Libri di Daniel C. Dennett
Pensandoci bene. Avventure nella filosofia
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2024
pagine: 536
Daniel C. Dennett, filosofo e scienziato cognitivo tra i più influenti del nostro tempo, ha dedicato la sua vita allo studio dei misteri della nostra mente. Esiste il libero arbitrio? Cos’è la coscienza, come nasce? Cosa distingue la mente umana dalla mente degli animali? Le sue risposte hanno orientato in modo significativo il dibattito filosofico degli ultimi decenni. La sua incessante curiosità l’ha portato da Beirut, dove ha trascorso l’infanzia, alle aule di Harvard, dai Jazz club di Parigi ai laboratori di tutto il mondo. Questo libro esplora i grandi temi della filosofia contemporanea – il linguaggio, l’evoluzione, la logica, la religione, l’intelligenza artificiale – rivelando intuizioni ed errori dell’autore e dei suoi interlocutori: Douglas Hofstadter, Willard Van Orman Quine, Thomas Nagel, John Searle e Stephen Jay Gould sono solo alcuni dei grandi pensatori che l’autore ha incrociato sulla sua strada. Pensare, scrive Dennett, è difficile, ed è rischioso. Qualunque forma di ragionamento filosofico porta inevitabilmente con sé una discreta dose di frustrazione e insicurezze. Ma è solo sbagliando che, molto raramente, troviamo una via verso la verità.
L'io della mente. Fantasie e riflessioni sul sé e sull'anima
Douglas R. Hofstadter, Daniel C. Dennett
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 1992
pagine: 496
Brainstorms. Saggi filosofici sulla mente e la psicologia
Daniel C. Dennett
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1991
pagine: 554
L'idea pericolosa di Darwin. L'evoluzione e i significati della vita
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2023
pagine: 736
Da che cosa si sente minacciato chi mette in discussione i principi della selezione naturale? La schiera degli oppositori al darwinismo integrale è piuttosto variegata, e accanto a presenze scontate, come i creazionisti, vi si incontrano insospettabili spiriti laici, mossi da scetticismo verso l'ortodossia evoluzionistica, quando non asserragliati in una bellicosa ostilità. Daniel Dennett, una delle voci più autorevoli della filosofia della scienza, non arretra di fronte né ai demolitori né ai perplessi né agli evoluzionisti «dimezzati» o scadenti. Accetta, anzi, ogni sfida. Riesce a maneggiare– in una maniera che ha fatto scuola nei dibattiti scientifici – quel «solvente universale, capace di incidere nel profondo ogni cosa visibile» che è l'idea pericolosa di Darwin, e a smontare le tesi di avversari illustri come Stephen J. Gould, Noam Chomsky e Roger Penrose. Che il ramificatissimo albero della vita si sia generato da sé secondo un processo algoritmico, nella lentezza abissale del tempo, è ben lontano dal nascondere «terrificanti implicazioni». Dennett ne è convinto: «l'applicazione corretta del pensiero darwiniano alle questioni umane – i problemi della mente, del linguaggio, della conoscenza e dell'etica, per esempio – le illumina in modi che hanno sempre eluso le impostazioni tradizionali, dando nuova forma ad antichi problemi e indicandone la soluzione».
L'evoluzione della libertà
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2004
pagine: XIV-453
Quattro miliardi di anni fa non c'era libertà sul nostro pianeta perché non c'era vita. Poi, dai primi esseri pluricellulari agli organismi sempre più differenziati, si è prodotta quell'assenza progressiva di vincoli che ha segnato l'emancipazione dalle catene della necessità, fino alla comparsa dell'Homo Sapiens. Daniel Dennett, uno dei più noti sostenitori della teoria darwiniana, mostra in concreto come la libertà si sia evoluta da puri assemblaggi di meccanismi.
Sweet Dreams. Illusioni filosofiche sulla coscienza
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2006
pagine: XII-187
Vincitore nel 2005 del premio per le pubblicazioni nell'ambito della psicologia e delle scienze cognitive indetto dall'Association of American Publishers,"Sweet Dreams" è il testo in cui Dennett mostra come la filosofia finisca spesso per ostacolare lo sviluppo di una scienza della coscienza. Con l'ironia che lo contraddistingue, l'autore passa in rassegna molti dei più noti argomenti filosofici, smontandoli passo dopo passo sulla scorta sia delle conquiste delle scienze cognitive sia della sua capacità di sfruttare gli esempi, che possono riguardare trucchi di carte o dollari fittizi, per convincerci che la coscienza non è un "mistero" da sacralizzare ma un oggetto da indagare scientificamente.
