Libri di Carmine Piscopo
La città collettiva. Esperienze
Carmine Piscopo, Daniela Buonanno
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 436
Primo di due volumi dedicati alla Città Collettiva, il libro presenta, attraverso un racconto per immagini, un’esperienza amministrativa e progettuale, che ha attraversato la Città di Napoli tra il 2013 e il 2021, delineando una visione il cui orizzonte di attesa resta tutt’oggi vivo e aperto. Al centro di questo racconto è la Città Collettiva, nel suo emergere come una dimensione che anima profondamente la Città, per tradursi in architettura o in suoi frammenti di materia e di pensiero, pronti a inseminare forme, spazi, luoghi, processi, entro cui è il farsi dell’organismo urbano. È a partire da un insieme di esperienze, che trae origine il nucleo di questo libro, i cui materiali si ritrovano in inediti archivi, fatti di dialettiche forti e di dialettiche deboli, di memorie biografiche della Città, come di momenti irriproducibili in cui hanno trovato spazio e accoglimento istanze, proiezioni, desideri delle collettività, nel loro farsi ideazione e processo e, infine, documento, decisione e delibera e, di là in poi, traduzione tangibile e attuazione. Entro tale racconto, trovano spazio l’insieme dei processi che hanno condotto alle progettazioni del Lungomare di Napoli, di Bagnoli, di Scampia, dell’ex Area Nato, dei moli cittadini, delle aree di costa e delle aree Unesco, come il telaio delle scelte che ha trovato formalizzazione nel Piano Urbanistico Comunale, nei Piani di Edilizia Residenziale Pubblica, nei Piani Urbanistici Attuativi, nel Documento Strategico dell’Autorità di Sistema Portuale, come nell’intero piano della mobilità e della connettività infrastrutturale cittadina. Un insieme organico di progettazioni e di realizzazioni, in cui la Città Collettiva si fa spazio di istituzione di processi, allineandoli secondo fasi, metodi e luoghi della soggettivazione collettiva. È questa visione, nelle sue forme istituenti, costituenti e deliberative, che attraversa la Città e ne forma l’ossatura, il cui naturale manifesto sta nelle profondità delle sue forme e delle sue relazioni, che questo libro prova a descrivere, per prolungarne il movimento.
Riflessioni sulla razionalità scientifica nel processo educativo. Tecnodidattica e situazione handicap
Donato Dente, Francesco Nacci, Carmine Piscopo
Libro
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 1997
pagine: 189
La formazione del cittadino. Il riformismo napoletano tra moderazione e rivoluzione. Le scuole
Carmine Piscopo, Donato Dente, Francesco Fusaro
Libro
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2002
pagine: 234
L'istruzione in Italia. Due percorsi di lettura
Carmine Piscopo, Francesco Fusaro
Libro: Copertina morbida
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2003
pagine: 194
Indice del volume: Cronologia delle tappe fondamentali della storia della scuola italiana e riferimenti bibliografici; Note legislative e temi di cultura scolastica in Italia dagli anni Sessanta ai nostri giorni; L'evoluzione del sistema scuola in Italia tra problemi e riforme legislative (1960-2003); Temi di cultura scolastica e pedagogica.
Pedagogia come progetto
Carmine Piscopo
Libro
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2005
pagine: 77
Il paradigma infantile
Carmine Piscopo
Libro
editore: Edisud Salerno
anno edizione: 2006
pagine: 125
In assenza di una chiara identità del paradigma infantile, la famiglia, la società civile e lo Stato politico non hanno saputo assicurare convenientemente, fino ai limiti della tardo-modernità, socializzazione, sviluppo ed educazione ai bambini. Il lungo percorso che va dal Medioevo all'Età moderna costituisce la faticosa e difficile gestazione di un'idea di infanzia che avrà la funzione regolativa per un'articolata progettualità educativa soltanto nell'epoca postmoderna.
La città, macchina desiderante-The city. Desiring machine
Carmine Piscopo
Libro: Libro in brossura
editore: Officina
anno edizione: 2013
pagine: 166
Ibridazioni vegetali, deserti che avanzano, nuove nature. Se l'uomo è in movimento, per effetto del suo stesso viaggio, lo è anche la natura, secondo una relazione che include il cambiamento. Se da questo incontro si sono generati nuovi paesaggi, e con essi un'euforia di progetti tesi a interpretarne il campo semantico, dentro questo stesso viaggio abbiamo visto anche l'emergere di dinamiche diasporiche, di flussi globali, di nature profondamente mutate. Città, non-città, anticittà, geocittà: estensioni, trasformazioni, letture e immaginazioni differenti. Al centro del dibattito è ancora la città. Nelle sue proiezioni di significato, nelle sue trasformazioni. E da questa consapevolezza che gli scritti raccolti nel volume muovono i loro passi, come un contributo parziale a una discussione più ampia che oggi trova grande difficoltà a essere stigmatizzata. Giacché, parlare di città, significa, ancora una volta, affrontare la sfida di un dialogo impossibile che dice del nostro stesso viaggio e delle sue forme. Come di tutto ciò che ci unisce al nostro immaginario più profondo, ai suoi desideri, alle sue paure, alle sue proiezioni di fronte all'avanzare del tempo.
