fbevnts Vendita online di DVD e libri di narrativa, tascabili, per ragazzi, professionali | Libreria Storielleria
Vai al contenuto della pagina

Libri di C. Medici

Pollock painting

Pollock painting

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2019

pagine: 155

«La mia pittura non nasce sul cavalletto. Non tendo praticamente mai la tela prima di dipingerla. Preferisco fissarla non tesa sul muro o per terra. Ho bisogno della resistenza di una superficie dura. Mi sento più a mio agio se la tela è stesa sul pavimento. Mi sento più vicino, più parte del quadro: posso camminarci intorno, lavorare sui quattro lati, essere letteralmente nel quadro. È un metodo simile a quello degli indiani del West che lavorano sulla sabbia. Mi allontano sempre più dagli strumenti tradizionali del pittore come il cavalletto, la tavolozza, i pennelli... Preferisco la stecca, la spatola, il coltello e la pittura fluida che faccio sgocciolare, o un impasto grasso di sabbia, di vetro polverizzato e di altri materiali non pittorici. Quando sono nel mio quadro, non sono cosciente di quello che faccio. Solo dopo, in una sorta di "presa di coscienza", vedo ciò che ho fatto. Non ho paura di modificare, di distruggere l'immagine, perché un quadro ha una vita propria. Tento di lasciarla emergere. Solo quando perdo il contatto con il quadro il risultato è caotico. Solo se c'è un'armonia totale, un rapporto naturale di dare e avere, il quadro riesce».
34,00

La Tour Eiffel

La Tour Eiffel

Roland Barthes

Libro

editore: Abscondita

anno edizione: 2017

13,00

Berggasse 19. Lo studio e la casa di Sigmund Freud. Vienna 1938

Berggasse 19. Lo studio e la casa di Sigmund Freud. Vienna 1938

Edmund Engelmann

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2017

pagine: 124

"Ancora ricordo come fossi emozionato e timoroso in quell'umido mattino di maggio del 1938, mentre camminavo per le strade deserte verso il numero 19 della Berggasse. Reggevo una valigetta con macchine fotografiche, treppiedi, obiettivi e pellicole, e mi sembrava che a ogni passo divenisse sempre più pesante. Avevo la sensazione che a chiunque sarebbe bastata un'occhiata per capire che mi stavo recando dal professor Sigmund Freud per svolgere un compito che i nazionalsocialisti non avrebbero gradito. Aveva appena finito di piovere. Il cielo era ancora cupo e il lastricato della Berggasse luccicava per la pioggia caduta. Quell'oscurità mi preoccupava. Temevo che non ci sarebbe stata luce sufficiente per scattare buone fotografie all'interno dell'abitazione. Flash e riflettori erano fuori questione. Mi avevano avvertito che la casa era costantemente sorvegliata dalla Gestapo. L'unica documentazione del luogo in cui Freud aveva vissuto e lavorato negli ultimi quarant'anni avrebbe dovuto essere raccolta senza destare il minimo sospetto. Temevo per la mia incolumità e per quella di Freud e della sua famiglia. Non volevo nel modo più assoluto che una mia imprudenza li mettesse in pericolo proprio ora che erano in procinto di lasciare Vienna verso la salvezza." (Dall'introduzione di Edmund Engelman)
29,00

