Libri di Carlo Gelosi
Luoghi e tempi del recupero della memoria nell'area mediterranea
Libro: Libro in brossura
editore: Editoriale Scientifica
anno edizione: 2019
pagine: 184
Il ruolo del patrimonio culturale per lo sviluppo delle aree rurali. Un confronto tra Italia e Ungheria
Giuliana Quattrone
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2019
pagine: 292
Il volume indaga come la presenza dei beni culturali, in particolare del patrimonio ambientale, architettonico e delle tradizioni culturali, sia importante risorsa per lo sviluppo sostenibile delle zone rurali, dove le popolazioni locali, meno contaminate dalla modernità, ancora conservano le tradizioni e le culture del passato. La presenza di un'offerta di patrimonio culturale dettagliata e ben strutturata rappresenta, infatti, un fattore in grado di sostenere il pluralismo, la crescita culturale e facilitare la coesione sociale; è anche una condizione utile che contribuisce al miglioramento della qualità della vita dei cittadini, nonché a contrastare lo spopolamento e in particolare a promuovere lo sviluppo economico del territorio. Il libro presenta i risultati di una ricerca internazionale condotta dall'autrice, nell'ambito di un progetto di cooperazione bilaterale tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche e l'Accademia Ungherese delle Scienze. Partendo dall'analisi dei diversi processi che ruotano intorno al patrimonio culturale nei due Paesi, emergono, per i contesti di studio, criticità e potenzialità e vengono proposte forme appropriate di valorizzazione del patrimonio e di promozione del turismo culturale rurale.
Patrimoni di diversità. Culture, identità, comunità
Carlo Gelosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 162
Tra i temi di analisi e di dibattito di maggior rilievo degli ultimi anni, senza alcun dubbio vi è quello sulla possibilità di favorire l’integrazione degli immigrati in Europa. In questo momento storico, in ciascun paese interessato da questo fenomeno gli attori istituzionali così come quelli impegnati nel campo sociale ed economico sono chiamati a individuare e realizzare percorsi di inserimento nella società per gruppi e comunità portatori di culture diverse. Ragionare in termini di rispetto reciproco delle differenze, con un approccio indirizzato al più ampio conseguimento di relazioni solide, e quindi stabili, offre l’opportunità di valorizzare il grande patrimonio di diversità culturali che possono dare significativi contributi alla crescita della società stessa e al conseguimento di migliori condizioni di coesione sociale. Sono queste le sfide che caratterizzeranno i prossimi anni e che disegneranno gli scenari di una società che dovrà aprirsi sempre più alle trasformazioni; ciò riguarderà maggiormente le regioni e le città, ovvero i luoghi e i contesti della possibile maturazione di esperienze comuni e, soprattutto, della sperimentazione di nuovi modelli di coesione. Trattare, dunque, del multiculturalismo nelle sue varie forme, analizzando le modalità di insediamento delle nuove popolazioni sul territorio, la capacità di creare condizioni di dialogo culturale e di crescita sociale significa, per l’autore, sviluppare anche una riflessione su come superare quelle categorie cognitive, tra le quali spiccano il pregiudizio e la mancanza di conoscenza reciproca, che creano inevitabili problemi all'integrazione. Al contrario, la coesistenza e lo scambio di culture e orientamenti nei diversi contesti urbani consentono di creare le condizioni per far convivere le diversità e considerarle un patrimonio comune in una dimensione realmente interculturale.
Territori, patrimonio culturale, fruizione. Nuove reti per nuove relazioni
Carlo Gelosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 160
Il patrimonio culturale rappresenta un elemento fondamentale che consente di conoscere e promuovere un determinato territorio e, contemporaneamente, richiamare interesse, investimenti, stabilità di presenze. Promuovere un territorio significa lavorare sul versante dei valori condivisi ma anche saper comprendere appieno quali sono le possibili reti per la sua valorizzazione. La cultura è uno degli elementi dell'identità territoriale e il patrimonio culturale rappresenta un bene prezioso che riveste un ruolo di particolare rilievo per la vita dei cittadini e un elemento fortemente competitivo per la promozione del territorio. In questo ambito, l'autore sviluppa una riflessione che, partendo dal rapporto tra identità e territorio quale elemento centrale per la crescita del contesto sociale ed economico, porta a considerare la capacità di gestione del patrimonio culturale come un visibile vantaggio competitivo attraverso la promozione dell'occupazione, delle attività produttive, dei siti museali, della tutela del paesaggio. Evidenzia, inoltre, l'importanza di saper "governare" questo processo anche attraverso l'apporto delle nuove tecnologie, in modo tale da attivare flussi di conoscenze, esperienze e nuove relazioni.
