Libri di Elio Peretto
La composizione del racconto dell'infanzia di Gesù in Matteo. Persone e struttura, tempi e luoghi, riscontri e messaggio (tracce per una lettura tematica)
Elio Peretto
Libro: Libro in brossura
editore: Servitium Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 464
Il proposito della presente ricerca sul racconto dell'infanzia nel Vangelo di Matteo è di offrire al lettore l'occasione di farne una lettura, con cui riconoscere, in qualche modo, a luoghi e persone, a tempi e messaggi un ruolo. Le "madonne" che animano la genealogia, infatti, conservano e trasmettono le promesse fatte da Dio ad Abramo e culminano con la nascita dell'Emanuele. Il dramma vissuto da Giuseppe conferma al lettore come Dio abbia agito in Maria con la forza creatrice, che è lo Spirito santo. Nella sua veste di narrante Matteo intende dunque riferire eventi e fatti che si pongono, per un aspetto, sul limitare del genere storico e, per un altro aspetto, sono avvolti da quel misterioso evento teologicamente definito "la venuta in persona del Figlio di Dio nella storia dell'uomo".
Frammenti di Gal 4, 4-5 nelle opere di Ireneo di Lione e nei suoi contemporanei
Elio Peretto
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2012
pagine: 336
In questo libro l'autore analizza la posizione degli scrittori del II e III secolo cristiano che hanno fatto una lettura mirata di Gal 4, 4-5 privilegiando il lessema "nato da donna" rispetto al "nato sotto la legge".
Lettera ai Corinzi
Clemente Romano
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 1999
pagine: 296
E' il testo patristico più antico della storia del cristianesimo (69-98 d.C.), dopo il caso complesso della "Didachè". Di tradizione giudeo-ellenistica, si tratta di una lettera che la chiesa di Roma invia a quella di Corinto, dove era scoppiato un grande conflitto: un accorato invito e una pressante esortazione alla riconciliazione e alla restaurazione della pace. Gli avvenimenti di Corinto divengono quindi occasione per un discorso apologetico di vasto respiro. L'autore, probabilmente Clemente (terzo vescovo di Roma dopo Pietro), tratta con maestria tematiche sia di ispirazione ellenistica, sia di ispirazione giudaica.