Libri di Elina Klersy Imberciadori
Sarrasine
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2023
pagine: 112
Nessuno sa da quale paese provengano i Lanty, né quale sia l'origine della loro immensa fortuna. Di certo il ricevimento organizzato nel loro palazzo parigino è di un lusso sfarzoso. Un vecchio dall'aspetto spettrale si aggira tra gli ospiti. Chi è quest'uomo misterioso e cosa lo lega allo scultore Sarrasine, la cui infelice storia d'amore con la cantante d'opera Zambinella, nella Roma di metà Settecento, è incastonata come un piccolo gioiello nella cornice del racconto principale? Motivi realistici ed elementi fantastici si intrecciano in questo enigmatico testo di Balzac che ha affascinato Georges Bataille e Roland Barthes. Nella ricchezza di temi che si richiamano come in un gioco di specchi, uno su tutti sembra prevalere:Sarrasine (1830) è una meditazione sul potere dell'arte e sui tormenti della creazione. «Alla stabilità e ai limiti della scultura», scrive Binni nell'introduzione, «si contrappongono la libertà e l'universalità della musica, che riunisce in sé tutti i generi e simboleggia, forse, la ricerca di quel capolavoro, infinito e androgino, che Sarrasine ha invano cercato di realizzare.»
La letteratura fantastica
Tzvetan Todorov
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2022
pagine: 240
Partendo dalla classificazione proposta da Northrop Frye in Anatomia della critica, Todorov adotta la categoria del fantastico come strumento di indagine di un genere letterario fiorente nell'Ottocento, la cui funzione sociale è stata assunta nel Novecento dalla psicoanalisi. Il fantastico, dice Todorov, si colloca in quella esitazione in cui il lettore deve decidere fra la spiegazione naturale e quella sovrannaturale di un fatto insolito. Prendendo in esame i testi esemplari del fantastico, Todorov propone una vasta gamma di sottoclassificazioni, recuperando in modo dialettico i luoghi emblematici affrontati dalla narrativa fantastica. Il mondo del doppio, della metamorfosi, della follia, ciò che un secolo positivista come l'Ottocento ha rimosso, si sono tradotti per noi nell'inquietante scoperta freudiana della sessualità, della nevrosi, della psicosi e della morte.
I Maigret: Pietr il Lettone-Il cavallante della «Providence»-Il defunto signor Gallet-L'impiccato di Saint-Pholien-Una testa in gioco. Volume Vol. 1
Georges Simenon
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2019
pagine: 719
Primo volume della raccolta delle opere di Maigret.
Sarrasine
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2010
pagine: 112
Comparso in due puntate sulla «Revue de Paris» (1830), prestigiosa rivista letteraria di respiro internazionale, Sarrasine è uno dei testi balzachiani più enigmatici e aperti a diverse interpretazioni. In bilico tra elementi realistici, la Roma stendhaliana nella quale è in parte ambientato, ed elementi fantastici, ispirati alla letteratura tedesca e all'esempio di E.T.A. Hoffmann, il racconto sviluppa con chiarezza il tema della meditazione sull'arte, specialmente sul paragone tra le arti. «Alla stabilità e ai limiti della scultura - spiega Lanfranco Binni nella sua introduzione - si contrappongono la libertà e l'universalità della musica, che riunisce in sé tutti i generi e simboleggia, forse, la ricerca di quel capolavoro, infinito e androgino, che Sarrasine ha inutilmente cercato di raggiungere».
Pellegrino in Terrasanta. Il deserto-Gerusalemme-La Galilea
Pierre Loti
Libro: Libro rilegato
editore: Ibis
anno edizione: 2008
pagine: 370
"Penso di recarmi presto a Gerusalemme, dove cercherò di recuperare qualche briciola di fede", così scrive nel 1876 Pierre Loti a un amico. Passeranno tuttavia alcuni anni prima che possa realizzare il suo progetto: solo nel febbraio del 1894 infatti inizierà il suo pellegrinaggio in Terra Santa. Ma la sua speranza di ritrovare la fede non si realizzerà. Quindi il capitano di fregata Pierre Loti, deluso del suo viaggio e inappagato nella sua ricerca, affiderà alla penna la sua esperienza di viaggiatore. Nasce così una trilogia autobiografica: "II deserto", "Gerusalemme", "La Galilea", che verrà pubblicata tra il 1895 e il 1896.
La monaca
Denis Diderot
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2008
pagine: 256
Figlia adulterina d'una famiglia aristocratica, Suzanne è costretta a farsi monaca. La sua incrollabile volontà di ribellione e infine la fuga non sortiscono però liberazione: la sventurata è perseguitata e torturata dalla riprovazione della società: la società delle famiglie fondate sul patrimonio, dei conventi fondati sulla violenta complicità tra guardiane e recluse, della religione a garanzia della frustrazione dei bisogni vitali. Sostenuto da un'analisi psicologica audace e penetrante, è considerato uno dei migliori racconti di Diderot, focoso, misurato e ravvivato da una profonda umanità.
