Libri di Carlo Lizzani
Carlo Lizzani. Italia anno zero
Carlo Lizzani, Valentina Innocenti
Libro: Libro in brossura
editore: Bordeaux
anno edizione: 2013
pagine: 160
Regista, sceneggiatore, attore, critico e storico della settima arte, Carlo Lizzani regala ai lettori un intenso racconto di sé e della nostra storia: dall'infanzia nella Roma fascista alla straordinaria stagione del Neorealismo, dal boom economico ai nostri giorni. Con lucidità e passione Lizzani indaga e porta alla luce gli aspetti profondi e meno visibili della realtà, da sempre protagonisti del suo cinema, "arte di fatti e di uomini". Prefazione di Giancarlo Governi.
Annali. Volume Vol. 8
Mauro Morbidelli, Pierre Sorlin, Carlo Lizzani
Libro: Libro rilegato
editore: Futura Editrice
anno edizione: 2006
pagine: 136
Il giro del mondo in 35 mm. Un testimone del Novecento
Carlo Lizzani
Libro: Libro rilegato
editore: Rai Libri
anno edizione: 2012
pagine: 205
"Perché rivisitare velocemente, con queste note quasi sempre essenziali, gli ultimi decenni da me vissuti? Necessità, a novant'anni, di un bilancio che oramai si profila definitivo? O forse obbedienza al suggerimento di un grande saggio, Jacques Derrida, che fece emergere da tutta la sua opera un invito: "Lasciare tracce?". Tracce a sfidare la sparizione, destino comune di ogni essere umano."
Il neorealismo. Non eravamo solo ladri di biciclette
Carlo Lizzani, Gianni Bozzacchi
Libro: Libro rilegato
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 232
Il mio lungo viaggio nel secolo breve
Carlo Lizzani
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2017
pagine: 285
La lotta politica nel Pci e le prime prove come sceneggiatore e aiuto regista con Rossellini in Germania anno zero e con De Santis in Riso amaro; l'esordio come regista con Achtung! Banditi! e il successo internazionale di Cronache di poveri amanti, poi una lunga marcia documentaristica nella Cina di Mao e nel mondo in cambiamento, tra movimenti contestatari e neoavanguardistici. L'autobiografia di Carlo Lizzani, cineasta-intellettuale poliedrico, non è solo un libro di memorie, ma anche un singolare e moderno romanzo di formazione senza fine, come gli esiti di un secolo che ha visto sorgere e crollare la fiducia nelle certezze più solide ma non il dovere, al termine del viaggio, di ricominciare daccapo.