Libri di Chiara Nardo
Il soldato era un delfino. Animali e politica
Eva Meijer
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2025
pagine: 120
Il delfino Takoma, dopo aver prestato servizio nell’esercito degli Stati Uniti per scovare ordigni nel Golfo Persico, nel 2003 ha disertato. Ci sono gruppi di oche che hanno conflitti territoriali con gli umani, gli oranghi utilizzano raffinate forme di collaborazione quando pianificano di fuggire da uno zoo, le api discutono tra loro sul luogo in cui costruire un nuovo alveare, i piccioni prendono decisioni democratiche. Tra resistenza e coabitazione con la nostra specie dominante, gli animali non umani dimostrano ogni giorno chi sono e cosa vogliono. Eppure, continuiamo a prendere decisioni che influenzano o determinano le loro esistenze escludendoli dalla sfera politica, oltre a sfruttarli, opprimerli ed eliminarli in vari modi. Ormai conosciamo molto dei loro linguaggi complessi, delle loro organizzazioni comunitarie e delle loro ricche vite interiori – che smentiscono la tesi di Aristotele secondo cui gli umani sarebbero la sola specie politica, in quanto l’unica a saper utilizzare il linguaggio razionale e a possedere un’istanza morale. Al di là di quest’ipoteca teorica che ha gravato a lungo sul pensiero occidentale e sulle gerarchie di potere, Eva Meijer immagina una “nuova alleanza” con gli altri animali che superi l’interesse esclusivamente umano posto al centro della politica: possiamo iniziare a considerarli come nostri concittadini in una società multispecie? E possiamo immaginare un diverso tipo di democrazia, che includa la loro voce e i loro diritti nelle scelte che riguardano tutti gli abitanti del pianeta e la fitta rete di interrelazioni che lo percorre?
Il fiume infinito. Storie dal regno del Reno
Mathijs Deen
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2025
pagine: 320
«Il Reno c’è sempre stato.» Entità arcana, non ha un inizio né una fine. È inutile cercarne le sorgenti nelle nevi alpine, perché le sue acque sono fatte di pioggia e di tutti i fiumi, ruscelli e rigagnoli del suo regno. Inutile anche risalire alle sue origini nel tempo, perché la storia geologica, con i suoi terremoti e nubifragi, le sprofondano in un momento indefinito in cui le Alpi non erano ancora emerse dal mare. Così, dopo una carrellata in time-lapse degli sconvolgimenti geologici tra il Mesozoico e il primo Cenozoico, per fare il ritratto del Reno Mathijs Deen rivolge lo sguardo ai suoi remoti abitanti – esseri umani ma anche ippopotami, tapiri, elefanti – trasformando la Storia in storie: l’avventura di una povera femmina di salmone di tre milioni d’anni fa che risale il fiume per deporre le uova e trova tutto cambiato; la vita, la malattia e la morte della «ragazza di Steinheim», l’essere umano più antico vissuto sul Reno di cui ci sia traccia; ma anche le storie di un fiume teatro di guerre, dai successi romani contro i frisi e i cauci fino all’orrore negli occhi di un capitano tedesco che, il 7 marzo 1945, vede gli americani assaltare il ponte a Remagen; e la felicità di due abitanti dell’ex DDR quando finalmente visitano la rupe della ninfa Lorelei cantata da Heine. In un intreccio di storia, reportage e spunti autobiografici, la scrittura «vaga in quella terra di nessuno tra l’uomo e la natura, la fantasia e la scienza», e l’autore, «piccola presenza accidentale» nell’enorme meccanismo senza vita della natura, si lascia affascinare dal lavorio incessante dell’umanità sulle sponde del Reno, mentre lui, il Reno, scorre indifferente verso il mare.
