Libri di Domenico Scarpa
Storie naturali
Primo Levi
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2022
pagine: 296
Le "Storie naturali" di Primo Levi uscirono nel 1966 con lo pseudonimo di Damiano Malabaila. Fu la casa editrice a suggerire all'autore una qualche presa di distanza da questi racconti fantascientifici apparentemente così lontani dai due libri di Levi pubblicati in precedenza: "Se questo è un uomo" e "La tregua". Oggi che finalmente sappiamo distinguere il testimone dallo scrittore, i racconti delle "Storie naturali", come già quelli del "Sistema periodico", sono destinati a crescere nella considerazione dei critici e dei lettori. È un libro di invenzioni geniali, di incredibili premonizioni, di punti di vista capovolti, di giochi linguistici molto divertenti. Però, a leggerli così come li leggono i curatori di questa edizione, si potranno trovare momenti inquietanti nei quali gli incubi del Lager tornano in forme nuove. Un grande libro del Novecento per celebrare al meglio i cento titoli della collana «Letture Einaudi».
Un'assenza. Racconti, memorie, cronache 1933-1988
Natalia Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2016
pagine: 366
Trentasette testi - in massima parte mai raccolti prima d'ora - che restituiscono, lungo più di mezzo secolo, gli itinerari di una tra le più belle voci del Novecento italiano. Realizzato con mezzi che sembrano poverissimi, ogni racconto di Natalia Ginzburg è una rivelazione, una vicenda che scorre su più nastri, che imperturbabile va addizionando gesti, oggetti e battute di dialogo, che si toccano per vie segrete e non si dimenticano. Il mezzo capace di fare accadere tutto questo è la voce, ruvida, duttile, scontrosamente intonata, di una narratrice che si è rivelata infallibile nel descrivere la realtà. E "Un'assenza" è la storia di questa voce nel suo lungo percorso. I lettori vi scopriranno ben undici racconti finora ignoti, una suite autobiografica in cui la Ginzburg racconta di sé senza trarsi in disparte, e sorprendenti cronache dalle fabbriche di Torino o dalla desolazione di Matera. S'imbatteranno in "Memoria", una poesia scritta per il marito Leone Ginzburg, e nel "Discorso sulle donne": due testi da rileggere, da ripensare, da custodire.
In un'altra lingua-In another language
Ann Goldstein, Domenico Scarpa
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 213
In un'altra lingua, o meglio: come se la traducesse da un'altra lingua, Primo Levi ci ha descritto l'esperienza di Auschwitz. Da allora in poi, durante l'intera sua vita di scrittore, Levi ha trapiantato nella letteratura italiana nuovi linguaggi, e ha conquistato nuovi territori espressivi: il dialetto degli ebrei piemontesi, il gergo di un tecnico specializzato in montaggi complessi, lo yiddish di una banda partigiana nelle steppe orientali, i codici alieni di apparecchiature avveniristiche quanto minacciose. Oggi, unico tra gli scrittori italiani moderni, Primo Levi sta per essere pubblicato integralmente in traduzione inglese, fino all'ultima delle sue pagine sparse. Ann Goldstein e Domenico Scarpa, una traduttrice e uno studioso che hanno collaborato all'impresa, dialogano appunto su Levi e la traduzione: nel significato artigianale della parola, e nel suo senso più ampio.
Le piccole virtù
Natalia Ginzburg
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 208
"In ogni pagina di questo libro c'è il modo di essere donna (di Natalia Ginzburg): un modo spesso dolente ma sempre pratico e quasi brusco, in mezzo ai dolori e alle gioie della vita... Tra i capitoli del volume si ricorda 'Ritratto d'un amico', certo la più bella cosa che sia stata scritta sull'uomo Cesare Pavese. E le pagine scritte subito dopo la guerra, che riportano con una forza più che mai struggente il senso dell'esperienza d'anni terribili (e sanno pur farlo, serbando, come 'Le scarpe rotte', un quasi miracoloso senso del comico). Poi, le prove (come 'Silenzio' e 'Le piccole virtù') d'una Natalia Ginzburg moralista, dove una partecipazione acuta ai mali del secolo sembra nascere dalla matrice d'un calore familiare. E soprattutto, perfetto capitolo d'una autobiografia in chiave obiettiva e ironica, 'Lui e io', in cui la contrapposizione dei caratteri si trasforma, da spunto di commedia, nel più affettuoso poema della vita coniugale." (Italo Calvino). L'edizione è corredata dal saggio di Domenico Scarpa "Le strade di Natalia Ginzburg" e da un apparato comprendente le Notizie sul testo, un'antologia della critica, una bibliografia e una cronologia della vita e delle opere. Prefazione di Adriano Sofri.
