Libri di Eugenio De Signoribus
Ceneri germogli ceneri
Eugenio De Signoribus
Libro: Libro in brossura
editore: Mondadori
anno edizione: 2025
pagine: 248
Figura tra le più nobilmente appartate e apprezzate della nostra poesia dal secondo Novecento a oggi, Eugenio De Signoribus in questo volume ripercorre, riorganizza e propone, con inserimento di inediti e un’attenta revisione, il suo lavoro poetico di circa mezzo secolo. In "Ceneri germogli ceneri", introdotto da Stefano Verdino, realizza una nuova architettura della sua opera, giostrando tra vocazione lirica e spunti di narrazione poetica. In questo felicemente rinnovato cammino della sua poesia si riafferma la musica della sua scrittura insieme ai percorsi del pensiero, connesso al reale concreto del vissuto, nella meditazione sul corpo e sulle cose, nell’insieme articolato della complessità dell’esistenza. La sottile ricchezza delle soluzioni tematiche proposte mette in risalto figure, veri e propri personaggi immersi in situazioni vive (per esempio lo scrivano o il bibliotecario), tracce della memoria come del reale quotidiano, in cui De Signoribus, lo ha scritto Antonio Prete, mostra la capacità naturale di far passare «nella vita della lingua le lacerazioni e le opacità e i bagliori dell’esistenza». Tra intensità dell’emozione e ombre di malinconico turbamento, con momenti tra visione e allegoria, la scrittura di questi versi ha il pregio di una impeccabile eleganza nella parola – in contrasto anche polemico con la piatta gergalità oggi tanto diffusa – in un frequente impasto, suggestivo quanto sapiente, di colto e popolare, di dialetto e arcaismi, di latino e neologismi. Dalla dimensione domestica all’attenzione risentita per le gravi vicende storiche dei tempi, nell’indagine sulla condizione umana, con riferimenti anche alla figuralità della via crucis, De Signoribus realizza, per fasi diverse ma connesse in una dimensione organica, una sorta di costruzione poematica di netta originalità nell’attuale panorama letterario.
L'altra passione. Giuda: il tradimento necessario?
Eugenio De Signoribus
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2020
pagine: 112
Con una nota di Stefano Verdino. L'«altra passione» al centro di questo libro è quella di Giuda, l'apostolo che tradisce perché si possa compiere il sacrificio dell'amico e maestro Gesù. Il testo di De Signoribus cerca di comprendere le ragioni che portano all'atto suicida finale: il sentimento di colpa e l'impossibilità di pentimento. Al tempo stesso il poeta si chiede se il suo tradimento sia davvero necessario. La vicenda diventa così emblema dell'uomo contemporaneo alla continua ricerca di verità e di pace: «una sorta di monologo interiore che attraversa la storia con lo stigma della pietà e dell'interrogazione». Con una nota di Stefano Verdino.
Memoria del chiuso mondo
Eugenio De Signoribus
Libro
editore: Quodlibet
anno edizione: 2002
pagine: 48
Trinità dell'esodo
Eugenio De Signoribus
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 145
Eugenio De Signoribus ci aveva lasciato, nell'interlocutorio finale delle Poesie (1976-2007), davanti alle figurazioni delle Soste ai margini: figurazioni che mostravano uno stato di scorata paralisi, ma che persistevano, anche, in un appello affratellante e volgevano infine quella stasi in un tempo dell'attesa. Ora il percorso riprende sotto l'insegna di un titolo insieme suggestivo e puntuale nel portato simbolico degli addendi: il tre, numero del risanamento della disarmonia nell'unità e del superamento dell'alterità nella moltitudine, e l'esodo, figura di un itinerario di salvezza comune, subito posto come irriducibile richiesta dello sguardo utopico. Tre, dunque, le parti che compongono un insieme di tesa, rastremata coesione, articolato al suo interno in un ricco avvicendarsi di episodi e invenzioni formali; un trittico - Evo paterno, Cruna filiale, Rua dello spirito - attraversato dall'immagine del viandante e disseminato degli stigmi di un resistente essere verso: alla sconvolta oscenità dell'era dei padri volgono le spalle i figli con il loro "volto di purezza", verso l'epifania di una voce che "per l'opposta vena / va pellegrina o sta / col suo tormento", rivela "io sto con te da sempre" e fermamente chiede "aprimi, una buona volta!... / tu hai già un passaggio / e ancora scavi e tremi / sei nel tuo inquieto infinire / e io nella tua parola / una pellicola nella tua carne / nel così dover vivere".
Veglie genovesi
Eugenio De Signoribus
Libro
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2013
pagine: 80
Stazioni. 1994-2017
Eugenio De Signoribus
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2018
pagine: 121
La raccolta comprende due sezioni di quattordici testi con relativi congedi: un viaggio sentimentale a tutto campo, forse una doppia via crucis, umana e spirituale. La prima si compone di poemetti e quasi poemetti, intendendo con tale espressione la loro brevità rispetto al problema toccato: si fermano quando il discorso del cuore pare concluso e non vuole forzature. La seconda parte è composta da due sequenze di sette poesie e quasi poesie, in cui il soggetto entra nel dramma collettivo con tutta la non-potenza dell'umiltà e della compassione. Declinano voci di profondo impegno morale ed ecologico, attraverso una emozione linguistica: la poesia deve contenere la passione e il turbamento che l'hanno generata, e i versi disegnano l'utopia di una società autentica mentre scuotono e sommuovono la lingua, come ha scritto Rodolfo Zucco.
