Libri di Emanuele C. Colombo
Identità plurali. Storia economica e sociale di un territorio tra città, campagna e lago, nell'area di BCC del Garda
Libro: Libro con legatura in pelle o di pregio
editore: Ecra
anno edizione: 2025
pagine: 232
Il volume analizza la storia economica e sociale dell’area allargata del Garda e della pianura orientale bresciana. In particolare, la pubblicazione si concentra sull’espansione vertiginosa di tre settori (manifatturiero delle piccole e medie imprese, agricolo, turistico) che, pur partendo da una situazione di notevole difficoltà, hanno reso questo territorio uno dei più avanzati d’Europa. Uno sviluppo in cui la Banca di Credito Cooperativo del Garda, sin dalle sue origini (fu fondata a Montichiari nel 1895 e, nella sua genesi, ha più Casse nate sul lago di Garda da esperienze specifiche), ha ricoperto un ruolo primario divenendo il partner di riferimento delle aziende che operano in questa zona della Lombardia.
Storia economica e sociale di Piacenza e del suo territorio. Volume Vol. 2
Guido Alfani, Giuseppe Cattanei, Emanuele C. Colombo
Libro: Libro rilegato
editore: TIP.LE.CO
anno edizione: 2011
pagine: 348
Con il secondo volume della Storia Economica e Sociale di Piacenza e del suo territorio si vogliono indagare i processi di trasformazione del tessuto economico e sociale piacentino nel periodo di transizione tra la fine dell'Ancien Régime all'epoca dei Borbone e l'Unità d'Italia. Lo sguardo si focalizza sul mutamento dell'assetto urbanistico e degli equilibri sociali e sull'impatto delle riforme economiche, per poi concentrarsi sull'evoluzione del regime fondiario e sul ruolo svolto dalla città nel circuito di scambi in area padana. Il volume include saggi di Angelo Moioli, Luca Mocarelli, Guido Alfani, Giuseppe Cattanei, Stefano Levati ed Emanuele C. Colombo.
Costantino Perazzi. Tecnologia, localismo e partito valsesiano nel processo di unificazione italiana
Emanuele C. Colombo
Libro: Copertina rigida
editore: Hapax
anno edizione: 2011
pagine: 158
Il volume studia la carriera di Costantino Perazzi e, attraverso la sua figura, il rapporto tra localismo, tecnologia e processo di unificazione nazionale nella seconda metà dell'Ottocento. Emergono così alcuni dei temi principali dell'economia nazionale subito dopo l'Unità: la costruzione di un moderno sistema di carte valori, il dibattito sull'imposta del macinato, la nascita di una classe di amministratori formatasi in contesti scientifici di assoluto rilievo come l'École des mines parigina. Parallelamente emerge anche l'importanza della costruzione degli spazi locali, e in specifico della Valsesia. Il "partito valsesiano", particolarmente attento alla questione ferroviaria, attraversa trasversalmente politica locale e politica nazionale, mostrando come esse condividano e utilizzino lo stesso linguaggio e la stessa cultura.

