Libri di Cesare De Michelis
Editori vicini e lontani
Cesare De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2016
pagine: 103
Gli editori sono, per loro stessa ammissione, degli strani personaggi. Una via di mezzo tra gli scrittori e i lettori, per vocazione, passione e un po' di incoscienza, si mettono nella condizione di fare da tramite tra gli uni e gli altri. Prima che tutto il resto, con le loro vite e le loro vicende editoriali, attraverso la storia dei libri che hanno pubblicato, ci possono raccontare un intero mondo. Ma non c'è nessuno meglio di un editore per dirci le storie di altri editori. Cesare De Michelis, che dà più di cinquant'anni fa questo mestiere, ci racconta le storie editoriali, tra gli altri, di Giuseppe Maria Galanti, Adriano Salani, Roberto Bemporad e poi Gobetti, Formiggini, Bompiani, Alberto Mondadori, Giulio Bollati, Gianni Sofri e Giovanni Gandini, fino ad arrivare a Roberto Calasso, Marco Cassini e Gian Arturo Ferrari. E così, attraverso ciò che questi hanno pubblicato negli ultimi due secoli, racconta tutta la nostra storia: i libri che abbiamo letto, quelli che avremo dovuto leggere e quelli che leggeremo.
Vittore Branca e il Corriere della Sera
Cesare De Michelis, Gilberto Pizzamiglio
Libro
editore: Fondazione Corriere della Sera
anno edizione: 2013
pagine: 426
Scritture della bonaccia. Avvisaglie del futuro
Cesare De Michelis
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2017
pagine: 240
Trentacinque scrittori del terzo millennio - da Silvia Avallone a Paolo Giordano, da Melania Mazzucco a Tiziano Scarpa... - per sondare in un campione ampio, anche se non esaustivo, in che direzione si sta muovendo la nuova narrativa italiana che continua a inseguire il moderno contando sul proprio talento. Un panorama vario e suggestivo nel quale predomina la sensazione di immobilità, come accade quando non spira un filo di vento nella bonaccia e sembra impossibile riprendere il viaggio o l'avventura, cosicché chi non li vuole può sperare che di cambiamenti non se ne parli nemmeno. Eppure, anche nella bonaccia, i romanzi continuano a esplorare il mondo e la vita, cercando di darne conto ai lettori, di interpretarli come un palinsesto che cela sotto le immediate apparenze il segreto della sapienza e della felicità.
Ottocento italiano. Letteratura e coscienza critica
Cesare De Michelis
Libro: Libro rilegato
editore: Marsilio
anno edizione: 2025
pagine: 416
Una strenua ed elegante difesa dei valori sociali e politici della letteratura e, all’insegna soprattutto di Ippolito Nievo, un’illuminante proposta alternativa alle ragioni che, sulla scia della storiografia ottocentesca di marca desanctisiana, hanno determinato il canone letterario dell’Ottocento, imponendolo, fino ad anni recenti, come sine qua non dell’educazione scolastica nazionale.
M9. Museo del '900
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2018
pagine: 168
«Un confronto responsabile e informato con le vicende di un passato prossimo, neppure ancora completamente dimenticato, perché ne resistono ben evidenti testimonianze nell'esperienza e nella memoria, può diventare al tempo stesso educativo e sorprendente, spettacolare e documentato, favorendo anche il dialogo tra le generazioni e le diverse tradizioni famigtiari» (Cesare De Michelis). M9 è un museo multimediale e interattivo in cui le tecnologie più avanzate sono messe a servizio della conoscenza del nostro passato collettivo, della comprensione del presente e della scoperta del futuro.
Quante Venezie...
Cesare De Michelis
Libro: Libro in brossura
editore: Italo Svevo
anno edizione: 2019
pagine: 144
Il secolo nuovo a Venezia si annunciò rumorosamente con il crollo improvviso, il 14 luglio 1902, del campanile di San Marco, il più alto della città, che implose, riducendosi a un cumulo di macerie senza causare vittime o danni al resto della piazza: era tempo di cambiare, di sostituire il nuovo all'antico. Sfidando il messaggio della sorte, l'amministrazione cittadina decideva di ricostruirlo esattamente «com'era e dov'era», rinunciando a qualsiasi confronto sul futuro per difendere l'intoccabilità dell'immagine della città. Introduzione di Claudio Magris.
Illazioni su una sciabola
Claudio Magris
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2020
pagine: 96
Nell'autunno del 1944 i tedeschi invasero la Carnia con l'aiuto dei cosacchi loro alleati, ai quali avevano promesso un luogo dove costruire un'autonoma patria cosacca, una "Kosakenland" fra i villaggi e le montagne di quella regione. I cosacchi vi si trasferirono in massa, compiendo saccheggi e atrocità di ogni tipo fino al maggio del '45, quando scoprirono di essere stati usati e ingannati. Abbandonati a loro stessi di fronte all'avanzata dell'Armata Rossa, dovettero riparare in Austria e si arresero poi agli inglesi, i quali, però, ottemperando agli accordi segreti di Yalta, ma tradendo i patti, li consegnarono ai sovietici, che i cosacchi avevano cercato in tutti i modi di evitare. Vistisi ormai perduti, molti di loro scelsero il suicidio gettandosi nelle acque della Drava. Alcuni riuscirono a fuggire, molti altri incontrarono la morte in URSS. Da questa vicenda poco ricordata dalla storia, Claudio Magris trae spunto per comporre un resoconto toccante sul destino e sulla tragedia del vivere ma anche sui suoi brevi istanti di grazia. Prefazione di Cesare De Michelis.
