei di Roma”: così inizia la descrizione di Ferdinand Gregorovius del ghetto romano. Le pagine iniziali del libro, come un avvincente romanzo, sono dedicate alla storia degli ebrei dall’epoca dell’imperatore Tito fino alla metà dell’Ottocento. Ma le annotazioni più significative sono tutte nella seconda parte del libro in cui descrive con sincera partecipazione umana il ghetto così come appariva ai suoi occhi: “…l’angustia, la sporcizia di quel labirinto di strade, di vicoli fiancheggiati tutti da case altissime. I poveri ebrei sono quasi come sovrapposti e ammucchiati in un colombario”.
Storia di Roma nel Medioevo. Volume Vol. 1
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 553
Ignorata dagli ambienti universitari per via della rinuncia a una veste rigidamente scientifica che l'avrebbe destinata solo a una ristretta cerchia di specializzati, l'opera di Gregorovius, che pure costituiva in quel momento l'unico lavoro organico sul Medioevo italiano e sui rapporti del papato con l'Impero germanico, suscitò l'entusiasmo dei liberali ma, per gli stessi motivi, attirò su di sé l'ostilità dei cattolici e della curia pontificia: il 1 marzo 1874 l'opera veniva posta all'Indice. Questo monumentale progetto in sei volumi è il tentativo di realizzare una concezione romantica della storia e di suscitare dalle nebbie le civiltà sepolte nell'oblio, svelandone "la forma e l'indole" e rievocandone lo "spirito dei tempi". La descrizione particolareggiata dei costumi popolari, delle usanze religiose, dei cortei degli imperatori e delle cerimonie ufficiali sono il mezzo col quale, plasmati da un indubbio talento di narratore, la vita e il destino dell'età medievale prendono forma a poco a poco, fino a svelare gli impulsi storici, cioè le idee, che ne hanno determinato lo sviluppo e il tramonto.
Storia di Roma nel Medioevo. Volume Vol. 2
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 460
Ignorata dagli ambienti universitari per via della rinuncia a una veste rigidamente scientifica che l'avrebbe destinata solo a una ristretta cerchia di specializzati, l'opera di Gregorovius, che pure costituiva in quel momento l'unico lavoro organico sul Medioevo italiano e sui rapporti del papato con l'Impero germanico, suscitò l'entusiasmo dei liberali ma, per gli stessi motivi, attirò su di sé l'ostilità dei cattolici e della curia pontificia: il 1 marzo 1874 l'opera veniva posta all'Indice. Questo monumentale progetto in sei volumi è il tentativo di realizzare una concezione romantica della storia e di suscitare dalle nebbie le civiltà sepolte nell'oblio, svelandone "la forma e l'indole" e rievocandone lo "spirito dei tempi". La descrizione particolareggiata dei costumi popolari, delle usanze religiose, dei cortei degli imperatori e delle cerimonie ufficiali sono il mezzo col quale, plasmati da un indubbio talento di narratore, la vita e il destino dell'età medievale prendono forma a poco a poco, fino a svelare gli impulsi storici, cioè le idee, che ne hanno determinato lo sviluppo e il tramonto.
Storia di Roma nel Medioevo. Volume Vol. 3
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 530
Ignorata dagli ambienti universitari per via della rinuncia a una veste rigidamente scientifica che l'avrebbe destinata solo a una ristretta cerchia di specializzati, l'opera di Gregorovius, che pure costituiva in quel momento l'unico lavoro organico sul Medioevo italiano e sui rapporti del papato con l'Impero germanico, suscitò l'entusiasmo dei liberali ma, per gli stessi motivi, attirò su di sé l'ostilità dei cattolici e della curia pontificia: il 1 marzo 1874 l'opera veniva posta all'Indice. Questo monumentale progetto in sei volumi è il tentativo di realizzare una concezione romantica della storia e di suscitare dalle nebbie le civiltà sepolte nell'oblio, svelandone "la forma e l'indole" e rievocandone lo "spirito dei tempi". La descrizione particolareggiata dei costumi popolari, delle usanze religiose, dei cortei degli imperatori e delle cerimonie ufficiali sono il mezzo col quale, plasmati da un indubbio talento di narratore, la vita e il destino dell'età medievale prendono forma a poco a poco, fino a svelare gli impulsi storici, cioè le idee, che ne hanno determinato lo sviluppo e il tramonto.
