Libri di F. Martinelli
La solitudine dei numeri ultimi. Invecchiare da soli nell'epoca della pandemia
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2023
pagine: 288
La pandemia, con il suo pesante carico di morte, ha mostrato una nuova emergenza sociale: la presenza massiccia, nel nostro paese, di persone anziane che vivono sole in condizioni di fragilità psico-fisica. Se vivere la vecchiaia in casa propria rappresenta la soluzione ideale e più diffusa, abitare da soli in età avanzata si può trasformare facilmente in una trappola, segnata da isolamento e solitudine. Come si vive da soli in età anziana? Questo volume - frutto di una ricerca multidisciplinare di sociologi, gerontologi e urbanisti - offre un quadro scientifico aggiornato della situazione. A partire da un'imponente base informativa, vengono trattati diversi versanti della questione: la condizione abitativa; le caratteristiche degli edifici e dei quartieri in cui abitano gli anziani soli; le relazioni con i familiari, i vicini, gli amici; i servizi pubblici; l'uso della badante; la condizione economica; la solitudine e la paura della morte e dell'abbandono. Il volume mostra anche quali sono le soluzioni oggi praticate e adottabili per sostenere l'autonomia e la socialità delle persone anziane. Perché la popolazione anziana rappresenta al tempo stesso il nostro passato, il presente e il futuro a cui vogliamo approdare.
Lee Konitz. Conversazioni sull'arte dell'improvvisatore
Andy Hamilton
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2010
pagine: 327
Lee Konitz, considerato il più famoso interprete dello stile cool sul sassofono contralto, ha forgiato un sound unico tra i musicisti della sua generazione, riuscendo a percorrere una strada indipendente e alternativa rispetto a quella di Charlie Parker, il più influente sassofonista della storia del jazz. La sua carriera comincia nell'orchestra di Claude Thornhill verso la fine degli anni Quaranta, quando entra in contatto con Miles Davis e Gil Evans, con i quali parteciperà poi alle storiche incisioni di Birth of the Cool. Grande importanza nella sua fase formativa la ricopre anche Lennie Tristano, musicista con cui intrattiene un complesso rapporto e con il quale inciderà alcuni memorabili dischi: attraverso la scuola di Tristano incontra il tenorsassofonista Warne Marsh, che diventerà una sorta di suo alter ego musicale. L'ingaggio con Stan Kenton lo porterà quindi al centro della scena del jazz mondiale, segnando l'inizio della sua maturità artistica. Andy Hamilton traccia in questo volume la storia umana e professionale di Konitz, e ne discute le idee mettendo a fuoco alcuni temi chiave: dal valore della melodia alla forma "tema con variazioni", dalle qualità del timbro al sound come cifra stilistica, fino a toccare il cuore delle sue convinzioni in merito alla dialettica fra composizione e improvvisazione.
Roma: verde e quartieri nella città metropolitana
Libro
editore: Bulzoni
anno edizione: 1992
pagine: 160
Piero M. Lugli architetto e urbanista. Studi e ricordi
Libro
editore: Scienze e Lettere
anno edizione: 2009
pagine: 128
Alcuni tra i progetti illustrati: Casa di Lugli di Albano Laziale Complesso residenziale di Via Giacinta Pezzana - Roma Complesso per abitazioni ed uffici presso Piazzale Labicano - Roma Parco sportivo e ricreativo - Chianciano Terme Villino Hamrin - Roma Località Olgiata Cassa di Risparmio della provincia dell'Aquila - Agenzia di Pescina dei Marsi Progetto di Restauro e sistemazione edilizia di un isolato sito in Via Margutta - Roma Comune di Siracusa-Piano particolareggiato di Ortigia Progetti per la Republique Tinisienne.
