Libri di Donatella Signetti
Perché abbiamo bisogno di una Dea
Donatella Signetti
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2025
La Grande Dea è stata la figura divina centrale della prima concezione mitologica del mondo. Archeologia e mitologia ne conservano ancora le tracce, ma a un certo punto culti e narrazioni cambiano contenuto, mettendo al bando la sua memoria. Le storie che raccontiamo o che occultiamo influenzano il nostro modo di essere e di stare al mondo. Non c'è nulla di meno innocuo di una storia: noi umani da sempre ci influenziamo l'un l'altro grazie alle narrazioni. La storia della Dea ha bisogno di essere rinarrata, per colmare una mancanza, per dare forma a una nuova mitologia femminile o forse addirittura dell'umano, che passi attraverso il recupero di qualcosa che c'era ed è andato perduto. Il significato di fondo del mito della Dea, presente come una costante in tutte le sue varianti, è la visione del mondo come unità vivente. La Grande Dea, ovunque la si trovi, testimonia la percezione dell'universo come un tutt'uno vivente e sacro, in cui ogni cosa è tenuta insieme in una rete cosmica, dove tutti gli ordini della vita manifesti o immanifesti sono in relazione, oltre ogni dicotomia. Con la prefazione di Edmondo Lupieri e la postfazione di Ludovica Eugenio.
55 domande e risposte. Delle cose che contano
Donatella Signetti
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Primalpe Costanzo Martini
anno edizione: 2020
pagine: 128
La voce delle cose
Donatella Signetti
Libro: Copertina morbida
editore: Ass. Primalpe Costanzo Martini
anno edizione: 2009
pagine: 192
Una giovane donna, Cristina, che vive isolata dai suoi sentimenti, dagli uomini che frequenta, dal posto in cui lavora. Marta che apre la sua casa e il suo cuore a chi è senza legami e senza storia. Mila, bambina esile come una spiga di grano, sospesa tra la vita e la morte, capace con il suo silenzio di portare chi le si avvicina ad ascoltare la voce delle cose. Tre microcosmi i cui destini si incrociano in una storia di generazioni, d'amore, d'incontri mancati, fino alla scoperta dentro di sé della capacità di superare le proprie montagne personali.