Governo locale e trasformazioni urbane
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 192
La città contemporanea e l'esperienza urbana si mostrano condizionate dalla capacità di produrre legittimazione e di essere a loro volta legittimate, in un contesto urbano sempre più caratterizzato dalla tematizzazione dell'ambiente costruito che alimenta e definisce la dialettica dell'agire politico. Le amministrazioni comunali si trovano ad ampliare il proprio ruolo e a elaborare scenari e strategie nei quali collocare il progetto della città e le politiche urbane, tenendo presente quella dimensione comune costituita dalle esperienze del singolo, dalla condivisione, dalle consuetudini che contribuiscono a definire la vita quotidiana e le regole che la governano. Sembra legittimo, pertanto, poter affermare che nella definizione degli spazi urbani giochi un ruolo fondamentale l'esigenza delle amministrazioni comunali di creare consenso attorno alle proprie scelte attraverso una governance territoriale che definisca i nuovi rapporti che si vanno delineando tra la società e la sua amministrazione. Il presente volume ha il duplice obiettivo di analizzare le politiche e i percorsi intrapresi dalle amministrazioni locali in alcuni contesti urbani (Torino, Venezia, Roma, Reggio Calabria, Catania) in ragione di una diversa collocazione sia geografica sia di profilo amministrativo; e dall'altro di interpretare le dinamiche di trasformazione degli spazi urbani alla luce anche degli strumenti e dei modelli di governance territoriale adottati dalle amministrazioni prese in esame.
Comunicare il territorio. Il nuovo ruolo delle amministrazioni nella comunicazione istituzionale
Carlo Gelosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 144
Lo sviluppo e la promozione del territorio è il tema centrale di questo volume, mirato all'analisi dei processi di cambiamento in atto nel nostro paese e che vedono il momento relazionale e comunicativo a carattere istituzionale, come momento di modernizzazione, sviluppo e promozione socio-economica delle diverse realtà locali. Un modello che si è andato già evidenziando nell'ultimo decennio e trova la propria legittimazione nelle acquisite capacità delle istituzioni di definire e gestire il processo di coordinamento dei diversi soggetti operanti sul territorio. In tale ambito l'autore analizza il nuovo volto assunto dalle amministrazioni attraverso l'apporto di innovative normative nel campo della comunicazione istituzionale.
Una città per tutti. Partecipazione, accessibilità, relazioni nella dimensione urbana
Carlo Gelosi
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2014
pagine: 144
Per molti decenni, la dimensione urbana è stata oggetto di studi e riflessioni indirizzati principalmente agli aspetti di carattere urbanistico che definivano gli spazi, privati o pubblici. Inoltre, sono state anche oggetto di analisi economiche le problematiche più evidenti che il vivere in contesti sempre più densi di popolazione poneva in risalto, così come dal punto di vista giuridico le questioni relative ai diritti delle persone all'accesso e all'utilizzazione dei luoghi e dei servizi in ambito urbano. Recentemente, ci si sta rendendo conto dell'importanza di studiare l'insieme dei temi connessi, più in generale, alla partecipazione e all'accessibilità, quest'ultima intesa non solo come spaziale ma anche, e soprattutto, cognitiva, emotiva e culturale rispetto alle diverse aree urbane, ai luoghi di incontro, alle diverse funzioni di servizio che la città può e deve offrire. Ragionare in questi termini significa per l'autore sviluppare anche una riflessione che porti a considerare la governance urbana quale fondamentale strumento per consentire una reale partecipazione dei cittadini alla definizione delle decisioni che possono avere un forte impatto nel garantire una sostenibilità sociale ed economica del contesto urbano. Questo sarà possibile, aprendo o consolidando un processo di cambiamento e di relazioni, capaci di integrare tra loro diverse funzioni sociali che consentano di sviluppare città sicure, sostenibili e vivibili.