La filosofia di Andy Warhol da A a B e viceversa

La filosofia di Andy Warhol da A a B e viceversa

Andy Warhol

Libro: Libro in brossura

editore: Abscondita

anno edizione: 2013

pagine: 264

"Non manca niente. C'è tutto. Lo sguardo spento. La grazia diffratta... Il languore annoiato, il pallore desolato... L'essere freak in modo chic, l'essenza passiva dello stupore, la segreta conoscenza che ammalia... La gioia un po' mesta, i tropismi rivelatori, la maschera imbiancata da folletto, l'aspetto lievemente slavo... L'ingenuità infantile, il fascino radicato nella disperazione, la trascuratezza narcisistica, la perfetta alterità, l'inafferrabilità, l'aura ombrosa, voyeuristica, vagamente sinistra, la pallida e sussurrata magica presenza, l'essere pelle e ossa... La pelle bianca da albino. Incartapecorita. Da rettile. Bluastra... Le ginocchia nodose. La mappa delle cicatrici. Le lunghe braccia ossute, così candide da sembrare candeggiate. Le mani attraenti. Gli occhi a spillo. Le orecchie a banana... Le labbra tendenti al grigio. I capelli scarmigliati bianco-argento, soffici e metallici. I tendini del collo in evidenza intorno al grande pomo d'Adamo. C'è tutto... Non manca niente. Io sono tutto ciò che dice il mio album di fotografie."
24,00

Pollock painting

Pollock painting

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2013

pagine: 152

"La mia pittura non nasce sul cavalletto. Non tendo praticamente mai la tela prima di dipingerla. Preferisco fissarla non tesa sul muro o per terra. Ho bisogno della resistenza di una superficie dura. Mi sento più a mio agio se la tela è stesa sul pavimento. Mi sento più vicino, più parte del quadro: posso camminarci intorno, lavorare sui quattro lati, essere letteralmente nel quadro. È un metodo simile a quello degli indiani del West che lavorano sulla sabbia. Mi allontano sempre più dagli strumenti tradizionali del pittore come il cavalletto, la tavolozza, i pennelli... Preferisco la stecca, la spatola, il coltello e la pittura fluida che faccio sgocciolare, o un impasto grasso di sabbia, di vetro polverizzato e di altri materiali non pittorici. Quando sono nel mio quadro, non sono cosciente di quello che faccio. Solo dopo, in una sorta di "presa di coscienza", vedo ciò che ho fatto. Non ho paura di modificare, di distruggere l'immagine, perché un quadro ha una vita propria. Tento di lasciarla emergere. Solo quando perdo il contatto con il quadro il risultato è caotico. Solo se c'è un'armonia totale, un rapporto naturale di dare e avere, il quadro riesce". Con fotografie e introduzione di Hans Namuth.
33,00

Edward Hopper. La fotosintesi dell'essere

Edward Hopper. La fotosintesi dell'essere

Yves Bonnefoy

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2018

pagine: 87

"Non vi è cosa più vana del domandarsi chi siano quegli esseri che Edward Hopper mette in scena, o cosa accade tra loro e cosa sta per accadere occorre piuttosto rivivere con lui la sensazione che nessuno può comprendere nessuno, e osservare che se ha fissato sulla tela una situazione e non un'altra, è solo perché ha creduto di riconoscere nell'uno o nell'altro dei suoi protagonisti lo stesso senso di solitudine e di isolamento che egli prova, e insieme un'aspirazione, un brusco turbamento dell'anima che spesso non lo dubitiamo - angosciano lui stesso." (Y. Bonnefoy)
13,00

Edward Hopper. La fotosintesi dell'essere

Edward Hopper. La fotosintesi dell'essere

Yves Bonnefoy

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2014

pagine: 87

"Non vi è cosa più vana del domandarsi chi siano quegli esseri che Edward Hopper mette in scena, o cosa accade tra loro e cosa sta per accadere occorre piuttosto rivivere con lui la sensazione che nessuno può comprendere nessuno, e osservare che se ha fissato sulla tela una situazione e non un'altra, è solo perché ha creduto di riconoscere nell'uno o nell'altro dei suoi protagonisti lo stesso senso di solitudine e di isolamento che egli prova, e insieme un'aspirazione, un brusco turbamento dell'anima che spesso non lo dubitiamo - angosciano lui stesso." (Y. Bonnefoy)
12,00

La Tour Eiffel

La Tour Eiffel

Roland Barthes

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2014

pagine: 88

"Sguardo, oggetto, simbolo, la Tour Eiffel è tutto quello che l'uomo pone in essa, e questo tutto è infinito. Spettacolo guardato e guardante, edificio inutile e insostituibile, mondo familiare e simbolo eroico, testimone di un secolo e monumento sempre nuovo, oggetto inimitabile e incessantemente riprodotto, essa è il segno puro, aperto a tutti i tempi, a tutte le immagini e a tutti i sensi, metafora senza freno; attraverso la Tour Eiffel, l'uomo esercita la grande funzione dell'immaginario, che è la propria libertà, poiché nessuna storia, per quanto oscura, ha mai potuto sottrargliela". (R. Barthes)
12,00

