Libri di Emilio Marrese
Loro di Napoli. Racconti di uno scudetto vinto lontano da casa
Emilio Marrese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2023
pagine: 205
Il terzo scudetto del Napoli raccontato, con umorismo e poesia, da molteplici prospettive di vita sognata o vissuta dai suoi tifosi sparsi per l’Italia. Triturando caricature e luoghi comuni su una città-mondo che non finisce mai di stupire e ispirare storie come queste. Si fa presto a dire Napoli, ma ognuno ne ha un pezzo e non ce ne sono mai due uguali. Come un puzzle che nessuno potrà mai completare. La chanson de geste di Kvara e Osimhen è una scrittura collettiva, affidata a centinaia di migliaia di Omero, i blogger, i podcaster, le bacheche dei social, i tiktoker, una moltiplicazione di punti di vista che assomiglia esattamente a Napoli, la città Big-Bang che ha sparso i suoi pezzi ovunque. Questo libro li raccoglie e dà loro un filo. Qui troverete storie che testimoniano un legame a distanza con le proprie radici, una declinazione in più voci di quel concetto che chiamiamo identità.
Un saluto ai ragazzi. Racconti Fortitudo
Cristiano Governa, Emilio Marrese, Filippo Venturi
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2014
pagine: 160
Terzo scudetto. Una Fortitudo da favola
Emilio Marrese
Libro
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2012
pagine: 146
Il 9 giugno del 2012 la Fortitudo ha vinto il suo terzo scudetto in un'incredibile finale contro la Virtus. La cronaca di quella giornata è vissuta attraverso gli occhi di quattro protagonisti: Ermete, il vecchio e taciturno massaggiatore; Giampaolo, il giovane e ambizioso vice-allenatore; Manner, Manner uno dei leader della curva; e, infine, il Lupo, il capitano della squadra. Un'allucinazione? Una provocazione?
Rosa di fuoco. Romanzo di sangue, pallone e piroscafi
Emilio Marrese
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Pendragon
anno edizione: 2010
pagine: 354
Barcellona, 1937, in piena guerra civile la città resiste ai fascisti, ma è dilaniata dal conflitto interno tra comunisti e anarchici. Una ragazza viene trovata strangolata nella casa di un famoso calciatore. Un militare franchista si infiltra tra i repubblicani mentre un capitano della Guardia civile indaga (o forse no...). Intanto, il Barcellona - già nel mirino dei golpisti - salpa verso il Messico per una tournée che può salvare i giocatori dal fronte e il club dalla bancarotta. Settantanni dopo, due ragazzi cercano di ricostruire quella fuga per scoprire la verità sulle proprie famiglie. Una dolorosa verità. Un romanzo basato su una vicenda reale che unisce storia, calcio e mistero. Sullo sfondo, la Barcellona metropolitana di oggi e la "Rosa di fuoco", com'era chiamata negli anni Trenta, quando era ancora la città più rossa d'Europa.
Zola. Il ragazzo che faceva sorridere il pallone
Emilio Marrese
Libro
editore: Limina
anno edizione: 2003
pagine: 186
Il buio ha paura dei bambini
Emilio Marrese
Libro: Copertina rigida
editore: Piemme
anno edizione: 2015
pagine: 245
Una vita nuova, gli hanno regalato, e Angelo non può proprio lamentarsene. Una casa gigante con giardino a Bologna, mamma e papà ricchi, moderni, colti, impegnati. Pronti a esaudire ogni suo desiderio. Certo questo paradiso gli è costato caro: la sua vera famiglia, scoppiata insieme all'appartamentino dove era cresciuto, la nonna, Napoli e tutto il resto. A scuola ora lo chiamano "marocchino", ma tutto sommato riesce a farsi accettare presto da tutti, o quasi, anche se a calcio è sempre il peggiore. E all'oratorio lo pigliano in squadra a turno, come una malattia. Angelo sembra un bambino come gli altri, malgrado ciò che gli è capitato, ma ha uno sguardo tutto suo, sa leggere negli occhi e nelle parole degli adulti, sa riconoscerne bugie e ipocrisie. Sa prevederli, spiazzarli, a volte perfino spaventarli. Sa vedere il mondo che lo circonda, anche nelle profonde differenze che separano come fossero continenti le sue due città. La Napoli senza mare che ha lasciato e la Bologna senza pace degli anni Settanta, così perfetta solo in superficie. Come i suoi nuovi genitori. Ma in fondo all'ironia con cui si muove nelle vite degli altri, alle lacrime che non versa mai, ai giochi ingenuamente pericolosi che riempiono le sue giornate, Angelo nasconde qualcosa. Lui lo chiama "il nero", come quello dei polpi. Qualcosa di cattivo, istintivo e scuro che gli impedisce di dimenticare. Di perdonare. La voce innocente e irriverente di un ragazzino che ha visto e vissuto già troppo.