Libri di F. Venturi
Apologia per John Brown. Testo americano a fronte
Henry David Thoreau
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 104
John Brown, vissuto tra il 1800 e il 1859, fu un combattente antischiavista. In sua difesa Thoreau scrisse questo discorso, che ripeté più volte in pubblico. Tra il 1856 e il 1859, insieme a un manipolo di uomini, Brown tentò di suscitare una rivolta di schiavi neri. Contrario all'atteggiamento degli Stati del Nord, che ritenevano di dover combattere la schiavitù solo con mezzi politici e ideologici, Brown portò a termine diversi attacchi armati contro gli schiavisti. L'ultimo fu il 16 ottobre 1859, quando attaccò l'arsenale di Harper's Ferry, in Virginia. Ma fu catturato, giudicato colpevole di cospirazione, omicidio e insurrezione armata, condannato a morte e impiccato il 2 novembre dello stesso anno.
La carta da parati gialla. Testo inglese a fronte
Charlotte Perkins Gilman
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2011
pagine: 63
La carta da parati gialla è un racconto breve che l'autrice scrisse in appena due giorni. Dopo una iniziale indifferenza da parte degli editori, il critico americano William Dean Howells decise di pubblicarlo nel suo" The Modern Great American Stories" nel 1920. Si presenta sotto forma di un diario di voci che raccontano giorno dopo giorno i dettagli della discesa nella follia di una donna affetta da quello che suo marito medico descrive come una "temporanea depressione nervosa".
L'indifferente. Testo francese a fronte
Marcel Proust
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2010
pagine: 57
"L'indifferente", che avrebbe dovuto collocarsi nella raccolta giovanile "I piaceri e i giorni" ma fu poi espunta per qualche ragione "estetica" rimasta ignota, è un racconto molto breve, ritrovato e "ricostruito" nel 1978 grazie al lavoro filologico di Philip Kolb. La trama è esile, imperniata sull'amore non corrisposto di Madeleine per Lepré. Amore furioso - 'amour fou' destinato a essere respinto, malgrado la bellezza e la classe di lei, da quell'uomo che impazzisce esclusivamente per le donne di malaffare, una perversione in cui non è difficile scorgere in nuce uno dei fili più sconvolgenti della Recherche. "Eppure, le restava una speranza che lui avesse mentito, che la sua indifferenza fosse una finzione (...) Madeleine si stupiva e sperava..."; ma niente, il peraltro insignificante Lepré resta "indifferente", seppure alla fine balugini un altro sentimento, l'amicizia. Che non basta, non può bastare, all'innamorata.
Societies in transition. Evolutionary processes in the Northern Levant between late bronze age II and early iron age
Libro
editore: CLUEB
anno edizione: 2010
pagine: 120
L'arte della virtù. Testo inglese a fronte
Benjamin Franklin
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2009
pagine: 89
Nel 1732, all'età di ventisei anni, Benjamin Franklin concepisce l'idea di scrivere una guida del buon vivere intitolata "L'arte della virtù". Credeva, infatti, che vi fossero molte persone che, avendo vissuto male la propria vita, volessero migliorarla pur non sapendo come fare. Era intimamente convinto che tutti fossero dotati di qualche virtù, anche se non di tutte. Opera portata avanti per quasi cinquant'anni, ma non completata a causa di altri impegni e responsabilità, rappresenta la più chiara e concisa espressione della filosofia di vita di Benjamin Franklin.
Elogio dell'ozio. Testo inglese a fronte
Robert Louis Stevenson
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2008
pagine: 58
Filosofi e scrittori di tutti i tempi hanno difeso a spada tratta il diritto al dolce far nulla, inteso come elemento fondamentale del ritmo della vita e contrapposto al mito produttivista della società moderna. "Dobbiamo rivalutare il significato di ozio dandogli la connotazione positiva di ricerca del piacere all'interno del difficile mestiere di vivere" dice Robert Louis Stevenson nel suo acuto libretto "Elogio dell'ozio", scritto di getto nel luglio del 1877. Le sue parole suonano come frustate in faccia a chi è catturato dalla corsa al successo. Il libro è infatti un'apologia degli spiriti oziosi, gli unici che servono davvero all'umanità, i soli che hanno qualcosa da donare, un invito a trasgredire orari, ritmi, istituzioni, strutture; una dimostrazione che la sola felicità che ricordiamo di aver provato ci proviene da tutte quelle volte che non ci siamo fatti illudere dalla chimera del successo e che siamo sfuggiti alle maglie del falso dovere.