I ferri del mestiere. Manuale involontario di scrittura con esercizi svolti
Carlo Fruttero, Franco Lucentini
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
In quarant'anni la bottega creativa di Fruttero e Lucentini ha toccato ogni genere di forma letteraria: fantascienza, fumetti, ghost-story, poliziesco, racconto di guerra. Insieme i due autori hanno scritto parecchi romanzi, articoli dotti e satirici, prefazioni, hanno tradotto Beckett, Borges, Stevenson e altri. Si sono occupati di editing e di "come si fa un libro". Ecco perché dalla miniera dei loro scritti si può ora ricreare un vero manuale, per quanto "involontario". Apre il volume una prefazione, seguita da vari capitoli, ognuno dei quali dedicato a un genere letterario e diviso in una parte "teorica" e in una "pratica".
L'isola del tesoro
Robert Louis Stevenson
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 287
Il romanzo è ambientato in un paesino sul mare, nell'Inghilterra del Settecento: il giovane Jim Hawikins e sua madre, proprietaria della locanda "Ammiraglio Benbow", scoprono nel baule di un marinaio morto la mappa di un tesoro nascosto su un'isola. Si tratta del tesoro di un famoso pirata, il capitano Flint. Jim, il dottor Livesey e il nobile Trelawney organizzano una spedizione a bordo della "Hispaniola" e portano con sé come cuoco di bordo un uomo dalla gamba di legno, Long John Silver, e il suo pappagallo. Inizia una grande avventura che per Jim sarà anche l'iniziazione alla vita adulta e la scoperta della malvagità umana. Prefazione di Domenico Scarpa.
La casa del sonno
Jonathan Coe
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2013
pagine: 320
Cuore di questo romanzo è un edificio abbarbicato in cima a uno scoglio a picco sull'oceano: la "casa del sonno" del titolo. Nei primi anni Ottanta è un alloggio per studenti universitari. E' qui che si incontrano, si sfiorano o s'ignorano i destini dei personaggi.
Album Primo Levi
Libro: Libro rilegato
editore: Einaudi
anno edizione: 2017
pagine: 342
A trent'anni dalla scomparsa di Primo Levi, questo volume intende proporre al pubblico un ritratto, per testi e immagini, di una tra le figure più complesse della letteratura e della cultura del Novecento. Né biografia né saggio monografico, l'"Album Primo Levi" si configura piuttosto come un film documentario steso su carta, data la rilevanza che vi assume il materiale iconografico, rappresentato da oltre 400 immagini in gran parte inedite, e da un graphic novel dell'artista Yosuke Taki, ispirato al racconto «Carbonio». Ed è sempre nel rapporto con la dimensione visiva che i testi contenuti nel volume trovano una specifica ragion d'essere: primi fra tutti quelli di Levi, che - in centinaia di citazioni tratte da scritti celebri, rari o del tutto ignoti - entrano in immediata comunicazione con le figure in una continua e sempre coerente alternanza di letteratura e cronaca, poesia in versi e testimonianza storica, invenzione fantastica e intervento pubblico. Il lavoro dei due curatori lega in una documentata trama narrativa ciascuno degli ampi quadri tematici in cui l'opera è suddivisa. Dedicate rispettivamente al mestiere di chimico, al rapporto con la montagna, all'esperienza del Lager, ai mondi della scrittura e della traduzione, e infine alle declinazioni del «fare» creativo - artistico o professionale -, le sezioni dell'"Album" sono completate da due appendici. La prima, topografica, presenta i luoghi essenziali nella vita di Primo Levi, a Torino e nel Piemonte-Valle d'Aosta; la seconda, in chiusura, è un riepilogo cronistorico per immagini.
La città e la casa
Natalia Ginzburg
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2019
pagine: 304
Apparso nel 1984, «La città e la casa» è un romanzo epistolare che racconta la disgregazione della famiglia, la crisi dei ruoli tradizionali, il vuoto drammatico che accompagna la vita dei nostri giorni. La mancanza di virilità, l'assenza della figura paterna, l'insicurezza dei figli compongono i frammenti di un'armonia ormai dispersa in un fitto susseguirsi di eventi spesso drammatici tra Roma, l'Umbria e l'America. Lettera dopo lettera, padri, figli, amici, amanti vengono messi di fronte a se stessi e al loro bisogno di verità. L'autrice ricostruisce le schegge di queste vite e racconta nel consueto stile, asciutto e lirico insieme, la perdita di quel senso di appartenenza che ha il suo simbolo più evidente nella casa: perché «uno le case può venderle o cederle ad altri finché vuole, ma le conserva ugualmente per sempre dentro di sé».