Paolo Volponi romanziere. Il fascino della società
Enrico Capodaglio
Libro: Libro in brossura
editore: Associazione culturale La Luna
anno edizione: 2020
pagine: 262
Soglie praghesi. Ediz. multilingue
Eugenio De Signoribus, Pietro Paolo Tarasco
Libro: Libro rilegato
editore: Edizioni Giannatelli
anno edizione: 2024
pagine: 96
Soglie praghesi sono il frutto di una breve ma intensa sosta a Praga, nel novembre del 2009, per presentare il numero della rivista “ISTMI”, dedicato interamente a Vladimir Holan. Al Museo della letteratura ceca, ci furono gli interventi dei traduttori, Vlasta Fesslovà e Marco Ceriani, e di Vladimie Justl (amico storico di Holan) e dell’attrice Marta Hrachovinova. La sequenza poetica, inizia con lo sguardo su questo evento: poi registra il percorso emozionato alla casa di Holan e al museo Kafka, quindi alle loro tombe nel cimitero di Praga. Soglie praghesi esprime, in profondo, i turbamenti e i pensieri di questo indimenticabile viaggio. Il testo è accompagnato dalle bellissime e puntuali tavole di Pietro Paolo Tarasco e da un’articolata nota di Marco Ceriani, oltre alle traduzioni di: Jean-Charles Vegliante (francese), Richard Dixon (inglese), Antonio Parente e Viola Parente-Čapková (ceco).
L'uscita (sogno, incubo, doppio sogno)-A saída (sonho, pesadelo, duplo sonho)
Eugenio De Signoribus
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2022
pagine: 112
Il breve poema di Eugenio De Signoribus è dedicato al cambiamento climatico e all’urgenza di trovare soluzioni concrete per salvare il Pianeta. Il testo si compone di tre frammenti tradotti in portoghese da Patricia Peterle e da Lucia Wataghin. Pur affrontando una tematica di stringente attualità, l’atmosfera è onirica, a metà tra sogno e incubo. La ragione di questa scelta è spiegata dal poeta nella nota al testo: «Il sogno (l’incubo) è reale nella sua situazione e visione: poi raccontato come è stato possibile ma in tutta sincerità o ingenuità. L’immaginazione è apocalittica ma un dì, se si “progredisce” così, sarà realtà. A questa fa da contrappeso l’utopia, cioè un desiderio di svolta nell’uso e nel rispetto del pianeta (anche se, etimologicamente, è “un luogo che non c’è”: ma prima di ciò che non c’è, c’è molto che si può fare). Alla fine, è un grido d’allerta, uno come tanti, da decenni, puntualmente ignorati, sbeffeggiati, ostacolati, stritolati da vere macchine da guerra dei poteri...».
Un manoscritto domestico
Eugenio De Signoribus
Libro: Copertina morbida
editore: Portatori d'Acqua
anno edizione: 2022
pagine: 134
Ogni prosa di questo libro mette in luce un incontro creaturale tra l'autore e le persone che ha conosciuto. Spesso tali incontri avvengono in occasione di un addio, alla luce della separazione e del dolore: un congedo dalla persone care che raggiunge l'intensità della prosa spirituale e della preghiera laica.
Case perdute (1976-1985)
Eugenio De Signoribus
Libro: Copertina morbida
editore: Giometti & Antonello
anno edizione: 2022
pagine: 192
"Da decenni, in sostanza da un secolo, la poesia italiana non trovava un autore così deciso a rifondarne la lingua, a esplorare le potenzialità nascoste di quella comune, a farsi un vocabolario suo come necessità espressiva e non come gioco e smontaggio ironico di quello altrui o della piazza". (Vittorio Coletti, Storia dell'italiano letterario, Einaudi, 2022)
Nel villaggio oscuro. Poetica e poesia
Eugenio De Signoribus
Libro: Libro in brossura
editore: Manni
anno edizione: 2023
pagine: 128
L'itinerario poetico di Eugenio De Signoribus trasmuta nella vita della lingua le lacerazioni e le opacità e i bagliori dell'esistenza. Accoglie il visibile – con le sue ferite, con il suo chiuso orizzonte – in un movimento del verso la cui musica non vela l'asperità, e nella forma dolorosa lascia trasparire quella dolcezza che per i primi poeti della nostra lingua era il proprio della poesia. "L'amore della lingua contiene gli altri amori", scrive. La riflessione sulla poesia si modula sia nella forma della prosa sia nella forma del verso. La prossimità al visibile della natura, alla sua bellezza, dialoga con la meditazione sul male che assedia il nostro tempo, la peregrinazione nell'ombra non distoglie lo sguardo dalla luce. Come la malinconia non è separata dall'indignazione, l'esplorazione interiore non distrae dal compito civile di denunciare le forme violente del potere.