Libri di Caterina Sorbara
I mass media e l'educazione
Caterina Sorbara
Libro: Libro in brossura
editore: Rossini Editore
anno edizione: 2022
pagine: 80
Si dice che la stampa, i mezzi di comunicazione e la televisione siano pensati per far conoscere al popolo la verità, la libertà, la cultura, contribuendo al dialogo e ai rapporti, promuovendo la partecipazione del popolo alla cosa pubblica. Se da una parte, ciò, risulta essere veritiero, dall'altra parte i media impongono il loro diktat tramite una subdola propaganda con fine di persuasione occulta a favore di chi sta al potere.
L'autunno nell'anima
Caterina Sorbara
Libro: Libro in brossura
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 144
Parla per me la poesia, al di là del tempo, al di là delle nuvole, al di là del tutto e del niente. Parlerà lei e allora una nuova alba finalmente sorgerà. Un'alba senza freddo, un'alba senza dolore, un'alba rosata foriera di felicità. Questa silloge è dedicata al mio amato cugino/fratello Luigi Mamone, meraviglioso poeta, grande giornalista, avvocato e scrittore, che ha fatto della sua vita un lungo canto di impegno culturale e sociale.
L'anima canta alla Luna
Caterina Sorbara
Libro: Libro in brossura
editore: Rossini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 111
La luna, è stata spesso la protagonista di racconti mitologici e di credenze popolari: le era consacrato un tempio e un giorno della settimana, il lunae dies, da cui lunedì. Nella mitologia greca era chiamata Selene, figlia dei titani Iperione e Teia, sorella del Sole (Elio) e dell'aurora (Eos). La luna è ancora oggi usata in espressioni popolari per fare riferimento alla mutabilità dell'umore, equivalente alla mutabilità delle fasi lunari. La luna, nei secoli, è stata fonte di ispirazione poetica e filosofica: Luciano di Samosata, scrittore greco del II secolo d.C., nella sua "Storia vera", immaginava il viaggio verso luna con una nave, mentre il secondo Canto del Paradiso di Dante sembra quasi un piccolo trattato di scienza lunare. Petrarca fece della luna una metafora dei suoi stati d'animo malinconici e notturni; mentre la luna più romantica resta leopardiana de "Il Canto notturno di un pastore errante dell'Asia", Leopardi domanda: "Che fai tu, Luna, in ciel? Dimmi che fai, silenziosa luna?". La luna, dunque, è una presenza amica e consolatrice, dopo l'angoscia generata dalla coscienza del reale contrapposto all'eterno. La parola "Luna" appare per la prima volta nel Cantico delle creature di San Francesco: "Laudato sì, mì signore per sora Luna e le stelle;" nel 1224. Dopo l'arrivo dei primi astronauti sulla luna, Giuseppe Ungaretti, per sottolineare l'importanza dell'evento, scrisse: "Questa è una notte diversa da ogni altra notte del mondo. Ogni uomo ha desiderato da sempre conquistare la luna…oggi è stato raggiunto l'irraggiungibile, ma la fantasia non si fermerà. Alla luna, Selene misteriosa canta l'anima della poetessa calabrese Caterina Sorbara Musa ispiratrice di una poesia che scorre nelle sue vene e vive nella sua anima in una silloge concepita parallelamente al romanzo "Fimmana". Le donne protagoniste del romanzo: Nina, Iris, Matilde, mentre la Luna splendeva superba nel cielo, dopo aver raccontato le loro storie, le loro emozioni, prima di andar via hanno donato tante parole che dolcemente sono diventate versi che la poetessa considera "un dono per l'anima". In un mondo dominato dal freddo del dolore, dall'orrido della tecnologia esasperata, in cui sprofonda l'umanità dell'uomo, solo la poesia può far riscoprire le emozioni, il calore, la dolcezza e il battito del cuore perché il mondo, oggi più che mai, ha bisogno della poesia. Per riscoprire un "Nuovo Umanesimo".
