Libri di Cesare Greppi
La ribellione delle masse
José Ortega y Gasset
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2024
pagine: 256
«C'è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell'ora presente. Questo fatto è l'avvento delle masse al pieno potere sociale. E poiché le masse, per definizione, non devono né possono dirigere la propria esistenza, né tanto meno governare la società, questo significa che l'Europa soffre attualmente la più grave crisi che popoli, nazioni, culture possano patire. Questa crisi si è verificata più d'una volta nella storia. La sua fisionomia e le sue conseguenze sono note. Se ne conosce anche il nome. Si chiama la ribellione delle masse". Il libro di Ortega y Gasset, "La ribellione delle masse", appartiene a quella categoria di opere nelle quali meglio viene riconosciuto lo sforzo che un'epoca compie nel desiderio di decifrarsi, di vedere in sé i segni del proprio destino»
Racconti in sogno
Yves Bonnefoy
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2022
pagine: 160
«Sono felice ma anche turbato nel vedere questi racconti pubblicati in Italia, nella bella traduzione di Cesare Greppi» scrive Bonnefoy nella premessa alla prima edizione italiana, apparsa nel 1992, di Récits en rêve. «Perché l’Italia è il luogo dove queste immaginazioni hanno preso forma. Tutte, o quasi tutte, sono effettivamente dei racconti “in sogno”, vale a dire modi di intravedere il volto del mondo, oppure momenti della vita, ma deformata dal flusso delle condensazioni, dislocazioni, simbolizzazioni, insistenti o furtive, che produce l’attività onirica. E in Italia appunto ho imparato, non a sognare – questo viene a noi insieme con il linguaggio –, ma ad attendermi altro dal sogno. […] Il sogno italiano, privandomi del mondo, me lo restituiva; e in ciò assomigliava a quei momenti in cui il bambino, ancora ignaro dei luoghi e delle cose che lo circondano, può vedere dal seno di questo ignoto proiettarsi su di lui i raggi di un altrove che egli avverte come qualcosa di più alto e pieno, misteriosamente affrancato da ogni determinazione del mondo ordinario».
Solitudini. Testo spagnolo a fronte
Luís de Góngora
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2022
pagine: 144
‘Soledades’ di Luis de Góngora (1561-1627) è una delle opere poetiche più prodigiose della grande età del barocco, non solo spagnolo. Dimenticato per secoli, Góngora è stato riscoperto nel Novecento dalla critica, ammirato, imitato, tradotto dai poeti (in Italia soprattutto Ungaretti, e ora Cesare Greppi, che qui dà una versione integrale e magistrale delle ‘Solitudini’). Uno dei suoi ammiratori più fervidi, García Lorca, scrive di lui: «Góngora non va letto ma studiato. Non viene a cercarci, come altri poeti, per renderci malinconici; bisogna inseguirlo ragionevolmente. Góngora in nessun modo può venir capito a una prima lettura... Non crea le sue immagini sulla stessa Natura, ma porta nella camera oscura del suo cervello l’oggetto, che ne esce trasformato... Intuisce con chiarezza che la natura che è uscita dalle mani di Dio non è la natura che deve vivere in poesia... Non è spontaneo, ma ha freschezza e gioventù. Non è facile, ma è intelligente e luminoso». Con uno scritto di Lore Terracini.
Tanto amore per Glenda
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2021
pagine: 192
Nei dieci racconti di Tanto amore per Glen da ricompaiono temi e strutture che lo hanno reso celebre, e che si configurano di volta in volta come indagine, scavo, svelamento delle pieghe oscure dell'essere e della realtà quotidiana. Così, in "Orientamento dei gatti", con la complicità di un quadro una donna passa «attraverso lo specchio» e accede a un'altra dimensione, apparentemente impenetrabile. In "Nastro di Moebius" è prospettata la possibilità di comunicazione, in uno spazio astratto, fra i vivi e i morti. Un clima di angoscia e di minaccia attraversa altri racconti del libro, come "Ritagli di stampa", dove, a Parigi, una donna assiste a una scena di tortura: il giorno dopo apprende dai quotidiani che si è svolta a Buenos Aires. In una sorta di «filosofia della composizione» che fa da appendice a Clone, Cortázar sembra scoprire le proprie carte fornendoci un metodo di lettura (oltre che di scrittura) alquanto rigido: ma non si tratta, a ben vedere, che di un espediente elusivo, poiché, come dichiara il narratore del Tango di ritorno, la ragione originaria e irrinunciabile di ogni racconto sta in quella «necessità barocca che spinge l'intelligenza a riempire tutti i vuoti fino a completare la sua perfetta tela di ragno».
