Libri di Carmelo Baglivo
Atlantide
Carmelo Baglivo, Carlo Prati, Beniamino Servino
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2018
pagine: 96
Questo libro si costruisce, grazie anche ai contributi critici di Franco Purini e Valter Scelsi, a partire dai 12 disegni di grande formato che Carmelo Baglivo, Carlo Prati e Beniamino Servino hanno realizzato per la sala centrale della Casa dell'Architettura di Roma in occasione della mostra Atlantide, curata da Giorgio de Finis. Tre ricerche teoriche per immagini si confrontano sul tema della scomparsa della città e della prefigurazione architettonica nell'epoca della modernità liquida.
Disegni corsari. Ediz. italiana e inglese
Carmelo Baglivo
Libro: Copertina rigida
editore: Libria
anno edizione: 2014
pagine: 176
Il volume presenta disegni e montaggi che Carmelo Baglivo, co-fondatore dello studio Ian+, da anni ha postato quasi quotidianamente sul suo portale di facebook. I collage infrangono le regole, scritte o meno, dell'architettura, alterano edifici canonizzati o aggiungono costruzioni sulla cima di strutture che sono punti di riferimento riconosciuti o comunque iconiche. Invitano a edificare in panorami urbani protetti e siti archeologici e arrivano perfino a estendere ed espandere edifici storici esistenti, costringendoli ad assumere forme torreggianti. Propongono l'abbandono della tradizionale gerarchia tra centro e periferia nelle città europee e la costruzione di grattacieli laddove difficilmente ce li aspetteremmo. Baglivo fa parte di una generazione di architetti che guarda alla propria storia senza alcuna forma di malinconia ma con la voglia di andare oltre, ripensandosi duramente e con quella sottile ironia che ci consente di sopravvivere a ogni momento difficile. Il volume si avvale dei testi critici di Gian Piero Frassinelli, Elena Giorgi, Bart Lootsma, Luca Molinari.
Odissea digitale. Un viaggio nel Mediterraneo
Carmelo Baglivo, Luca Galofaro
Libro: Copertina morbida
editore: Testo & Immagine
anno edizione: 2004
pagine: 93
Gli architetti presentati in questo volume (Enric Ruiz, Actar, Vicente Guallart, Willy Muller, François Roche, Federico Soriano, Ammar Eloueini, IAN+, MaO, Cliostraat ecc.) condividono la consapevolezza del ruolo ibrido e complesso delle città di oggi, con i loro cicli produttivi e ludici, le componenti sociali ed etniche, le aperture e le connessioni al territorio circostante e il legame con la dimensione continentale. Il secondo tema comune è il concetto di territorio. Nell'area mediterranea il paesaggio è sentito come fatto antropico che conduce al tema dell'ecologia, connesso al pensiero digitale. Ne discendono concetti (architettura come riciclo intelligente, come trasformazione territoriale) che attraversano molti lavori presenti nel libro.