Libri di Claudia Grande
Pornorama
Claudia Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2025
pagine: 488
Questa storia è una ragnatela di fili spezzati: se si riesce ad afferrarne uno, il resto scivola via. È la storia di un'inquietante serie di morti nel mondo del porno tra Roma, Milano e Torino, ma è anche la storia dell’indagine condotta dall’ispettore capo Vittoria De Feo. È la storia di come una coppia di ventenni, Bet e Teo, sia finita su quella stessa pista in cerca di un colpo per rilanciare il proprio blog, ed è la storia del tentativo di un giornalista di gossip di fare lo scoop della vita. Attorno alle loro complicate ricerche si muove un coro surreale di personaggi grotteschi e figure pericolose e ridicole: chirurghi che si arricchiscono commerciando sex toy modellati sull’anatomia delle pornostar morte, avvocati luciferini che tengono i tirocinanti al guinzaglio, analisti forensi che tentano di sfondare come youtuber, ex attori di programmi per bambini caduti in disgrazia, psichiatri che si travestono da avocado durante le sedute per mettere a loro agio i pazienti, influencer verbose strafatte di cocaina, untuosi manager di attrici hard. Il tutto accompagnato e condito da droghe sintetiche e contratti di sottomissione, mani mozzate e crostate al limone, conigli domestici e programmi trash, magazzini Ikea e set pornografici. Con "Pornorama" Claudia Grande scrive un romanzo ambizioso, in cui convivono le atmosfere di Thomas Pynchon e Chuck Palahniuk e il true crime, l’innocenza più insospettabile e la brutalità più efferata, le nevrosi private e i grandi rimossi sociali: una fotografia a luci rosse del nostro contemporaneo, così ossessionato dalla morte da travestirla con il sesso e così deformato dal denaro da non saperne riconoscere più la violenza.
Bim Bum Bam Ketamina
Claudia Grande
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 280
“Bim Bum Bam Ketamina” è la storia di un mondo isterico e ultraviolento, impaziente e tossico, che vive assieme la tragedia dei suoi ultimi giorni e il trionfo del suo desiderio di vita. È il racconto della realtà per come appare al di là dei nostri filtri. La voce che ci accompagna all’interno di questo gorgo terribile ed esilarante è quella del tuttofare Roberto, trentenne senza ambizioni e senza soldi, creatura crudele e ingenua, «uomo in affitto» che si procaccia sempre lavori mal pagati finendo dentro le situazioni più assurde: fare il Personal Shopper Assistant e l’Official Emotions Manager di un’influencer che decide di sposare se stessa; guardare i video di una chef che, dopo anni di violenze subite, sevizia il marito in diretta Instagram; smaltire i rifiuti da laboratorio di una scienziata che costruisce una faccia artificiale per essere identica alla sua amica del cuore; fare psicanalisi con un’intelligenza artificiale; orbitare tra webstar rifatte che scelgono di infilare una mano in un frullatore in live quando non sanno più come intrattenere i propri follower. Testimone di un universo pazzo ed esasperato, che rifiuta ogni regola e ogni morale, Roberto racconta in queste pagine la sua quotidianità surreale, tratteggiando allo stesso tempo la propria incapacità di trovare un posto nel mondo e la tanto temuta – per alcuni, sperata – autoestinzione del genere umano. Il romanzo di esordio di Claudia Grande è il grido di questa umanità al suo estremo confine. Il tentativo di lasciare sul pianeta un’ultima traccia di ciò che siamo stati prima di dissolverci.
Una rosa gialla di carta
Claudia Grande
Libro
editore: Giovane Holden Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 88
Una silloge di racconti che segna il felice esordio di una giovane scrittrice. Dieci racconti medio-brevi, ben costruiti, caratterizzati da un'attenta analisi della psicologia dei personaggi i quali assumono significato esclusivamente in virtù delle loro azioni, motivo per cui alcuno di essi è raccontato con un nome e un cognome. Una scelta stilistica che offre uno spaccato narrativo assolutamente originale in quanto permette al Lettore un processo, intimo e misterico, di immedesimazione. Una ragazza, da sola, il giorno del proprio compleanno prende un treno per Bologna e riflette sul suo futuro. Un uomo incapace di realizzarsi, vittima e complice del proprio fallimento. Un giovane alle prese con un forte vuoto interiore. Un uomo passeggiando per Roma di notte affronta un incubo che lo tormenta da sempre. Una ragazza navigando in internet riflette sulla fragilità dei rapporti umani e sull'amore. Un uomo ripensa all'incontro con una donna bellissima che avrebbe potuto cambiare il corso della sua vita. Una giovane cerca di risvegliare l'attenzione del suo ex su Facebook. Una ragazza seduta al tavolino di un bar osserva il mondo attorno a sé. E ancora il racconto che dà il titolo alla raccolta e che si rifà a una poesia di Ginsberg: una ragazza riprende in mano la propria vita e si apre alla speranza del domani. Claudia Grande dipinge le incertezze, le paure, la solitudine i desideri, la voglia di rinascere a se stessi, l'amore e i suoi affanni.