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Libri di Fabrizio Sainati

La città condivisa. L'architettura per un nuovo equilibrio sociale. 5ª Biennale di architettura di Pisa (13-29 ottobre 2023)

La città condivisa. L'architettura per un nuovo equilibrio sociale. 5ª Biennale di architettura di Pisa (13-29 ottobre 2023)

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 248

L'analisi quotidiana della società contemporanea porta a riscontrare grandi disuguaglianze sociali: chi è in difficoltà non riesce a disporre - o incontra grandi difficoltà in tal senso - degli strumenti necessari per la crescita personale a causa delle forti differenze tra le classi socio-economiche. Occorre cambiare, essere più generosi e talentuosi nel sognare un futuro migliore per le prossime generazioni di cittadini. Frugalità, prossimità, integrazione, dialogo sono alcune parole chiave di cui oggi abbiamo necessità. Queste istanze sono comunque nell'aria e si rivela sempre più necessario cogliere queste esigenze modificando i comportamenti ed elaborando nuovi modelli in grado di garantire maggiore equità sociale. La V Edizione della Biennale di Architettura di Pisa si interroga sul ruolo che può rivestire l'architettura nel processo di riequilibrio della società, nella quale la città sia un autentico luogo di condivisione in grado di accrescere la qualità della vita dei suoi abitanti. Sin dal 2015 l'associazione LP si impegna su queste tematiche, ponendo al centro del dibattito culturale la qualità degli spazi pubblici come risposta all'esigenza di una città condivisa.
32,00

Massimo Pica Ciamarra. Progettare secondo principi

Massimo Pica Ciamarra. Progettare secondo principi

Libro: Libro in brossura

editore: LetteraVentidue

anno edizione: 2023

pagine: 144

Il percorso professionale di Massimo Pica Ciamarra si articola lungo uno dei periodi più complessi e controversi della storia recente. In una temperie culturale estremamente vivace e variegata, l'itinerario teorico e progettuale di Pica Ciamarra ha fatto registrare una non comune coerenza, pur nell'ambito di una naturale evoluzione. Prendendo le mosse dalle elaborazioni del Team 10 sino a giungere alle più recenti - e comunque precorritrici - teorie che denotano una spiccata sensibilità ambientalista e che sono spesso tradotte in raffinate soluzioni progettuali, i suoi edifici mostrano una costante attenzione verso le dinamiche sociali che essi sono capaci di muovere e sviluppare al loro interno, anticipando temi oggi al centro del dibattito culturale. I saggi raccolti all'interno del volume tratteggiano con grande efficacia la poliedrica figura di un Maestro che con la sua opera ed il suo instancabile entusiasmo ha attraversato gli ultimi sessant'anni della vicenda architettonica italiana.
20,00

Renaissance. Spazio collettivo/spazio individuale. 4ª Biennale di architettura di Pisa

Renaissance. Spazio collettivo/spazio individuale. 4ª Biennale di architettura di Pisa

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2021

pagine: 208

«La "Rinascita" dopo la fine annunciata della pandemia fornisce più occasioni per il rinnovamento della vita pubblica. Un ambito in cui questo si presenta particolarmente ricco di opportunità è quello della mobilità. Non è un caso se proprio nel pieno della pandemia il Comune di Pisa si è dotato di un Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, un piano che richiede, per essere attuato, una radicale inversione di mentalità da parte dei cittadini. L'obiettivo principale che si pone, infatti, è la riduzione del traffico su auto a favore del trasporto pubblico, specie se a trazione elettrica, della "mobilità dolce" in bicicletta su percorsi messi in sicurezza, dell'uso delle vie d'acqua e, più in generale, dell'intermodalità tra un sistema di trasporto e l'altro. Tutte le azioni sia progettuali che esecutive poste in campo dal Comune di Pisa sono state quindi indirizzate verso questi obiettivi. Per il trasporto pubblico locale entrerà tra breve in funzione la nuova gestione risultante dalla gara unica bandita dalla Regione Toscana, per cui molte tratte potranno essere rimodellate per ottimizzarne il rendimento, mentre nel frattempo è stata progettata una tramvia per collegare la stazione ferroviaria con l'Ospedale di Cisanello, facente parte di una futura rete tramviaria che potrà interessare l'intera città e per il cui finanziamento si è partecipato ad un bando indetto dal Ministero dello Sviluppo Economico, di cui si attende ancora il risultato. Anche per la rete ferroviaria che interessa la città si sono poste le premesse per intensificare i rapporti tra le città di un'area vasta comprendente anche Livorno e Lucca e rendere più veloci e convenienti rispetto al trasporto su gomma le comunicazioni sia tra le tre città, sia con Firenze, centro dell'Alta Velocità in Toscana. Per quanto riguarda la rete ciclabile, dopo avere realizzato il collegamento di Pisa con il litorale sono in corso le progettazioni per il collegamento di Marina con Tirrenia e diversi tratti di piste ciclabili in città per completare la rete cittadina. Le vie d'acqua avranno un sicuro rilancio dopo aver completato le opere richieste per la navigabilità dell'Arno, utilizzando anche il collegamento già realizzato dell'Arno con il Canale dei Navicelli tramite l'Incile. L'intermodalità tra i vari sistemi di mobilità sostenibile, predisponendo appositi parcheggi scambiatori, diviene necessaria perché ognuno di essi possa essere utilizzato ogni qual volta lo si ritenga più opportuno e conveniente. L'auspicata inversione di tendenza nelle abitudini dei cittadini per la scelta dei mezzi di trasporto potrebbe in tal modo considerarsi raggiunta, contribuendo al rinnovamento della vita pubblica dopo la pandemia.» (Massimo Dringoli)
24,00