Amore e amicizia
Jane Austen
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 123
"Amore e amicizia", scritto a quattordici anni e mezzo, il più famoso tra gli "juvenilia" di Jane Austen, è una parodia in forma epistolare dei racconti romantici; le protagoniste descrivono per corrispondenza le proprie emozioni amorose con toni forti e violenti dimenticando il decoro e il buon senso. E il romanticismo portato all'estremo con accenti languidi e un concentrato di sventure che invece di mettere in rilievo l'eroicità dei protagonisti, ne svela la mediocrità. La novella si compone di quindici lettere scritte da Laura e indirizzate alla figlia della sua migliore amica, nelle quali narra "i molti dolori" della sua vita passata e quindi del suo amore contrastato per Edward, della serie di disgrazie e colpi di scena a lei occorsi. Si tratta di lettere a volte divertenti, a volte eccessivamente sentimentali e rappresentano una sorta di parodia del culto della "sensibilità" che Jane Austen riprenderà più volte nelle sue opere.
Da Tell Afis a Mozia. Culture a confronto tra oriente e occidente. Atti del Convegno (Ravenna, 2010)
Libro: Libro in brossura
editore: Agorà & Co. (Lugano)
anno edizione: 2012
pagine: 124
Il volume contiene le relazioni presentate durante un Convegno di Studio tenutosi a Ravenna nel 2010, patrocinato dall'Accademia Nazionale dei Lincei. Dopo l'introduzione di Enrico Acquaro, Giovanni Garbini, linguista e storico che ha interpretato con vivida intelligenza contesti archeologici orientali e punici, giunge a valutare l'odierna capacità dell'orientalista di leggere prodotti orientali in contesti occidentali. Stefania Mazzoni, attraverso l'analisi delle ricerche effettuate nel quartiere sacro dell'Acropoli di Tell Afis ci offre una ricostruzione delle strutture e delle pratiche di culto in Siria. Fabrizio Venturi affronta il complesso tema dei Popoli del Mare, attraverso la documentazione archeologica. Serena Maria Cecchini focalizza il suo contributo sulla lettura dei "disegni e modelli" che dal Levante arrivano sino all'estremo Occidente. Nicola Cusumano, storico della grecità, con una raffinata e aggiornata rilettura antropologica, si occupa di analizzare l'immagine che i Greci di Sicilia hanno degli inaffidabili Cartaginesi. Infine, Paola De Vita evidenzia nella rilettura iconologica di sigilli e di rasoi punici un'approccio "greco", in particolare dionisiaco.
Il metodo della natura. Testo inglese a fronte
Ralph Waldo Emerson
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2012
pagine: 128
Il suicidio-L'immortalità dell'anima. Testo inglese a fronte
David Hume
Libro: Copertina morbida
editore: Book Time
anno edizione: 2020
pagine: 100
Nell'orizzonte di una speculazione empiristica e scettica, David Hume mette a fuoco, sotto due prospettive difformi - quella metafisica della sostanza dell'anima e quella etica del suicidio -, il tema della morte. Fuori dalla superstizione, la morte di un uomo torna a essere un breve evento naturale, e la riflessione filosofica aiuta a comprenderla e accoglierla com'è: dissolvimento totale di un individuo. Due saggi, sull'immortalità e sul suicidio, sottratti all'ultimo momento dall'autore alla pubblicazione, che circolarono tra pochi, durante la sua vita.
Il velo scostato. Testo inglese a fronte
George Eliot
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2019
pagine: 159
"Il velo scostato", romanzo breve di George Eliot, è un racconto davvero suggestivo. Uscito per la prima volta nel 1859, può essere considerato una sorta di novella gotica che vuole fare chiarezza sulla parte più irrazionale dell'essenza umana. Oggetto di diverse traduzioni, è un testo singolare e atipico, nel quale è impossibile non scorgere una grandissima poeticità. Il genio di George Eliot è quello di aver creato una figura stupenda e dannata ai limiti dell'inconcepibile. Latimer, protagonista e voce narrante del racconto, è dotato di una facoltà mentale eccezionale: riesce a vedere il futuro e a sapere cosa pensano le altre persone. Grazie a questa straordinaria chiaroveggenza ha previsto che morirà nel giro di un mese, esattamente il 20 settembre 1850. L'unica cosa da fare, a questo punto, è usare il tempo che lo separa dal fatidico giorno per riavvolgere il nastro della propria esistenza.
Poesie. Testo americano a fronte
Herman Melville
Libro: Copertina morbida
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2020
pagine: 100
In questa breve antologia poetica, che non ha la pretesa di essere esaustiva, viene presentata una scelta molto personale di alcune liriche di Herman Melville, caratterizzate da una ben accetta e una riconosciuta disciplina poetica. Le poesie sono state scelte dai tre volumi pubblicati in vita dallo scrittore: "Battle-Pieces and Aspects of the War" (1866), "John Marr and other Sailors with some Sea-pieces" (1888) e "Timoleon" (1891), gli ultimi in edizione privata di soli 25 esemplari. Gli ultimi tre testi sono stati selezionati dai manoscritti melvilliani studiati da Francis Otto Matthiessen e raccolti nella collana di «New Directions», The Poets of the Year.