Racconti fantastici
Théophile Gautier
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2006
pagine: XXIX-400
Per Gautier il fantastico è evasione dalla prigione della realtà verso una dimensione magica in cui sono abolite le frontiere tra naturale e soprannaturale, un mondo liberato dalle leggi che governano il tempo e lo spazio dei mortali e nel quale è possibile incontrare la bellezza, soddisfare la voluttà, sconfiggere la morte. Ma alla fuga segue un immancabile, talvolta tragico ritorno all'ordine. È questo lo schema narrativo comune a tutti i racconti fantastici dello scrittore francese, di cui il volume propone un'ampia selezione: da La cafetière (1831) a La morte amoureuse (1836), da Le pied de momie (1840) ad Arria Marcella (1852), tipici di una fase segnata dai deliri dell'hascisc e dall'esotismo archeologico, sino adAvatar (1856) e Iettatura (1856), in cui prevalgono suggestioni gotiche e spiritistiche. Ed è proprio tale schema a conferire a questi racconti quel tono di disincanto, malinconia, parodia che li distingue dalle fiabe surreali dell'amato Hoffmann, di cui Gautier fu appassionato divulgatore nella cultura francese. Il volume comprende: La caffettiera, Onuphrius, Onfale, La morta innamorata, La pipa d'oppio, Il piede di mummia, Due attori per una parte, Il club dei mangiatori di hascisc, Arria Marcella, Avatar, Iettatura. Introduzione e note di Lanfranco Binni.
Paludi-I nutrimenti terrestri
André Gide
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2004
pagine: XXXVIII-272
Scrittore tra i più rappresentativi e influenti del Novecento, Gide è stato il maestro di due generazioni, quella che si espresse nel movimento surrealista e quella "esistenzialista", e ha lasciato un segno profondo nella cultura e nel costume contemporanei. La rivolta contro la morale puritana e borghese, l'evasione e il ritorno, il fascino dell'altrove, l'aspirazione alla sincerità, il conflitto tra il demoniaco immoralista e il mistico spiritualista, sono alcuni dei nuclei tematici "forti" della sua opera. Nella strenua esplorazione degli spazi segreti dell'io, nel suo lavoro di autoanalisi, nel suo sforzo di far coesistere etica e istinti, Gide è riuscito a illuminare ampie zone della natura umana.
Il defunto signor Gallet
Georges Simenon
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1994
pagine: 164
Un umbratile viaggiatore di commercio, Emile Gallet, è assassinato in un alberghetto a Sancerre. La caratteristica di quel caso era la mediocrità. Ma questa coltre di mediocrità sembra lacerarsi non appena il commissario comincia a indagare: si viene a scoprire che Gallet aveva da diciotto anni lasciato la ditta per la quale diceva di lavorare e che frequentava Sancerre sotto il nome di Clément. Nell'afa malsana di una precoce estate di provincia Maigret si imbatterà nei segreti, torbidi quanto inaspettati, di un piccolo borghese dalla doppia vita e dall'incerta stabilità.
I Maigret: Pietr il Lettone-Il cavallante della «Providence»-Il defunto signor Gallet-L'impiccato di Saint-Pholien-Una testa in gioco. Volume Vol. 1
Georges Simenon
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2013
pagine: 719
Primo volume della raccolta delle opere di Maigret.
India mon amour
Dominique Lapierre
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2011
pagine: 200
Nei primi anni settanta Dominique Lapierre, con Larry Collins, arriva a Nuova Delhi per scrivere la straordinaria storia dell'indipendenza dell'India dall'impero britannico. È l'inizio di una prodigiosa storia d'amore. Al volante di una vecchia Rolls-Royce Silver Cloud - la macchina dei maharaja percorre in sei mesi più di ventimila chilometri. Raccoglie testimonianze e documenti unici, vive avventure rocambolesche, conosce e riesce persino a intervistare gli assassini del Mahatma Gandhi. Ne nascerà "Stanotte la libertà", racconto epico sulla lotta per l'indipendenza indiana. Dopo il primo viaggio, Lapierre ritornerà in India incessantemente, impegnandosi in programmi concreti contro le condizioni di estrema povertà. Incontra madre Teresa di Calcutta; collabora con James Stevens, fondatore del centro Udayan, grazie al quale migliaia di figli di lebbrosi vengono strappati dalla miseria e dalla malattia. L'intervento di Lapierre si rivelerà decisivo per la sopravvivenza e il rilancio di questa istituzione. Seguiranno gli anni vissuti tra i diseredati delle bidonville di Pilkhana, a fianco dell'infermiere svizzero Gaston Grandjean. Anni di grande slancio e di immersione nella sofferenza e nella privazione da cui vedranno la luce un libro e un film celeberrimi: "La Città della gioia". Ripetuti viaggi nei misteri del paese-continente, la vitalità e il fascino dell'umanità incontrata si condensano in "India mon amour".
La letteratura fantastica
Tzvetan Todorov
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2000
pagine: 192
L'autore adotta la categoria del fantastico come strumento di indagine di un genere letterario fiorente nell'Ottocento, la cui funzione sociale è stata assunta nel Novecento dalla psicoanalisi. Il fantastico, dice Todorov, non è altro che la scelta che il lettore compie fra la spiegazione naturale e quella sovrannaturale di un fatto insolito. Prendendo in esame i testi esemplari del fantastico, l'autore propone una serie di sotto classificazioni del fantastico e al loro interno distingue i "temi dell'io" dai "temi del tu". Il mondo del doppio, della metamorfosi, della follia, ciò che un secolo positivista come l'Ottocento ha rimosso, si sono tradotti per noi nell'inquietante scoperta freudiana della sessualità, della nevrosi, della psicosi e della morte.