Berggasse 19. Lo studio e la casa di Sigmund Freud. Vienna 1938

Berggasse 19. Lo studio e la casa di Sigmund Freud. Vienna 1938

Edmund Engelmann

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2010

pagine: 124

"Ancora ricordo come fossi emozionato e timoroso in quell'umido mattino di maggio del 1938, mentre camminavo per le strade deserte verso d numero 19 della Berggasse. Reggevo una valigetta con macchine fotografiche, treppiedi, obiettivi e pellicole, e mi sembrava che a ogni passo divenisse sempre più pesante. Avevo la sensazione che a chiunque sarebbe bastata un'occhiata per capire che mi stavo recando dal professor Sigmund Freud per svolgere un compito che i nazionalsocialisti non avrebbero gradito. Aveva appena finito di piovere. Il cielo era ancora cupo e il lastricato della Berggasse luccicava per la pioggia caduta. Quell'oscurità mi preoccupava. Temevo che non ci sarebbe stata luce sufficiente per scattare buone fotografie all'interno dell'abitazione. Flash e riflettori erano fuori questione. Mi avevano avvertito che la casa era costantemente sorvegliata dalla Gestapo. L'unica documentazione del luogo in cui Freud aveva vissuto e lavorato negli ultimi quarant'anni avrebbe dovuto essere raccolta senza destare il minimo sospetto. Temevo per la mia incolumità e per quella di Freud e della sua famiglia. Non volevo nel modo più assoluto che una mia imprudenza li mettesse in pericolo proprio ora che erano in procinto di lasciare Vienna verso la salvezza." (Dall'introduzione di Edmund Engelman)
28,00

L'ultima intervista

L'ultima intervista

Keith Haring

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2010

pagine: 102

"Non importa quanto a lungo lavori, prima o poi finirà. E rimarrà sempre qualcosa di incompiuto. Non ho rimpianti. Se vivi con questa convinzione, riesci a guardare in faccia la morte, a non temerla. E poi ho ancora qualcosa da dire. Un tentativo di tirare le somme della mia vita. Un tentativo di coronare il mio lavoro. Aggiunge intensità a quello che faccio; è una delle cose positive dell'essere malato. Quando scrivi una storia, puoi andare in direzioni diverse, ma quando arrivi alla fine devi fare in modo che tutte le direzioni che ha preso convergano verso un solo punto. E quello in cui ora mi trovo."
13,50

Andy Warhol superstar

Andy Warhol superstar

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2009

pagine: 219

"L'arte di Warhol complessa, non può essere ridotta a un assioma; e tuttavia mi arrogo il diritto di suggerirne uno. Nei momenti di empatia con la sua ombra, dico a me stesso: il sesso - e il tempo - sono stati la tortura di Andy 'Paperbag'" (W. Koestenbaum)
33,00

La Tour Eiffel

La Tour Eiffel

Roland Barthes

Libro: Copertina morbida

editore: Abscondita

anno edizione: 2009

pagine: 51

"Sguardo, oggetto, simbolo, la Tour Eiffel è tutto quello che l'uomo pone in essa, e questo tutto è infinito. Spettacolo guardato e guardante, edificio inutile e insostituibile, mondo familiare e simbolo eroico, testimone di un secolo e monumento sempre nuovo, oggetto inimitabile e incessantemente riprodotto, essa è il segno puro, aperto a tutti i tempi, a tutte le immagini e a tutti i sensi, metafora senza freno; attraverso la Tour Eiffel, l'uomo esercita la grande funzione dell'immaginario, che è la propria libertà, poiché nessuna storia, per quanto oscura, ha mai potuto sottrargliela". (R. Barthes)
12,00

Inserire il codice per il download.

Inserire il codice per attivare il servizio.