Jazz! Una guida completa per ascoltare e amare la musica jazz
John F. Szwed
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2009
pagine: 288
Il jazz è stato spesso definito l'unica forma originale di arte americana o la musica del ventesimo secolo per eccellenza; eppure, malgrado questi appellativi trionfali, si può dire che il jazz sia rimasto anche una delle forme di espressione più spesso fraintese. Nato come musica etnica, si è progressivamente spostato al centro della scena culturale diventando la musica americana più popolare, per trasformarsi subito dopo in avanguardia, di nuovo musica di una minoranza - una combinazione di intellettuali, alternativi e appassionati di ogni parte del mondo.Tutto questo in meno di mezzo secolo. Adesso, prossimo a compiere i suoi primi cento anni, il jazz si è frammentato in molte cose diverse per persone diverse: per qualcuno è una musica d'avanguardia, per altri invece è musica della tradizione. Ma il jazz è qualcosa di più che musica: ha una storia e una tradizione di pensiero, un immaginario e un vocabolario; ha la sua agiografia, con i suoi santi via via eletti oppure rimossi dal pantheon. È una forma d'arte in cui molti diversi codici simbolici vengono ora creati: su disco, nei film, nell'arte, nella letteratura, nella pubblicità, nella moda, nella lingua, persino nel cibo e nelle bevande. Questo libro si propone come un'introduzione generale al mondo del jazz, alla sua storia, ai suoi personaggi, al suo linguaggio e alla sua discografia.
Charlie Parker. Vita e musica
Carl Woideck
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2009
pagine: 308
Considerato il fondatore del jazz moderno, Charlie Parker fu animato nel corso della sua breve esistenza da uno spirito innovativo in continuo fermento. Cogliendo l'indissolubile intreccio fra vita e musica che lo caratterizza, Woideck apre il volume con una sintetica biografia del musicista, mettendo a confronto tutte le informazioni disponibili per chiarire le contraddizioni esistenti tra le varie fonti e definire una cronologia artistica e biografica documentata e attendibile. Vengono via via esaminati l'infanzia a Kansas City, i primi ingaggi professionali, l'importante incontro con Dizzy Gillespie, il trasferimento a New York, la fondazione del proprio gruppo e l'attività diversificata degli ultimi anni. L'autore ritrae con esattezza ma senza alcun compiacimento la concitata e problematica vita di Parker, le vicende sentimentali, l'abuso di alcolici e sostanze, l'emotività accesa e frammentata. Il libro si concentra poi sulla musica di Parker, seguendo passo per passo l'evoluzione artistica, la definizione e lo sviluppo del suo linguaggio musicale. La parte finale del libro è dedicata all'esame delle registrazioni degli anni Cinquanta, con un confronto tra le sue dichiarazioni relative ai programmi artistici e quello che effettivamente riuscì a realizzare, in particolare nel rapporto con la musica moderna di tradizione europea.
Delta blues. I grandi musicisti del Mississippi che hanno rivoluzionato la musica
Ted Gioia
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2020
pagine: 504
La storia del blues affonda le sue radici in un contesto di povertà estrema e di lotta per la sopravvivenza. I suoi primi eroi sono figure di cui si sa poco o nulla, esibizioni misteriose e sorprendenti di artisti provenienti dalle zone poverissime del Delta del Mississippi testimoniate già alla fine dell'Ottocento e poi registrate a partire dagli anni Venti del Novecento; ma è anche la storia di un genere musicale dal successo inarrestabile e globale. Quello del musicista e musicologo Ted Gioia è un ritratto ampio e affascinante, che racconta non solo la vita e le opere di leggendari personaggi rurali come Charley Patton, Son House, Skip James e Robert Johnson, ma anche la fortuna dei musicisti originari del Delta che hanno lanciato il blues elettrico sulle scene mondiali, come Muddy Waters, Howlin' Wolf, John Lee Hooker e B.B. King, fino a descrivere il blues revival degli anni Sessanta e la scena contemporanea del Delta fino agli anni Duemila. Nello stile appassionato e narrativo che lo contraddistingue, Gioia percorre gli ambienti geografici e sociali, indaga le parabole personali dei musicisti, dei produttori e persino dei ricercatori e musicologi, si addentra empaticamente nel racconto delle linee di sviluppo e nei contenuti letterari e sociali del blues. Riesce insomma lì dove molto spesso falliscono gli storici della musica, e cioè nel trasmettere un'idea della musica come parte di una vicenda tanto sociologica quanto personale, fatta di povertà e riscatto, di genialità e fallimenti, di meravigliosi momenti di espansione artistica e di tempi di decadenza. Arricchiscono il volume una discografia selezionata (i 100 ascolti imprescindibili) e una bibliografia, a cui si aggiungono due mappe e un glossario realizzati appositamente per l'edizione italiana.