Dove nascono le idee
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Di Renzo Editore
anno edizione: 2011
pagine: 64
Dalle mille vocazioni dell'infanzia, l'arte, la musica, la scultura e i molti pensieri stravaganti, al tempio della filosofia contemporanea: Oxford. Dal rapporto con Quine, Ryle e Hofstadter agli incontri fortuiti e risolutivi con l'intelligenza artificiale, le neuroscienze, la robotica. In un affascinante percorso fatto di dispute, rivalità e ripensamenti, Daniel C. Dennett ci racconta la vera natura del filosofare, le gioie e le avversità del pensare, la seduzione delle macchine artificiali e l'enigma della coscienza, la nascita del linguaggio e le insidie del pregiudizio. Da vero outsider del pensiero filosofico contemporaneo, Dennett fra i primi si è impegnato nel dare un nuovo volto alla filosofia, più umano, maggiormente partecipe del mondo circostante, aprendo il tempio del logos a nuovi orizzonti, scientifici e fantascientifici.
Scienza e religione. Sono compatibili?
Daniel C. Dennett, Alvin Plantinga
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 108
Il libro tenta di dare una risposta a uno degli interrogativi più controversi di oggi e di sempre: è possibile arrivare a una riconciliazione tra scienza e religione? Il testo si apre con un'affermazione di Plantinga, secondo il quale Cristianesimo e teorie evoluzionistiche sarebbero conciliabili perché non è da escludere, in via ipotetica, che la creazione divina sia avvenuta tramite un processo evoluzionista. Un'ipotesi, questa, recisamente smentita da Dennett, che dà il via a un dibattito che si chiude con l'affermazione di una tesi da parte di entrambi i filosofi... scoprite quale!
Strumenti per pensare
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2014
pagine: XVI-538
Riflettere in maniera corretta e con eleganza su questioni difficili" è l'obiettivo di Daniel Dennett nel presentare qui una selezione di strumenti per pensare. Ma non è questa la vocazione di chiunque eserciti l'onesto mestiere del filosofo? Dennett ha con la filosofia una relazione privilegiata: non si tratta soltanto di rendere trasparente "l'atmosfera linguistica" in cui vengono posti i grandi problemi della tradizione, ma anche di attingere a quanto ci offrono discipline come la biologia evoluzionistica, la neurofisiologia, la logica matematica e le varie teorie della cosiddetta intelligenza artificiale. Ne emerge una inedita concezione dell'essere umano, destinata a mutare i presupposti delle più disparate "scienze morali", dall'antropologia alla storia, dal diritto all'etica. E tutto questo "gonfiando o sgonfiando" le varie pompe dell'intuizione a cui i filosofi ricorrono nel sostenere opposte tesi su questioni come la natura del significato, le funzioni della mente e il libero arbitrio. Il volume di Dennett sfida lettori intrepidi di qualsiasi estrazione a esplorare le proprie idee predilette con nuove capacità e, se è il caso, a cambiarle.
Dai batteri a Bach. Come evolve la mente
Daniel C. Dennett
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2018
pagine: 551
Come siamo arrivati ad avere una mente? Anche se la nostra comprensione dei meccanismi interni delle proteine, dei neuroni e del dna si è approfondita, la questione dell'origine della mente è ancora in gran parte un mistero. La situazione sta cambiando, afferma Dennett. In "Dai batteri a Bach", la sua esplorazione più esauriente del pensiero evoluzionistico, mostra come una mente capace di comprendere possa essere emersa dai processi non intenzionali della selezione naturale. In parte thriller filosofico e in parte audace congettura scientifica, questa pietra miliare amplia temi che hanno sostenuto la leggendaria carriera di Dennett in posizione di primo piano nel pensiero filosofico. Nel suo stile inimitabile, in cui si mescolano arguzie ed esperimenti mentali affascinanti, Dennett spiega che un cambiamento cruciale avvenne quando gli esseri umani svilupparono la capacità di condividere memi, ossia modi di fare le cose non basati sull'istinto genetico. Il risultato, una mente che non solo percepisce e controlla, ma può creare e comprendere, fu quindi plasmato in gran parte dal processo di evoluzione culturale. Postfazione di Maurizio Ferraris.
A ognuno quel che si merita. Sul libero arbitrio
Daniel C. Dennett, Gregg D. Caruso
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2022
pagine: 250
Il concetto di libero arbitrio è essenziale per le nostre relazioni interpersonali e le pratiche morali e giuridiche. Se risultasse che nessuno è mai libero e moralmente responsabile, che cosa vorrebbe dire per la società, la moralità, la vita di tutti i giorni? Daniel Dennett e Gregg Caruso presentano le loro argomentazioni pro e contro l'esistenza del libero arbitrio e ne discutono le implicazioni. Dennett sostiene che il genere di libero arbitrio richiesto per la responsabilità morale è compatibile con il determinismo. Caruso è di parere opposto: per lui, quel che siamo e ciò che facciamo rappresentano, in ultima analisi, il risultato di fattori che sono al di là del nostro controllo, e per questo non siamo mai moralmente responsabili delle nostre azioni nel senso che ci renderebbe davvero meritevoli di biasimo o di lode, di punizione o di ricompensa. "A ognuno quel che si merita" introduce i concetti centrali del dibattito sul libero arbitrio e sulla responsabilità morale mediante un dialogo filosofico coinvolgente, rigoroso e talvolta acceso tra due eminenti pensatori.