Libri di Cristiano Giometti
Convivere con l'Altro. Eccentrici sembianti nella scultura d'età moderna
Cristiano Giometti
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2025
pagine: 132
Questo libro è pensato per offrire al lettore un percorso visuale rivelatorio di come la presenza dell'Altro fosse estremamente radicata nella cultura figurativa rinascimentale e barocca. Attraverso una galleria di opere in marmo e in bronzo, ma anche di preziosi oggetti di argenteria, si intende evidenziare come la scultura, con la sua tridimensionalità, rendesse ancor più viva la percezione della diversità anche negli spazi condivisi della vita comunitaria quali piazze o chiese, come dimostrano il monumento dei Quattro Mori di Pietro Tacca a Livorno o la tomba del Doge Giovanni Pesaro in Santa Maria dei Frari a Venezia. Il medium scultoreo è più volte utilizzato anche per la rappresentazione della deformità, soprattutto nella forma del ritratto, che serviva a conferire al soggetto una dignità altrimenti negata dalle circostanze. Così, il busto del nano del duca di Créquy, ambasciatore francese a Roma nel 1634, eseguito da François Duquesnoy, sarà considerato un oggetto talmente raro da essere poi donato al cardinale Antonio Barberini. Infine, saranno presi in esame gli aspetti più squisitamente cromatici della scultura, che consentiva, grazie all'uso di marmi colorati o di legni policromati, di rappresentare i differenti colori della pelle, aspetto questo che vide particolare diffusione nei busti di schiavi mori tra Sette e Ottocento.
Per diletto e per profitto. I Rondinini, l'arte e l'Europa
Cristiano Giometti, Loredana Lorizzo
Libro: Copertina morbida
editore: Officina Libraria
anno edizione: 2019
pagine: 303
Sculture antiche, ritratti, stregonerie, paesaggi, giardini colmi di fiori rari e profumati fanno da sfondo alla saga dei Rondinini, il cui nome è ancora legato a due dei massimi capolavori scultorei di tutti i tempi, la Medusa tardoellenistica oggi a Monaco, assurta a simbolo di perfezione con Goethe, e la Pietà, ultima e tormentata fatica di Michelangelo. Grazie a lunghe ricerche compiute dagli autori, la collezione Rondinini è qui finalmente svelata: sono riemerse opere di grande rilevanza come quelle di Paul Bril e Pieter van Laer, fiamminghi che nel Seicento lavorarono per i Rondinini, insieme ad altri grandi maestri come Carlo Saraceni, Orazio Gentileschi, Giovanni Lanfranco, Claude Lorrain e Domenichino, Gian Lorenzo Bernini, Alessandro Algardi e Frangois du Quesnoy. Nel Settecento nel palazzo al Corso si ammirava un allestimento armonico e innovativo che univa al gusto per l'arte antica e i dipinti quello per i disegni e le terrecotte, disposti in un ambiente a loro dedicato e qui per la prima volta ricostruito. Nell'ultima sontuosa dimora romana il marchese Giuseppe, amico di Winckelmann e referente dei grand tourists, intuì le potenzialità della collezione, segnandone per sempre la fortuna europea.
Uno sguardo sulla piazza. Guida alla piazza del Duomo di Pisa
Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2006
pagine: 80
Guia de la plaza del duomo de Pisa
Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2006
pagine: 80
Uno studio e i suoi scultori. Gli inventari di Domenico Guidi e Vincenzo Felici
Cristiano Giometti
Libro: Libro in brossura
editore: Plus
anno edizione: 2007
pagine: 144
Nel corso del Seicento la produzione di scultura a Roma subì un incremento considerevole, tanto da assumere portata quasi industriale. Gli studi degli scultori divennero i nuclei vitali di tale fenomeno, trasformandosi da meri luoghi di lavoro in spazi dedicati alla creatività, alla formazione dei giovani allievi e all'esposizione di statue e modelli da mostrare ai numerosi intendenti che li visitavano. In via dell'Armata, lo scultore Domenico Guidi (1625-1701), uno tra i maggiori protagonisti della vita artistica romana, affittò dalla confraternita di Santo Spirito dei Napoletani un sito nel giardino sul retrochiesa dove edificò il suo studio. Nell'arco di pochi anni quella "stanza" sarebbe stata visitata da cardinali e nobili curiosi di ammirare le molte opere destinate alle chiese di Roma e alle principali città europee. La vita della bottega proseguì anche dopo la scomparsa del maestro, passando in eredità a Vincenzo Felici, il suo allievo più dotato. Gli inventari post mortem dei due scultori aprono un inedito spaccato sulla vita quotidiana dello studio rivelandone le pratiche di lavoro, ma anche il mutamento della produzione e del mercato a Roma tra Sei e Settecento.