Moderno antimoderno. Studi novecenteschi
Cesare De Michelis
Libro: Copertina rigida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 576
Una mappa del Novecento letterario italiano, che è al tempo stesso un bilancio storico, un'autobiografia intellettuale e il tentativo di costruire una sorta di anticanone. A un profilo critico d'insieme, che analizza il romanzo come genere della modernità e culmina nella critica al conformismo degli intellettuali, seguono ritratti di grandi scrittori che hanno attraversato il «secolo innominabile».
Bibliografia
Cesare De Michelis
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2021
pagine: 208
Avviata quando Cesare De Michelis era studente liceale, la sua parabola pubblicistica procede poi senza soste, arricchendosi via via di interventi giornalistici, recensioni, studi e volumi di storia letteraria, così da giungere ai circa duemilatrecento titoli registrati in questa bibliografia. Espressione di una varietà tematica che spazia dagli interventi politici e sociali alla preponderante saggistica letteraria, legata al suo insegnamento universitario e incentrata prevalentemente sulla storia e i principali protagonisti della letteratura italiana moderna, dal Settecento ai giorni nostri. In parallelo scorrono anche le testimonianze della sua intensa attività editoriale, connotata da un'intelligente riflessione sulla produzione libraria contemporanea e sempre guidata da una specifica attenzione a Venezia, fino all'ultimo e postumo volume che già nel titolo - Quante Venezie... - richiama appunto tutte le Venezie storiche, letterarie e civili da lui esplorate con grande amore e penetrazione critica nell'arco di una vita.
Le confessioni d'un italiano
Ippolito Nievo
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 1056
"Le Confessioni d'un Italiano" furono scritte da Ippolito Nievo in pochi mesi, frutto di una lunga maturazione artistica compiuta in una rapida e intensissima giovinezza. Sono un quadro d'amore, di vita, di storia rievocato dalla memoria di un veneziano ottuagenario ritiratosi nel silenzio delle campagne di Portogruaro. Lì aveva vissuto bambino, lì era cresciuto alla scoperta del mondo e delle sue passioni; da lì era partito per affrontare il cruento cammino dell'indipendenza nazionale. La penna di uno scrittore ventisettenne passa nella mano di un protagonista ormai «sul limitare della tomba». La prorompente energia della gioventù alimenta la finzione autobiografica e il rapporto tra Carlo Altoviti - il protagonista - e il suo autore è tra i più artisticamente fecondi di tutta la letteratura occidentale alla metà dell'Ottocento. Il piccolo mondo di Fratta, di Fossalta e di Portogruaro nelle ultime luci del secolo diciottesimo, la velocità degli eventi durante la Rivoluzione e il quindicennio napoleonico, le speranze, le delusioni e l'attesa della nuova patria italiana sono lo sfondo sul quale campeggia il profondissimo e pur sempre difficile amore tra Carlino e la Pisana. Introduzione di Cesare De Michelis.
Settecento veneziano. Studi letterari
Cesare De Michelis
Libro
editore: Marsilio
anno edizione: 2022
pagine: 352
Un viaggio attraverso il Settecento letterario veneziano alla ricerca delle sue espressioni più innovative e tuttora percepite come apertura alla modernità. Tali il giornalismo nelle sue varie declinazioni - dall'erudizione alla critica, all'informazione sulle novità editoriali -, la commedia di Goldoni, specchio di una realtà morale che è anche la nostra, e le nuove proposte teatrali di fine secolo, testimonianze di un'età di rivoluzioni politiche e sociali, dalla Francia a Venezia.
Elogio della vanità. Ediz. numerata
Giuseppe Berto
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Settecolori (Milano)
anno edizione: 2023
pagine: 80
Nel 1965, un anno dopo il trionfo di critiche, di vendite e di premi di "Il male oscuro", Giuseppe Berto fu invitato dalla Rizzoli, di cui era ora l'autore di punta, a scrivere un libretto-strenna fuori commercio e destinato agli amici della casa editrice. In quell'arco di tempo, Berto aveva continuato - vanitosamente, è il caso di dire e per sua stessa ammissione - ad assaporare le fortune mediatiche di quel suo romanzo, il che lo spinse ad interrogarsi su cosa tutto ciò potesse umanamente significare. Nacque così "Elogio della vanità", un pamphlet sul «peggiore dei peccati», opera di un autore a lungo considerato «eretico», ma di cui era ormai impossibile disconoscere il talento. Dapprima «censurato» dalla stessa casa editrice, per alcuni rimandi critici all'attualità letteraria dell'epoca, poi andato più o meno casualmente perduto, l'Elogio è rimasto di fatto inedito per quasi cinquant'anni. In esso, attraverso lo specchio deformante della vanità, Berto immortala l'inutile agitarsi di una società, la nostra, orfana di qualsiasi criterio di discernimento e del furore della rivolta. Al liquefarsi di tutto, non rimane che combattere giorno per giorno per preservare dal maligno la propria coscienza. Il resto non è vanità, ma semplicemente «vano». Edizione numerata da 1 a 1000. Prefazione di Cesare De Michelis.