Libri di Chiara Paolino
Innovating business with art. The Fondazione Ermanno Casoli Method
Chiara Paolino, Marcello Smarelli, Deborah Carè
Libro: Copertina rigida
editore: Bocconi University Press
anno edizione: 2021
pagine: 184
Le corporate collection in Italia. Dalla ricerca alla prassi
Chiara Paolino
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2019
pagine: 285
L'obiettivo del volume, che prende le mosse dai risultati di una ricerca su 160 corporate collection italiane svolta dall'Università Cattolica del Sacro Cuore con il supporto di Banca Intesa Sanpaolo e AXA XL Art & Lifestyle, è offrire un quadro aggiornato sulla situazione del collezionismo corporate e del ruolo dell'arte nelle aziende italiane. C'è relazione tra le collezioni e le prestazioni economiche e sociali dell'impresa? Quali sono le attività legate alle collezioni aziendali? E come possono essere governate per conservare, proteggere, gestire e valorizzare il patrimonio d'impresa nel modo più efficace? Data una certa propensione a collezionare, le imprese si stanno spostando verso l'articolazione di un rapporto più complesso tra la collezione e la vita dell'azienda: da qui lo sviluppo di un nuovo tipo di rapporto tra azienda e artisti, la necessità di formare nuovi profili professionali e la sperimentazione di nuove modalità di networking.
Innovare con l'arte moderna. Il metodo della Fondazione Ermanno Casoli
Deborah Carè, Chiara Paolino, Marcello Smarelli
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2018
pagine: XVIII-165
Come l’arte contemporanea può generare innovazione in azienda? In questo volume, attraverso l’attività della Fondazione Ermanno Casoli (FEC) con artisti, formatori e aziende, gli autori articolano un Metodo di lavoro, nato da un’esperienza decennale sul campo, che documenta l’efficacia della collaborazione tra il mondo dell’arte e quello dell’impresa. I temi fondamentali di questo volume sono il rapporto tra arte e opportunità di rinnovamento dell’identità individuale e professionale all’interno delle organizzazioni, di cambiamento dei processi di apprendimento volti all’innovazione, per arrivare al contributo dell’arte nella definizione di una nuova prospettiva sulla performance di impresa. L’arte contemporanea è analizzata come una chiave attraverso cui è possibile attuare questi processi, focalizzandosi di più sulla persona, sul modo di lavorare e di ripensare le proprie azioni e i relativi risultati. Per ogni argomento, il volume presenta una dettagliata descrizione degli interventi artistici organizzati dalla FEC nelle aziende, le implicazioni manageriali per un’efficace progettazione degli stessi e i risultati che si sono ottenuti, con un linguaggio rivolto sia al mondo dell’arte che a quello aziendale.
Clima aziendale. Crescere dando voce alle persone
Stefano Basaglia, Chiara Paolino
Libro: Libro in brossura
editore: EGEA
anno edizione: 2015
pagine: XIV-223
Un bravo manager sa annusare l'aria e sentire se il clima della propria azienda è "buono" o "cattivo". Per dirla con Bob Dylan, così come "non serve un meteorologo per capire da che parte tira il vento", allo stesso modo sembrerebbe non servire uno studioso di organizzazione per comprendere quale sia il clima di un'azienda. Questo atteggiamento è molto diffuso e si basa sull'assunto che tutti - imprenditori, manager, lavoratori - sappiano (o, meglio, sentano) se "splende il sole" o se "infuria la bufera". I fenomeni estremi sono per loro natura evidenti. Le cose iniziano però a complicarsi quando l'azienda non è così piccola e semplice da poter essere osservata a colpo d'occhio, quando non ci troviamo di fronte a fenomeni chiari e definibili in maniera uniforme, quando si passa del semplice sentire al più complesso analizzare e interpretare. Il libro ha il grande merito di mettere il management e chi si occupa di risorse umane di fronte all'importanza di comprendere in modo approfondito e scientifico la relazione che lega le persone al proprio lavoro, ai colleghi, ai capi e all'azienda. Un legame delicatissimo e cruciale, troppo spesso affrontato in modo approssimativo e aneddotico. Prefazione di Giuseppe Soda.