Cattivi custodi. Storia e affari di un ambizioso club di benefattori bianchi in Africa
Olivier Van Bemeen
Libro: Libro in brossura
editore: ADD Editore
anno edizione: 2025
pagine: 336
Durante un reportage in Zambia ho sentito parlare per la prima volta di un ambizioso club di benefattori bianchi che gestisce un’enorme fetta di terra africana. La storia mi ha colpito: chi sono, cosa vogliono? È iniziato tutto nella rimessa di un castello in provincia di Utrecht dall’idea di un olandese testardo: c’erano entusiasmo, spavalderia e denaro, qualcosa come “noi sappiamo come funziona il mondo”. Oggi African Parks lavora per costruire un impero verde, spinta dalla smania di preservare, o ricreare, un continente che soddisfi le aspettative occidentali. In un reportage frutto di tre anni di viaggi e inchieste sul campo, Olivier van Beemen racconta la più grande organizzazione per la salvaguardia della natura africana che, con un fatturato di oltre 120 milioni di euro, controlla una superficie totale pari a quella della Gran Bretagna. Ma oltre agli ambiziosi piani di crescita e al successo nel mondo politico e imprenditoriale, c’è anche molto altro. Il confine che separa la tutela dell’ambiente dal colonialismo verde è sempre più labile: African Parks è la soluzione o il problema?
Revolusi. L'Indonesia e la nascita del mondo moderno
David Van Reybrouck
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2024
pagine: 624
Erano gli anni quaranta del secolo scorso quando in Indonesia esplose la lotta per l’indipendenza. A lungo considerata un conflitto lontano e marginale tra una potenza coloniale, i Paesi Bassi, e la sua colonia, le Indie Orientali Olandesi, questa lotta ha invece cambiato la storia globale. Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione giapponese, l’Indonesia fu il primo paese a rivendicare con le armi la propria libertà, provocando l’intervento inglese e poi, soprattutto, quello olandese. Ne nacque la prima guerra di decolonizzazione moderna. Quella contrapposizione ispirò i movimenti per l’indipendenza in Asia, Africa e nel mondo arabo, e così, lontano dall’Occidente, prese avvio una nuova storia, questa volta scritta dai vinti. Dopo il successo di Congo, David Van Reybrouck ha lavorato per quasi sei anni a ricostruire questa vicenda, intervistando gli ultimi testimoni viventi di quella che in patria è chiamata Revolusi. Nelle case di riposo indonesiane, nelle metropoli giapponesi e nelle isole più sperdute ha raccolto le memorie di chi lottò per imporre una nuova direzione alla storia del mondo, ha collezionato dati, studiato documenti. Una messe ricchissima di materiale che l’autore, con la sua voce inconfondibile e coinvolgente, ha trasformato in un libro monumentale sulla conquista della libertà.
I limiti del mio linguaggio. Piccola indagine filosofica sulla depressione
Eva Meijer
Libro: Libro in brossura
editore: Nottetempo
anno edizione: 2024
pagine: 120
"I limiti del mio linguaggio" è un’analisi brutalmente onesta e tagliente della depressione – tempo immobilizzato, presente paludoso, “grigiore che risucchia tutto il colore finché non ne rimane che il ricordo”. Ma per Meijer (e per molti di quelli che ne soffrono), la depressione è anche una ricerca inesausta delle cose grandi e piccole che danno respiro e valore alla vita, perfino quando la terra “ti attira a sé con più forza del normale”: che siano la musica o correre sulla spiaggia con un cane, la scrittura, il conforto di un gatto o il silenzio che dilata lo spazio. In questa “piccola indagine filosofica”, la depressione è ben più di un problema chimico: le domande che pone, infatti, sono essenzialmente umane e toccano questioni fondamentali che riguardano l’autonomia dell’individuo, le relazioni di potere, la solitudine, il rapporto tra corpo e mente. Non va soltanto “trattata” (con farmaci o psicoterapie), ma compresa: per questo l’autrice dà voce alla propria esperienza depressiva, sondando “i limiti del linguaggio” che tenta ogni volta di ricucire “i buchi del mondo”, di dare forma a ciò che sembra sottrarsi a ogni forma. Il racconto autobiografico incrocia l’umor nero di Ippocrate, la melanconia di Freud, il Tractatus di Wittgenstein, le indagini sulle relazioni tra follia e potere, o tra neoliberismo e depressione; ma non dimentica mai gli animali, gli alberi, gli altri, l’arte, tutto ciò che può dare consolazione, speranza e significato alla vita.