Django. Vita e musica di una leggenda zingara
Michael Dregni
Libro: Libro in brossura
editore: EDT
anno edizione: 2011
pagine: 428
Nato in un carrozzone zingaro a un crocevia in Belgio, Django Reinhardt, nonostante una mutilazione alla mano sinistra sofferta da ragazzo, diventa in pochi anni uno dei più famosi jazzisti europei, guadagnandosi l'apprezzamento dei protagonisti del jazz d'oltreoceano, da Armstrong a Ellington. La sua personalità era geniale, lirica e imprevedibile: vestiva con gli abiti più alla moda, era capace di ottenere compensi enormi e di spenderli alla stessa velocità con cui li guadagnava; ospite regolare dei più eleganti alberghi d'Europa, la sua vera dimora restava il carrozzone nel villaggio manouche. Il suo stile ha rivoluzionato la tecnica della chitarra jazz per sempre. Di lui Michael Dregni fornisce il ritratto definitivo, non solo tratteggiando la sua colorita biografia, ma inserendola in un'ampia narrazione della cultura zingara e dell'ambiente musicale parigino dell'epoca; getta inoltre nuova luce sulla sua maestria tecnica e musicale, esaminando nel dettaglio le molteplici forme cui Django ha applicato il suo genio, dalla musette al jazz hot, e rievocando gli incontri che hanno segnato il suo percorso artistico, primo fra tutti quello con l'amico fraterno Stéphane Grappelli, senza dimenticare gli altri chitarristi manouche con cui amava suonare; completa quindi il libro una breve storia del gypsy jazz dopo la scomparsa del grande maestro.
Capitello. Poesie religiose
Gilberto Antonioli
Libro: Copertina morbida
editore: Quinta Parete
anno edizione: 2013
pagine: 84
Albert Ayler. Lo spirito e la rivolta
Peter N. Wilson
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2013
pagine: 264
Nessuna musica ha oscillato così bruscamente fra estremi come la sua. Canzone popolare, marcia o apocalisse acustica: tutto fu possibile nell'universo musicale di Albert Ayler. Con le sue furiose glossolalie strumentali e i suoi pezzi lenti pieni di pathos, il musicista di Cleveland divenne presto il più radicale degli espressionisti del free jazz degli anni Sessanta. Con Albert Ayler il sassofono divenne qualcosa di diverso, e lo stesso John Coltrane nelle sue opere tarde fu innegabilmente segnato dall'influenza del collega più giovane. Ebbe poco tempo a disposizione per annunciare il suo messaggio di una nuova musica spirituale: nel 1970, ad appena 34 anni, Albert Ayler morì in circostanze misteriose. La nuova collana Sonografie si apre con un sassofonista che non ha ancora goduto di una fortuna critica adeguata al suo talento come i suoi contemporanei Coltrane, Taylor e Coleman.
Storia del jazz
Ted Gioia
Libro: Copertina rigida
editore: EDT
anno edizione: 2013
pagine: 575
Alla pubblicazione della prima edizione, nel 1997, "La Storia del jazz" di Ted Gioia fu accolta dai critici e dagli intenditori di tutto il mondo come il racconto definitivo della grande epopea di questo genere musicale. L'opera che finalmente si presenta oggi al lettore italiano è un'edizione completamente riveduta e aggiornata dall'autore alla luce delle più recenti ricerche e tendenze. Gioia racconta le vicende del jazz come non era mai stato fatto prima, in un libro che tratteggia con grande freschezza narrativa le personalità dei leggendari maestri del passato e dei grandi musicisti del presente, gli stili e le correnti che hanno portato alla ribalta e gli ambienti da cui hanno tratto origine e forza creativa. Vi si troveranno giganti come Jelly Roll Morton e Louis Armstrong, Duke Ellington al Cotton Club, il suono tagliente di Charlie Parker, i fuoriclasse del cool jazz come Lester Young, Stan Getz e Gerry Mulligan, l'Età dello Swing e il jazz moderno di Dizzy Gillespie negli anni Quaranta, Miles Davis e il suo concerto del 1955 al Newport Jazz Festival, gli esperimenti di Omette Coleman con l'atonalità, i grandi orizzonti offerti alla fusion da Pat Metheny, le ampie composizioni di Wynton Marsalis e i postmodernisti della scena downtown: i ritratti vivaci di questi e molti altri grandi musicisti sono intrecciati con le raffinate descrizioni delle loro creazioni e tecniche.