Le città e l'acqua. Un laboratorio verso il futuro. 2ª Biennale di architettura di Pisa (19-28 novembre 2017)

Le città e l'acqua. Un laboratorio verso il futuro. 2ª Biennale di architettura di Pisa (19-28 novembre 2017)

Libro: Libro in brossura

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2018

pagine: 200

All’indomani della chiusura dei battenti della prima edizione della Biennale di architettura di Pisa (ottobre 2015), dedicata al verde come valore primario, l’Associazione LP (Laboratorio Permanente per la Città) propose il tema del rapporto tra città e acqua con lo scopo di approfondirne le varie declinazioni in ambito urbano e quanto tali dinamiche possano riflettersi nel futuro sviluppo della città di Pisa. Nel corso dei due anni successivi, LP ha progettato mostre, organizzato convegni e dato vita a una rubrica all’interno dell’edizione locale del quotidiano La Nazione con lo scopo di fornire spunti attorno alle varie tematiche legate alla città preparando, in tal modo, la seconda edizione della Biennale.
24,00

Storie di un teatro. Per i 150 anni del teatro Verdi

Storie di un teatro. Per i 150 anni del teatro Verdi

Fabrizio Sainati, Stefano Renzoni, Maria Alberti, Stefano Bruni

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2017

pagine: 160

Il 12 novembre 1867 con il "Guglielmo Tell" di Gioacchino Rossini si inaugurava il Regio Teatro Nuovo, che dopo la morte del grande compositore venne intitolato a Giuseppe Verdi, nome che ancor oggi caratterizza il massimo istituto teatrale di Pisa, realizzato in pochi anni, subito dopo l’unità d’Italia, da un gruppo di cittadini al fin di dotare Pisa di un moderno teatro dove si rappresentassero spettacoli d’opera e di prosa. Di lì a poco, a partire dal 1889 il palcoscenico del teatro vide lo svolgersi anche di spettacoli drammatico-coreutici messi in scena dagli studenti della goliardia universitaria. Il teatro divenne così, fin da subito, la principale istituzione pisana votata allo spettacolo e le tavole del suo palcoscenico sono state calcate nei suoi centocinquanta anni di vita da tutti gli artisti italiani, ma anche internazionali, che hanno inciso il proprio nome nel pantheon delle rappresentazioni drammatiche, musicali, coreutiche. Attraverso un gruppo di scritti che affrontano le vicende della costruzione dell’edificio e delle trasformazioni urbanistiche del quartiere entro cui fu inserito, unitamente alla storia della vita e delle stagioni teatrali che hanno segnato la vita culturale di Pisa dai primi anni del Regno d’Italia a oggi, il volume ricostruisce anche con l’ausilio di nuovi documenti e di una documentazione fotografica il vivace profilo di un teatro che è stato ed è protagonista della vita culturale della città e della nazione.
22,00

Il Teatro Rossi di Pisa

Il Teatro Rossi di Pisa

Ilario Luperini, Fabrizio Sainati

Libro

editore: Edizioni ETS

anno edizione: 2006

pagine: 64

Il Teatro Ernesto Rossi può considerarsi il primo vero teatro pubblico pisano. Inaugurato nel 1771, ha subito nei secoli varie modifiche, fino alla sua chiusura avvenuta nel 1966. Da allora non ha più riaperto i battenti, salvo rare, sporadiche occasioni in cui si è tentato di restituirlo alla sua originaria funzione.
8,00

Teatro Rossi. Lo splendore e l'abbandono

Teatro Rossi. Lo splendore e l'abbandono

Fabrizio Sainati

Libro

editore: Pacini Editore

anno edizione: 2003

pagine: 128

36,15

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