La città collettiva. Riflessioni
Carmine Piscopo, Daniela Buonanno
Libro: Libro in brossura
editore: LetteraVentidue
anno edizione: 2024
pagine: 312
Secondo di due volumi dedicati alla Città Collettiva, il libro presenta un insieme di riflessioni, originate da occasioni di studio e di ricerca, condotte nel corso di un’esperienza amministrativa e progettuale che ha attraversato la Città di Napoli tra il 2013 e il 2021, tracciando i lineamenti di un dibattito il cui orizzonte di attesa resta tutt’oggi vivo e aperto. “Riflessioni”, che trovano radici nella vita della Città, nel suo piano politico e di trasformazione pubblica, come nello spazio delle dialettiche collettive di cui è fatta, per proiettarsi in ambito scientifico, nella piena convinzione di quanto lo spazio delle pratiche, il loro agire tumultuoso, non sia disgiungibile dalla riflessione teorica e dall’elaborazione critica. Protagonista di questo racconto, è, dunque, la Città Collettiva, nel suo emergere come una dimensione che anima profondamente la Città, per trasformarla dall’interno, con il suo carico di attese, il suo portato, le sue determinate applicazioni. Entro tale racconto, trovano spazio l’insieme dei processi che hanno condotto alle progettazioni del Lungomare di Napoli, di Bagnoli, di Scampia, dell’ex Area Nato, dei moli cittadini, delle aree di costa e delle aree Unesco, come il telaio delle scelte che ha trovato formalizzazione nel Piano Urbanistico Comunale, nei Piani di Edilizia Residenziale Pubblica, nei Piani Urbanistici Attuativi, nel Documento Strategico dell’Autorità di Sistema Portuale, come nell’intero piano della mobilità e della connettività infrastrutturale cittadina. Un insieme organico di progettazioni e di realizzazioni, in cui la Città Collettiva si fa spazio di istituzione di processi, allineandoli secondo fasi, metodi e luoghi della soggettivazione collettiva. È questa visione, nelle sue forme istituenti, costituenti e deliberative, che attraversa la Città e ne forma l’ossatura, il cui naturale manifesto sta nelle profondità delle sue forme e delle sue relazioni, che questo libro prova a descrivere, per prolungarne il movimento.
L'arte e il disegno per interagire con i bambini
Giovanna Chiarlo
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2016
pagine: 120
Occorre sempre e comunque seguire i protocolli scientifici? Oppure, a volte, è meglio seguire la libertà creativa? Il libro, e il conseguente nuovo metodo di analisi proposto, nascono da fattori diversi dal “rigore”. Si è unito alla conoscenza dell’arte la conoscenza derivante da studi umanistici che hanno dato vita, tramite l’approfondimento di materie come la filosofia, la sociologia, la psicologia e la pedagogia sperimentale, a spunti illuminanti che hanno reso possibile l’opera. Il tutto è stato realizzato secondo determinati concetti a cui la moderna pedagogia è giunta, ma senza essere troppo subordinati a regole o a percorsi già battuti. Un inno alla ricerca, sicuramente, ma anche alla personale capacità di espressione.
La bellezza per il rospo-Beauty according to the toad
Libro: Libro in brossura
editore: CLEAN
anno edizione: 2017
pagine: 368
Questo libro è una rete. Una rete di esperienze, una rete di persone, una rete di parole. Una rete instabile e apertissima. Tutti i suoi contenuti sono collegati a una tematica, ampia, ambiziosamente sfuggente, decisamente multidisciplinare, ma tutto sommato definita e comprensibile. Gli autori si aurano che la geometria sghemba di questo libro-rete possa contribuire a dare più di un appiglio a quelli che hanno voglia di connettersi – anche per pochi momenti – o magari di condividerne la traccia e lo spirito. A quelli che della venustas hanno sentito parlare e che si chiedono però di cosa parliamo quando parliamo di bellezza dell'architettura e della città, oggi, in un tempo in cui la perdita di un centro apre alla loro nuova, inedita, strana, bellezza: il sapere degli architetti può essere usato, sempre di nuovo, per predirla e per dirla? Con scritti di: Roberta Amirante, Emanuele Carreri, Umberto Cao, Renato De Fusco, Cherubino Gambardella, Cettina Lenza, Giancarlo Motta, Carmine Piscopo, Ernesto Ramon Rispoli, Francesco Rispoli, Marco Romano, Michele Salvati, Paola Scala, Marco Trisciuoglio, Francesco Vitale, Gustavo Zagrebelsky. E di oltre ottanta studiosi italiani e stranieri autori dei lemmi.