Revolusi. L'Indonesia e la nascita del mondo moderno
David Van Reybrouck
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2023
pagine: 624
Erano gli anni quaranta del secolo scorso quando in Indonesia esplose la lotta per l’indipendenza. A lungo questa lotta è stata considerata un conflitto lontano e marginale tra una potenza coloniale, i Paesi Bassi, e la sua colonia, le Indie Orientali Olandesi. E invece ha scritto la nostra storia. Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione giapponese, l’Indonesia fu il primo paese a rivendicare con le armi la propria libertà. L’intervento inglese e poi, soprattutto, quello olandese, che avrebbero dovuto riportare l’ordine, scatenarono invece la prima guerra di decolonizzazione moderna. Quella lotta ispirò i movimenti per l’indipendenza in Asia, Africa e nel mondo arabo, specialmente dopo la leggendaria Conferenza di Bandung, la prima conferenza internazionale senza l’Occidente. David Van Reybrouck ha lavorato per quasi sei anni a un’opera unica e monumentale, intervistando gli ultimi testimoni viventi della Revolusi. Nelle case di riposo indonesiane, nelle metropoli giapponesi e nelle isole più sperdute ha raccolto le memorie e le vicende di chi lottò per conquistare la libertà, imponendo una nuova direzione alla storia del mondo.
Il radicchio rosso di Treviso. La storia, tradizioni e ricette
Chiara Nardo, Paolo Morganti
Libro
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2013
pagine: 144
Un libro dedicato a uno dei prodotti più rinomati e più gustosi del panorama agricolo italiano. Si parla del radicchio rosso di Treviso, nelle versioni precoce e tardivo, raccontandone la storia, le caratteristiche organolettiche, l'uso in cucina e le varie notizie e curiosità ad esso legate. Conclude la monografia un ricettario di 58 proposte, con cui è possibile cucinare anche le altre varietà di radicchi (di Chioggia, di Castefranco Veneto, di Maserà e di Verona).
Il parco del Mincio
Chiara Nardo
Libro: Libro in brossura
editore: Ecolibri
anno edizione: 2009
pagine: 64
Le colline Moreniche del Garda
Chiara Nardo
Libro: Libro in brossura
editore: Ecolibri
anno edizione: 2009
pagine: 64
Langenscheidt. Food & drink. Dizionario fraseologico in 5 lingue
Fritz Kerndter, Chiara Nardo
Libro: Copertina morbida
editore: Mondadori
anno edizione: 2012
pagine: 288
Dizionario gastronomico: otre 8000 voci in 5 lingue, relative a pesce e frutti di mare, carne, frutta, verdura, cereali, spezie, erbe aromatiche, metodi di preparazione, utensili e ingredienti. Il repertorio è arricchito da utili indicazioni di genere per i termini inglesi, francesi, tedeschi e spagnoli. Raccolta dei più importanti piatti tipici di Gran Bretagna, Francia, Germania e Spagna, con accenni alla cucina degli Stati Uniti d'America e box informativi sui prodotti nazionali. Compendio di frasi utili in inglese, francese, tedesco e spagnolo per capire e farsi capire in ogni situazione culinaria, dalla scelta di un buon ristorante alla tavola in compagnia. Indice alfabetico inglese, francese, tedesco e spagnolo delle voci proposte. Interno a due colori per una consultazione facile e immediata. Ideale per i turisti gourmet, le guide turistiche e gli operatori nel settore della ristorazione.
La zucca. La storia, le tradizioni e le ricette
Paolo Morganti, Chiara Nardo
Libro
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2012
pagine: 144
È questo un libro dedicato alla zucca, uno dei prodotti autunnali più versatili e apprezzati in cucina, oggi riscoperta sia per le ricche proprietà benefiche che per l'indiscussa bontà. Si parla della sua storia sfogliando i vecchi libri di cucina, ma ci si sofferma anche sulle curiosità, sulle leggende e sulle tradizioni popolari a lei legate. Alla fine del volume viene proposto un eclettico ricettario, dall'antipasto al dolce, di 62 ricette.
L'asparago. La storia, le tradizioni e le ricette
Paolo Morganti, Chiara Nardo
Libro: Libro in brossura
editore: Morganti Editori
anno edizione: 2009
pagine: 144
Il libro dedicato all'asparago, uno dei più saporiti ortaggi primaverili, esce in una nuova e aggiornata edizione. Non è solo un ricco ricettario illustrato di 44 ricette, ma un libro vero e proprio, che contiene informazioni sulle varietà bianche, verdi e violette di asparago italiano. Se ne raccontano le qualità organolettiche, le proprietà benefiche e l'uso in cucina nel corso dei secoli. Non paghi, gli autori Paolo Morgati e Chiara Nardo hanno percorso la storia, dall'antica Roma al Novecento, per scoprire in che modo il dolce turione avesse ispirato poeti, scrittori e artisti.