Una Chiesa ai margini. San Giorgio dei Tedeschi a Pisa tra storia materiale e storia della tutela
Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2009
pagine: 136
Nei pressi di una delle piazze più celebri del mondo sta una piccola chiesa a mattoncini rossi, nascosta tra palazzi e insegne di bar e ristoranti. Fondata da una confraternita tedesca all'inizio del Trecento, essa ha perso presto la propria identità per svolgere le funzioni di cappella dell'attigua istituzione ospedaliera. Nella sua storia si sono alternati sporadici momenti di vivacità artistica, ma in tono minore, e periodi di totale abbandono, fino ad arrivare tra Otto e Novecento ad un utilizzo quasi esclusivo come magazzino di opere d'arte dell'Ospedale cittadino. La singolare coesistenza tra l'istituzione civile che ne detiene la proprietà e quella religiosa che ne regola il culto ha accentuato nel tempo la sua condizione di confine, rendendo ancor più complesso l'esercizio della conservazione e della tutela. Superare quella cortina di mattoncini rossi, attraverso i documenti e le vicende degli artisti che hanno lavorato al di là di essa, può contribuire a restituire identità a questa chiesa dimenticata all'ombra della torre pendente.
Domenico Guidi 1625-1701. Uno scultore barocco di fama europea
Cristiano Giometti
Libro: Copertina rigida
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2011
pagine: 368
L'arte a Pisa in 200 immagini
Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2011
pagine: 223
La collana dedicata all'arte nelle città per immagini si propone di accompagnare il lettore in un viaggio attraverso la storia artistica dei principali centri urbani d'Italia con le più significative o curiose emergenze. Punto di forza delle pubblicazioni è proprio il ricco apparato iconografico che riproduce opere selezionate dall'antichità all'età contemporanea, cui si affiancano sintetiche e informative didascalie. Non si tratta di guide turistiche, né di testi di approfondimento critico, ma di strumenti che, attraverso la forza delle immagini, consentono a ciascuno di creare un proprio percorso di arte e cultura, individuando nel tessuto cittadino le opere di maggiore interesse. La collana rappresenta l'altra faccia della già avviata "Storie illustrate delle città". "L'arte a Pisa in 200 immagini" propone un inedito percorso artistico in quel che è stato uno dei principali centri dell'antichità e del Medioevo. A fianco delle notissime architetture della piazza del Duomo e dei capolavori di scultura di Nicola e Giovanni Pisano, il lettore scoprirà la sorprendente produzione artistica di Pisa anche in età moderna e contemporanea. Ne scaturisce un tessuto storico-artistico particolarmente ricco e poco conosciuto al di fuori degli studi specialistici, ora sintetizzato in questo compendio di immagini.
Sculture in terracotta. Museo Nazionale del Palazzo di Venezia
Libro: Libro in brossura
editore: Gangemi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 192
Le due facce della croce. Giunta Pisano tra un profumiere ebreo e le leggi di Bottai
Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2012
pagine: 152
Pisa nel Ventennio. Un dipinto medievale riscoperto, improvvisamente assurto alla ribalta delle mostre internazionali. Un industriale ebreo di origine russa alle prese con autarchia e leggi razziali. Una vendita segreta, favorita da autorità locali e nazionali, in barba alla legislazione vigente. Sono questi gli ingredienti di una vicenda che intreccia le sorti di una croce dipinta, attribuita a Giunta Pisano, a quelle di un profumiere e della sua famiglia, oggetto delle persecuzioni antiebraiche. Sono anche le due facce di Giuseppe Bottai, estensore, assieme ad altri, dei terribili provvedimenti del 1938 e, un anno dopo, firmatario di una legge di tutela del patrimonio storico-artistico ancora oggi di straordinaria modernità.
Raffaello on the road. Rinascimento e propaganda fascista in America (1938-40)
Lorenzo Carletti, Cristiano Giometti
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 247
Che cosa ci facevano nel 1939 a San Francisco la Madonna della Seggiola di Raffaello, il Tondo Pitti di Michelangelo e la Nascita di Venere di Botticelli? Non si trattò di un furto, ma di una mostra d'arte allestita per motivi propagandistici alla fiera commerciale della Golden Gate International Exposition. Mentre il mondo era sull'orlo del precipizio, ventisette capolavori del Rinascimento italiano partirono da Genova sul transatlantico Rex senza copertura assicurativa e, con un viaggio coast to coast che si prolungò con tappe non previste a Chicago e poi a New York, tornarono in patria alle soglie dell'entrata dell'Italia in guerra. Una storia romanzesca che racconta la politica culturale fascista in America e anticipa l'odierna degenerazione del fenomeno espositivo, con i capolavori adoperati come ambasciatori o presentati insieme ai prodotti tipici nelle vetrine dell'Expo.
Capolavori a Villa La Quiete. Botticelli e Ridolfo del Ghirlandaio in mostra
Libro: Libro in brossura
editore: Firenze University Press
anno edizione: 2016
pagine: 160
La mostra e il relativo catalogo illustrano uno dei più importanti nuclei di dipinti, oggi facenti parte del patrimonio artistico dell'Università degli Studi di Firenze, ospitati all'interno di Villa La Quiete, l'antico conservatorio fiorentino delle Montalve. Di queste opere d'arte, di Ridolfo del Ghirlandaio, di Botticelli, dei Della Robbia, si indagano in maniera approfondita, anche grazie all'apporto di nuove acquisizioni documentarie e attributive, le complesse vicende storico-artistiche e gli originari contesti di provenienza: il fiorentino monastero domenicano di San Jacopo di Ripoli e la chiesa di San Francesco a Montevarchi.