Libri di Fabiana Rosi
Insegnare a scrivere nella scuola primaria. Il progetto Osservare l’interlingua
Gabriele Pallotti, Claudia Borghetti, Fabiana Rosi
Libro: Libro in brossura
editore: Caissa Italia
anno edizione: 2021
pagine: 208
I bambini imparano a scrivere nella scuola primaria ed è importante riflettere su quali siano le strategie più efficaci per promuovere questo compito cognitivo complesso. Il volume presenta i risultati della sperimentazione Osservare l’interlingua, un progetto di didattica della scrittura che nel corso degli anni ha coinvolto decine di insegnanti e centinaia di alunni. Dopo un’ampia panoramica teorica, vengono illustrati i principi metodologici del progetto e presentati i risultati dello studio, che ha coinvolto sette classi sperimentali e sette di controllo. L’analisi dimostra che una didattica della scrittura basata sul lavoro di gruppo e su un approccio attivo e riflessivo produce vantaggi tangibili: i testi dei bambini coinvolti nel progetto sono più informativi, dettagliati, comprensibili, meglio articolati e coesi di quelli dei coetanei del gruppo di controllo. Inoltre, nelle classi sperimentali, gli alunni multilingui raggiungono risultati particolarmente positivi, e questo fa sì che diminuiscano le disuguaglianze.
Learning aspect in italian L2. Corpus annotation, acquisitional patterns, and connectionist modelling
Fabiana Rosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 240
Orale e scritto, verbale e non verbale: la multimodalità nell'ora di lezione
Libro
editore: Cesati
anno edizione: 2020
pagine: 372
Il volume raccoglie gli atti del XX Convegno del Giscel (Gruppo di Intervento e Studio nel Campo dell’Educazione Linguistica) dedicato a plurisemiosi, plurilinguismo, oralità e scrittura. La scelta di questo fil rouge tematico nasce dalla constatazione che la comunicazione in classe e la pratica didattica sono necessariamente multimodali. Qualsiasi lezione, anche la più tradizionale, richiede necessariamente di usare varie modalità di comunicazione in modo alternato e integrato: si parla, si scrive, si espongono relazioni oralmente con l’ausilio di materiali scritti o si presentano testi scritti che rimandano a video o brani musicali. La multimodalità non è legata necessariamente all’uso di tecnologie, ma è parte del nostro agire comunicativo quotidiano. Sebbene la maggior parte delle relazioni si occupino di molti aspetti della multimodalità, è possibile individuare tre filoni principali di ricerca: il primo si focalizza sul ruolo della comunicazione multimodale nell’apprendimento e nell’insegnamento delle lingue; il secondo presenta confronti nell’uso di modalità diverse nell’apprendimento e nell’insegnamento; il terzo, infine, è dedicato al rapporto tra la comunicazione verbale e non verbale.