Morte precoce
Cesare Greppi
Libro: Libro in brossura
editore: Il Canneto Editore
anno edizione: 2020
pagine: 96
I monaci di un monastero dell’Italia settentrionale del Seicento assistono impotenti alla morte del loro confratello Niccolò, portato via da un “carbonchio” che si incide sotto l’occhio sinistro e porta con sé una febbre pestilenziale. La febbre genera mostri. Niccolò parla di una moltitudine informe di demoni che si sono introdotti nella sua camera di malato, ma nessuno oltre a lui li ha visti. Più della morte, però, Niccolò teme i confratelli invidiosi, e la prova che più lo tormenta è affrontare chimere immonde, miraggi. Ottenuta l’estrema unzione, quella marmaglia spaventosa scompare, il corpo di Niccolò diventa freddo: e l’11 febbraio, ad appena 19 anni, lascia questa terra. Dopo tanta angoscia, la seconda parte del romanzo è, anche per il lettore, pura felicità. Ricordi infantili; una lettera del padre che racconta, per una volta, qualcosa del mondo di fuori; il vestito per la festa della sorella minore Isidora; la visita a uno zio capitano nella guarnigione di Casalmaggiore; l’arcobaleno; una visione delle stelle che pare uscita dalle Operette morali. Prefazione di Silvia De Laude.
I racconti
Julio Cortázar
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2014
pagine: XXX-1282
Che la letteratura argentina abbia dato nuovo spazio vitale a un glorioso genere narrativo quale il racconto fantastico, è cosa nota. Dopo Borges, Julio Cortázar ha avuto, in questo, un ruolo preminente. La caratteristica del suo modo di narrare è la precisione realistica in cui la trasfigurazione visionaria affonda le radici, dando vita a una galleria quasi metafisica di personaggi invisibili, dove il misterioso e l'irrazionale prendono corpo tra atmosfere popolari e ambienti altolocati, sullo sfondo di una Buenos Aires multiforme. A cent'anni dalla nascita del grande scrittore argentino, una raccolta completa dei suoi racconti: un'introduzione all'opera di Cortázar, un "bestiario" di ossessioni, figure immaginarie, nate da una fantasia attica, eppure descritte con dolorosa determinazione.
La ribellione delle masse
José Ortega y Gasset
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2017
pagine: 248
"C'è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell'ora presente. Questo fatto è l'avvento delle masse al pieno potere sociale. E poiché le masse, per definizione, non devono né possono dirigere la propria esistenza, né tanto meno governare la società, questo significa che l'Europa soffre attualmente la più grave crisi che popoli, nazioni, culture possano patire. Questa crisi si è verificata più d'una volta nella storia. La sua fisionomia e le sue conseguenze sono note. Se ne conosce anche il nome. Si chiama la ribellione delle masse". Il libro di Ortega y Gasset, "La ribellione delle masse", appartiene a quella categoria di opere nelle quali meglio viene riconosciuto lo sforzo che un'epoca compie nel desiderio di decifrarsi, di vedere in sé i segni del proprio destino.
Chronicon
Cesare Greppi
Libro: Copertina morbida
editore: Coup d'idee-Edizioni d'Arte
anno edizione: 2014
Camera selvatica
Cesare Greppi
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2005
pagine: 85
"L'opera più matura di una voce netta e nitida che persegue e pratica un modo poetico di estrema essenzialità e rigore, assai lontano dall'eclettismo così disarmante dei nostri tempi." (Stefano Verdino). Cesare Greppi è nato nella campagna vercellese nel 1936 e vive a Milano. Oltre a opere di poesia, ha pubblicato un romanzo, "I testimoni", premio Grinzane Cavour. È traduttore e studioso della letteratura italiana e spagnola del Seicento.
La ribellione delle masse
José Ortega y Gasset
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2001
pagine: 248
«C'è un fatto che, bene o male che sia, è decisivo nella vita pubblica europea dell'ora presente. Questo fatto è l'avvento delle masse al pieno potere sociale. E poiché le masse, per definizione, non devono né possono dirigere la propria esistenza, né tanto meno governare la società, questo significa che l'Europa soffre attualmente la più grave crisi che popoli, nazioni, culture possano patire. Questa crisi si è verificata più d'una volta nella storia. La sua fisionomia e le sue conseguenze sono note. Se ne conosce anche il nome. Si chiama la ribellione delle masse». Ha da poco compiuto settant'anni il libro più noto di Ortega y Gasset, «La ribellione delle masse», un titolo che ha lasciato lunga traccia di sé nella memoria del secolo appena concluso.
I racconti
Julio Cortázar
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: LX-1407
"Molto di quanto ho scritto si colloca sotto il segno dell'eccentricità, dato che fra vivere e scrivere non ho mai ammesso una chiara differenza", dice di sé in un suo libro-almanacco Julio Cortazar, uno dei più alti esponenti della letteratura fantastica del nostro secolo. Viene qui proposta la raccolta di tutti i suoi romanzi e racconti, compresi quelli sparsi nei libri-almanacco, a cui si affiancano due raccolte tradotte per la prima volta in italiano e, in appendice, un primissimo libro di racconti, quasi una sorta di laboratorio pre-letterario dello scrittore.