Missione confidenziale
Graham Greene
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2025
pagine: 392
Missione confidenziale è uno dei migliori «divertimenti» di Graham Greene, sulla scia di spy story come Il treno per Istanbul e Una pistola in vendita, un thriller disseminato di svolte inaspettate e di azioni disperate. D. è un agente segreto in missione a Londra. Viene da un paese sconvolto dalla guerra civile. Mandato dal governo legittimo, è costretto ad agire come la parte debole perché i golpisti, si intuisce, hanno dietro potenti appoggi. È a Londra per ottenere una fornitura di carbone di cui il governo repubblicano ha necessità più che di carri armati. Porta con sé dei documenti segreti con cui presentarsi a un gruppo di ricchissimi affaristi. I suoi nemici - visibili e invisibili - fanno di tutto per impedirglielo, ma la strategia repubblicana diventa presto ambigua, misteriosamente contorta: D. finisce in una ragnatela infinita di intrighi e corruzioni che coinvolgono soprattutto gli individui di cui dovrebbe fidarsi di più. L'unica persona che gli è veramente amica è quella più improbabile: la giovanissima, capricciosa Rose. Del resto, nemmeno D. è un vero agente segreto, né per professione né per vocazione. È un professore di lingue romanze, dal passato tragico, di mezz'età, consapevole che i capi per cui si batte non sono immuni da colpe e nefandezze. Ha scritto Dario Ferrari nella sua Nota che D. «sembra essere la vittima predestinata del feroce clima bellico e spionistico e finisce invece per diventare il cacciatore, e questo proprio in virtù di un senso di giustizia profondo e di un'indisponibilità ad accettare gli atroci corollari della guerra». Graham Greene scrisse il romanzo nel 1939, nel clima di guerra del secondo conflitto mondiale. Ma la forza con cui lo scrittore trascina in quel mondo di insicurezza psicologica e di dilemmi etici deriva da un insieme narrativamente perfetto di fattori: la coppia dei protagonisti, D. e la giovane Rose, portatrice di tutta l'ambiguità dell'amore, e soprattutto la banalità antiepica del mondo delle spie che è la svolta che Greene ha impresso a Missione confidenziale dove «la guerra, i sentimenti, il desiderio, la paura sono presenti fin dalla prima pagina, e fino all'ultima pagina restano in bilico» (Domenico Scarpa nella Postfazione).
Brighton Rock
Graham Greene
Libro: Libro in brossura
editore: Sellerio Editore Palermo
anno edizione: 2023
pagine: 464
Hale, un piccolo giornalista prestato più alle campagne pubblicitarie che non ai reportage, sa di dover morire, una volta sceso alla stazione di Brighton - la Brighton colorata delle vacanze inglesi ma che qui diventa, grazie al tocco pittorico della penna di Graham Greene, un labirinto cupo e grigio, una perfetta «Greeneland». La fine violenta di Hale è dettata da una lotta tra bande criminali, e diventa il motivo scatenante di una trama doppia e nerissima. Da un lato l'indagine della strana Ida Arnold che vuole svelare l'omicidio. Ida è una specie di materialista magica, è atea ma devota a piccoli rituali superstiziosi. Dall'altro lato c'è Pinkie, il Ragazzo, il vero protagonista, che si trova a essere un giovanissimo capobanda. Con tutti i mezzi, con nuove efferatezze agisce per coprire le tracce. A questo scopo seduce la piccola Rose, pericolosa testimone. Pinkie è un sociopatico, un ossessivo: un asceta del male cattolicissimo vocato a una terribile redenzione al contrario. E Rose è la vittima ambigua che lo accompagna nella sua visione, fino alla fine impensabile e inquietante. Una delle grandezze della creatività di Graham Greene che attrae e turba, è quella di costruire polizieschi che sono anche spietate indagini morali. Forse più in questo che in altri suoi romanzi, che costò all'autore l'etichetta di scrittore cattolico e un poco eretico. Quello che gli interessa è avvincere il lettore nella storia costringendolo a guardare a cruciali opposizioni: come quella tra giusto-sbagliato contro bene-male, oppure quella tra la misericordia e i suoi misteriosi limiti. «Pubblicato nel 1938, che cosa è - anche - Brighton Rock in anni nei quali si può dire che ogni libro di Greene sia un presagio di quanto sta per succedere in Europa? La carriera di Pinkie si fa leggere anche come uno scongiuro, chissà se e fin dove inconsapevole, sulla resistibile ascesa di un Hitler in erba, che qui è cresciuto nelle scuole popolari inglesi e nello sprofondo della città più sbarazzina d'Inghilterra» (Domenico Scarpa nella Nota al volume).