Libri di Ernesto C. Sferrazza Papa
Le promesse della vergogna: esperimenti su Kafka
Ernesto C. Sferrazza Papa
Libro: Libro in brossura
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2025
pagine: 110
Un nodo palomar lega l’opera di Kafka all’inventario integrale delle passioni tristi. Come un tic, chi incappa nell’apparente illogicità di un mondo altamente burocratizzato, infernale nella sua razionalizzazione dell’assurdo, dove il potere è spersonalizzato e il soggetto precipita tra le sue grinfie senza apparentemente opporre la minima resistenza, tende a rispecchiarsi negli antieroi kafkiani. Kafka è così diventato il nome dell’impossibilità a esercitare un’efficace contropressione rispetto a una masnada di poteri. Questo libro, che ha volutamente carattere sperimentale, fa i conti con un sospetto: che questa diagnosi immediata, continuamente ripetuta, non sia sufficiente per comprendere l’opera di Kafka. E che, anzi, forse ne manchi irrimediabilmente il bersaglio. E se la critica sfrontata del potere, nelle sue molteplici forme, che Kafka imbastisce fosse in realtà tutt’altro che disperata e rassegnata, ma piuttosto un dissimulato invito a posizionarsi per prepararsi all’azione? L’idea è che Kafka lasci in eredità, come un messaggio in bottiglia, il compito di non lasciarsi anestetizzare dallo stato di cose, non conciliarsi con il mondo così com’è, non rassegnarsi all’ineluttabilità del potere. Ma per assolverlo è necessario nominare il potere, stanarlo da dove si è nascosto per poter prosperare meglio, facendo così finalmente i conti con una spiazzante verità che Kafka bisbiglia: che i primi agenti del potere, e dunque i suoi migliori complici, siamo proprio noi.
Il dispotismo della libertà. Schmitt e Kelsen interpreti di Rousseu
Ernesto C. Sferrazza Papa
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 248
In un passaggio cruciale del Contrat social, Rousseau presenta la famigerata tesi della coazione alla libertà. Si tratta di uno dei momenti più scandalosi della filosofia moderna, sul quale non cessano di esercitarsi critici e interpreti. Cosa rimane della libertà laddove questa, per realizzarsi pienamente, necessita di essere imposta? Qual è la posta in gioco per il pensiero democratico di questa particolare forma assunta dalla libertà? Come intendere la libertà senza che la sua massimizzazione rischi di ribaltarsi in violenta oppressione? Attraverso una serrata analisi delle interpretazioni del pensiero di Rousseau proposte da due tra i massimi giuristi del XX secolo, Carl Schmitt e Hans Kelsen, il volume ricostruisce un brano fondamentale della riflessione filosofica moderna sulla democrazia.
Distanza. Quaderni di «Filosofia»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2021
pagine: 180
All'interno: Gianluca Cuozzo, La banalità virale. Quando interpretare il mondo risulta impossibile; Carola Barbero, Capire la/a distanza; Ako Katagiri, Uno iato incolmabile tra l'insieme di momenti concettuali e l'esperienza del significato; Simona Porro, Colmare la distanza tra la Terra e la Luna: il caso di A Fire on the Moon di Norman Mailer; Ernesto C. Sferrazza Papa, A distanza d'offesa. Note su democrazia immunitaria e distanziamento sociale; Luca Valera, Francisco De Lara, Presenza virtuale o distanza reale? Alcune riflessioni politiche in tempi di virtualità; Enrico Guglielminetti, Per una critica dell'informale; Gianluca Cuozzo, D i s t a n z a. Descrizione di uno sguardo, tra visione e scrittura; Marco Fracon, Distanziamento sociale e autobiografia critica; Andrea Pace, Verso una nuova Nantucket. Melville e la fuga dal Paese delle Fate; Alessandro Carrieri, Seconda stella a destra. La lontananza come "serbatoio di immagini inesplose"; Sergio Foà, Distanza, lontananza e verità nell'emergenza. Diritto e nostalgia; Carola Del Pizzo, Isolare, Abitare, Conversare Antonio Dall'Igna; Inquadrare la distanza. Note a partire da Gus Van Sant e Michelangelo Antonioni attraverso Simone Weil; Elisa Destefanis, Da Piero della Francesca a Emilio Tadini. Distanza e prospettiva tra Rinascimento e contemporaneo; Alberto Fabio Ambrosio, Les fonctions culturelles et religieuses du masque; Viola Barovero, Fuoco. Pittura e distanza.
Modernità infinita. Saggio sul rapporto tra spazio e potere
Ernesto C. Sferrazza Papa
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 261
Come si configura il rapporto tra lo spazio e il potere nell’epoca contemporanea? È possibile offrire una concettualizzazione dei processi di spazializzazione del politico e di politicizzazione dello spazio che organizzano il nostro mondo? La diagnosi postmoderna, che vede nella modernità un’epoca ormai superata, ha offerto una risposta eccessivamente affrettata a queste domande. Nella nostra epoca le logiche e le strutture spazio-politiche ereditate dalla modernità sembrano infatti radicalizzarsi precisamente in virtù della crisi che le attraversa. Da questo punto di vista la modernità non va pensata né come un affare del passato né come una presenza fantasmatica, bensì come un orizzonte di senso in continua tensione. Attraverso un confronto serrato con autori e teorie decisivi per comprendere le strutture del moderno e la loro persistenza, il saggio si propone di ricostruire la storia filosofica e di rintracciare simboli e sintomi di quella che potremmo definire “epoca ultramoderna”.