Fimmana
Caterina Sorbara
Libro: Libro in brossura
editore: Leonida
anno edizione: 2020
pagine: 80
"Nel corso della mia vita [...] ho ascoltato paragrafi di vita. Non so nel dettaglio chi fossero alcune di quelle donne [...]. So di loro solo quel che mi hanno voluto raccontare [...]. E poi: «È stato un piacere chiacchierare con lei... è così giovane.» Una mi ha stupito dicendo: «Non dimenticatemi, signorina, ricordatemi nelle vostre preghiere.» C’era il desiderio di essere ricordate. Volevano che conservassi memoria di loro, e io, forse senza rendermene conto, l’ho fatto. Le ho ricordate. Non ho dimenticato nessuna di loro e, adesso che il tempo sta scorrendo anche per me, non voglio rischiare che quei paragrafi vadano perduti. Li voglio fermare nell’eternità del tempo, l’eternità che solo un libro può dare. Perché i libri regalano eternità alle storie. Allora ho deciso di cucire tutti i paragrafi per farne un libro. Un libro fatto di emozioni. Emozioni rigorosamente al femminile. Un libro rosa. Un libro, per dirla alla calabrese, fimmanino".
Racconti da Geolia
Caterina Sorbara
Libro: Libro in brossura
editore: Rossini Editore
anno edizione: 2020
pagine: 153
"Qualche tempo fa ho letto su una rivista che esistono le "Biblioteche umane", dove gli utenti che vi accedono e consultano il catalogo, invece di trovare i libri tradizionali, troveranno persone anziane con storie da raccontare. Persone che sono un tesoro inestimabile di storie, esperienze e sapienza. È quello che è stato per me, il primo racconto che apre questo libro: la vita della signora Maria Scionte, un grande tesoro da custodire e tramandare. La vita della signora Maria è stata all'insegna di preziosi valori, di quei valori autentici, tanto cari al tempo che fu. In una società come la nostra, dove i valori autentici, sono stati travolti dall'uso smodato e spesso improprio della tecnologia, dai media, dagli individualismi e dai personalismi, ascoltare il racconto della signora Maria, equivale ad immergersi in un fiume dalle acque limpide e cristalline. Acque a cui tutti dovrebbero tornare a bagnarsi, per ritrovare la giusta via. E poi i miei racconti che ho scritto d'estate tra un articolo, la stesura di un libro o di una poesia. Sono racconti che erano custoditi nel mio cuore e nella mia mia anima. Si tratta di pagine legate alla mia infanzia, al natio borgo tra gli ulivi secolari degli Acton di Leporano e pagine dedicate alla mia amata Gioia Tauro. Sono pagine infinitamente amate e intrise di ricordi, nostalgie, illusioni e speranze".
Il segreto delle pietre
Caterina Sorbara
Libro: Copertina morbida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 96
Mi chiamo Ester Maria Orsi, sono nata a Vancouver, in Canada, da genitori italiani, calabresi precisamente. Mia madre volle darmi questo nome perché affascinata dalla storia della regina Ester. Lei è convinta che il nome racchiude il destino di chi lo porta, e il mio, essendo stata tanto desiderata, doveva essere bellissimo, importante. Mia madre dice che io di libertà ne ho avuta fin troppa, ma né la libertà, né il potere, né il successo hanno fatto di me una donna felice, intendo con un uomo accanto, un uomo che ami e con il quale condividere tutto. Ho deciso: dopo l'ultima sfilata della nuova collezione primavera estate affiderò tutto a Nelly, la mia vice, e andrò un paio di giorni a Vancouver. Forse i colori, i profumi dell'autunno e la saggezza di mia madre mi aiuteranno a vederci chiaro, a dipanare la matassa di questa storia fatta di ombre e visioni ma soprattutto di delusioni... sembro destinata ad amori impossibili e voglio sapere perché.
Dall'inferno per amore ti scrivo
Caterina Sorbara
Libro: Copertina rigida
editore: Città del Sole Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 104
Una lettera d'amore alla Calabria, destinata a chi non la conosce e, distrattamente, si ferma alla superficie di ciò che abitualmente sente, ma anche un pamphlet vigoroso per i suoi abitanti che ogni giorno ne tradiscono l'appartenenza.