Libri di C. Garboli
L'avaro
Molière
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2004
pagine: X-76
Come "Tartuffe" e "Femmes savantes" - sostiene Cesare Garboli nella sua prefazione - anche "L'Avaro" è uno spaccato familiare e sociale. Arpagone è un capofamiglia balordo, taccagno e tirannico come tanti altri, circondato da un amabile e canagliesco intrigo di servi e di innamorati. Poi Arpagone viene derubato e l'avarizia cessa di essere un tic, una deformità, uno spunto di situazioni farsesche. La diagnosi investe la psicologia di chi ha subíto un furto, di chi è stato defraudato di un oggetto di passione affettiva ed esclusiva, della sua unica ragione di vita. Proprio la fissazione affettiva di Arpagone su un oggetto miserabile sollecita un'equivoca, ma profonda partecipazione emotiva: l'avarizia redime l'avaro.
Poesie e prose scelte
Giovanni Pascoli
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Mondadori
anno edizione: 2002
pagine: 2600
Cesare Garboli ha raccolto in questi due volumi testi tratti da tutte le raccolte pascoliane e li ha proposti, scardinando l'ordine canonico, nell'ordine cronologico della loro composizione e nella lezione della prima stampa, dove gli inizi del "romanzo" autobiografico traspaiono ben più che nelle redazioni definitive. Scopo del curatore, infatti, è quello di mettere in luce il non espresso, il rifiutato dell'autobiografia del poeta.
È difficile parlare di sé. Conversazione a più voci condotta da Marino Sinibaldi
Natalia Ginzburg
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1999
pagine: 246
Amleto. Nella traduzione di Cesare Garboli
William Shakespeare
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2009
pagine: 223
Nel 1989, su richiesta di Carlo Cecchi, Garboli tradusse Amleto, che andò in scena nel giugno di quell'anno e in successivi allestimenti. Garboli tornò poi a dedicarsi al capolavoro shakespeariano, affrontando la questione complessa della trasmissione del testo di Hamlet e delle divergenze tra le varie edizioni a stampa, di cui non aveva tenuto conto nella prima, pur felicissima, versione. Mentre il testo subiva progressive modifiche in vista della pubblicazione, la fama dell'"Amleto di Garboli" ha continuato a crescere negli anni, fino a diventare una traduzione leggendaria. Oggi questo Amleto, conosciuto finora solo dagli attori e dagli spettatori, viene pubblicato per la prima volta diventando patrimonio di tutti.
Lettere e scartafacci (1912-1957)
Bernard Berenson, Roberto Longhi
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 1993
pagine: 252
Il malato immaginario
Molière
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 1997
pagine: XXV-72
Argan è un malato immaginario che trascorre il suo tempo a cercare malattie inesistenti. Cercano di approfittare di questa mania, la sua seconda moglie che vorrebbe essere nominata unica erede, i medici e il farmacista. La figlia Angélique ama Cléante, ma il padre vuole darla in moglie a Diafoirus, per avere un medico in casa. Toinette, la cameriera e Béraldo, fratello di Argan, lo convincono a fingersi morto: potrà così scoprire l'ipocrisia di chi lo circonda. Alla fine solo l'affetto sincero della figlia Angélique verrà premiato: potrà sposare il giovane che ama e Argan deciderà di diventare medico lui stesso.
Di Buonaparte e dei Borboni
François-René de Chateaubriand
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2000
pagine: 178
Chateaubriand è stato il fondatore del moderno opinionismo politico, e questo violento pamphlet, scritto tra l'inverno e la primavera del 1814 per spianare la strada al ritorno dei Borbone sul trono di Francia, lo conferma. Fu, il suo, uno di quei gesti risoluti e instintivi che nascono dall'indignazione e tagliano tutti i ponti dietro di sé. Scopo di Chateaubriand era di convincere i francesi che per evitare una nuova repubblica o l'instaurazione di un governo straniero bisognava restituire la fiducia ai Borbone e insieme togliere loro il potere assoluto, dando alla Francia un governo monarchico-costituzionale.