Storia di Roma nel Medioevo. Volume Vol. 4
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 366
Ignorata dagli ambienti universitari per via della rinuncia a una veste rigidamente scientifica che l'avrebbe destinata solo a una ristretta cerchia di specializzati, l'opera di Gregorovius, che pure costituiva in quel momento l'unico lavoro organico sul Medioevo italiano e sui rapporti del papato con l'Impero germanico, suscitò l'entusiasmo dei liberali ma, per gli stessi motivi, attirò su di sé l'ostilità dei cattolici e della curia pontificia: il 1 marzo 1874 l'opera veniva posta all'Indice. Questo monumentale progetto in sei volumi è il tentativo di realizzare una concezione romantica della storia e di suscitare dalle nebbie le civiltà sepolte nell'oblio, svelandone "la forma e l'indole" e rievocandone lo "spirito dei tempi". La descrizione particolareggiata dei costumi popolari, delle usanze religiose, dei cortei degli imperatori e delle cerimonie ufficiali sono il mezzo col quale, plasmati da un indubbio talento di narratore, la vita e il destino dell'età medievale prendono forma a poco a poco, fino a svelare gli impulsi storici, cioè le idee, che ne hanno determinato lo sviluppo e il tramonto.
Storia di Roma nel Medioevo. Volume Vol. 5
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Res Gestae
anno edizione: 2016
pagine: 393
Ignorata dagli ambienti universitari per via della rinuncia a una veste rigidamente scientifica che l'avrebbe destinata solo a una ristretta cerchia di specializzati, l'opera di Gregorovius, che pure costituiva in quel momento l'unico lavoro organico sul Medioevo italiano e sui rapporti del papato con l'Impero germanico, suscitò l'entusiasmo dei liberali ma, per gli stessi motivi, attirò su di sé l'ostilità dei cattolici e della curia pontificia: il 1 marzo 1874 l'opera veniva posta all'Indice. Questo monumentale progetto in sei volumi è il tentativo di realizzare una concezione romantica della storia e di suscitare dalle nebbie le civiltà sepolte nell'oblio, svelandone "la forma e l'indole" e rievocandone lo "spirito dei tempi". La descrizione particolareggiata dei costumi popolari, delle usanze religiose, dei cortei degli imperatori e delle cerimonie ufficiali sono il mezzo col quale, plasmati da un indubbio talento di narratore, la vita e il destino dell'età medievale prendono forma a poco a poco, fino a svelare gli impulsi storici, cioè le idee, che ne hanno determinato lo sviluppo e il tramonto.
Lecce. Ediz. tedesca e italiana
Ferdinand Gregorovius
Libro
editore: Kurumuny
anno edizione: 2018
pagine: 100
Un tripudio di fregi color dell’oro, sorprendenti per la loro raffinatezza, resterà per sempre impresso nelle memorie del grand tour di Ferdinand Gregorovius, e con esse, nell’immaginario collettivo legato a Lecce. Nel 1875, l’anno del suo viaggio in Puglia, è infatti proprio lo studioso tedesco a coniare il celeberrimo nesso tra la città barocca e Firenze, assunto dal senso comune e rimasto intatto sino a oggi. Passeggiando in estasi per le vie del centro Gregorovius ricostruisce le fasi dello sviluppo architettonico della città, dai Normanni alla famiglia degli Orsini del Balzo, sino all’epoca dell’imperatore Carlo V e ai decenni a essa successivi.
Adriano e il II secolo
Ferdinand Gregorovius
Libro: Libro in brossura
editore: Manzoni Editore
anno edizione: 2018
pagine: 492
Despota o principe illuminato? Criminale o umanista integrale? Egocentrico incontrollabile e epicureo aperto al mondo? Le domande che una figura come quella di Adriano pone sono veramente tante. A esse, con freddezza, distacco e fedeltà alle fonti, laddove può, Gregorovius risponde. Ma fa di più e meglio. Nella seconda parte del libro, il grande storico stende un affresco dell’epoca in cui Adriano visse, approfondendo - sempre con chiari riferimenti al principato adrianeo – tutti gli aspetti della vita morale e civile del II secolo, e lo fa attraverso le personalità cardine di quell’epoca: da Luciano a Plutarco, da Epitteto a Demonace, da Antonino a Marco Aurelio. Un testo la cui lettura può ancora indurre a importanti riflessioni e aprire, o riaprire, il dibattito eterno sull’uomo e il potere, l’individuo e la società, l’arte e la morte.