Libri di Bruno Panebarco
Io sono vita!
Bruno Panebarco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 330
"Non avevo mai pensato che la vita mi dovesse qualcosa. Io che porto questo nome da quando sono nata, ho sempre combattuto perché almeno il diritto di sopravvivenza mi fosse garantito. Io, Vita Fiorenza Clara Giacosa, quel diritto me lo guadagnai col sudore e con il sangue, ricevendo e dispensando violenza e morte. Non ho scelto di nascere in un mondo senza luce e senza speranza, dilaniato dalla fame e dalla povertà, dalla guerra e dalla barbarie. Ho solo fatto ciò che dovevo per salvarmi la pelle. Ho imparato a essere cane di strada o lupo, spesso solitario, ma sempre famelico, poiché mangiare è fondamentale per sopravvivere, e rispondere colpo su colpo a chi vuole sopraffarti è l’unico modo per non soccombere."
Di boxe e di vita. Un pugile italiano a New York
Bruno Panebarco
Libro: Libro in brossura
editore: EEE - Edizioni Tripla E
anno edizione: 2021
pagine: 196
Il pugilato è uno sport di riscatto. È stato così per gli italiani all'inizio del secolo scorso, come per gli irlandesi e i neri americani, che negli States combattevano per emanciparsi da una condizione di povertà, emarginazione e miseria. Luca Michael Pasqua ha combattuto come dilettante, vincendo molti titoli, e poi da professionista, guadagnandosi l'appellativo di "Luca Bazooka". Anche lui ha coltivato il sogno americano, allenandosi nella mitica palestra "Gleason's Gym", e questa è la sua storia.
La vita è un treno per Torino
Bruno Panebarco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 235
In “La vita è un treno per Torino” passato e presente avanzano insieme. Biografia e finzione letteraria si mischiano e si accavallano. La lunga storia degli avi dell’autore, della famiglia De Meo – dal misterioso soprannome di “Cuccul” – corre parallela al viaggio di Marzio, il protagonista adolescente del romanzo. Tornando a Torino da un paese della Puglia, alla ricerca di genitori di cui non sa più nulla, vivrà la sua iniziazione alla vita. Di sottofondo, l’amara riflessione sulla sorte della generazione tossica, uomini e donne che tra gli anni ’70 e ’80 vissero esperienze legate all'abuso delle droghe pesanti. Che fine hanno fatto? Come vivono? Marzio lo scoprirà ritrovando i genitori, che a quella generazione appartengono…
Freak memories. 21 racconti brevi e storie di arte musica e letteratura
Bruno Panebarco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 145
Io credo che gli anni '80 non siano mai finiti. L'onda lunga della loro smisurata creatività e del loro disperato nichilismo ancora oscura e illumina il presente. I racconti brevi di "Freak memories" sono la voce di quegli anni, cruda e disincantata, senza filtri né commenti. Flash, come pugni allo stomaco, di momenti di vita o di "quasi morte", di follia a volte, e di ribellione, di astinenze da morire e di sballi da paura. Di amori senza amore.
Ballata di ogni artista
Bruno Panebarco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 195
Il protagonista di "Ballata di ogni artista" ci conduce per le strade di Porta Palazzo e del "Quadrilatero romano" a Torino, ma soprattutto tra le sue gallerie d'arte e i personaggi che le popolano, cercando di districarsi tra le insidie di un giallo in cui viene accusato dell'omicidio del critico d'arte Ballarini e le sibilline indicazioni di un "prosatore informatico" anonimo, che cerca di metterlo sulla strada del vero assassino.
Portavamo i capelli lunghi. Il viaggio fotografico di un hippy nei tumultuosi anni '80
Bruno Panebarco
Libro: Copertina morbida
editore: Prinp Editoria d'Arte 2.0
anno edizione: 2013
pagine: 134
"Portavamo i capelli lunghi" è il titolo di una serie di fotografie, scelte tra le migliaia scattate dall'autore a partire dalla metà degli anni '70 e per tutto il decennio successivo. I favolosi anni '80. Scatti di vita, senza alcun filtro concettuale o ideologico. "Andare a fare le foto" era un rito primitivo che coinvolgeva tutti i componenti del giro. La narrazione visiva dell'epopea di una generazione raccontata dallo stesso autore.
Fedeli alla roba
Bruno Panebarco
Libro: Libro in brossura
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 290
Non esiste solo la tanto sbandierata "meglio gioventù", esiste anche la "peggio", dei ragazzi che tra gli anni settanta e ottanta si persero "dietro sogni floreali". Una gioventù che ha visto, che ha sentito, che ha vissuto sulla propria pelle, gli anni di piombo, il terrorismo e l'eroina. Una generazione che non ha trovato la redenzione nei salotti televisivi e nell'occupazione di poltrone. Bruno Panebarco dà voce a un pezzo di storia contemporanea che ci riguarda tutti da vicino, una sorta di "Vietnam italiano". Dà voce ad anni in cui, spesso, ci si trovava davanti a scelte obbligate: la roba e la lotta con una sostanza sintetica chiamata metadone che la faceva da padrone in improbabili percorsi di disintossicazione. Ma anche anni di famiglie che si allargano e diventano tribù e comuni di ragazzi che si dividono tutto: sesso, alcol, amore, vestiti, sogni.
La voce degli ultimi
Bruno Panebarco
Libro
editore: Il Foglio Letterario Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 260
Gli "ultimi" adolescenti e bambini dei paesi dell'Est europeo, rapiti, portati a Torino e dati in pasto ai pedofili, non hanno voce. È Sirio Merisi, giornalista d'inchiesta, a svelare le trame di un traffico in cui sono coinvolti servizi deviati e poliziotti corrotti, manovrati da potenti burattinai che faranno di tutto perché la botola dei misfatti non venga scoperchiata.
Fedeli alla roba. Romanzo di un naufragio generazionale
Bruno Panebarco
Libro: Copertina morbida
editore: Stampa Alternativa
anno edizione: 2004
pagine: 270
È l'epopea di una generazione vissuta attraverso lo sguardo di un ragazzo. È un'autobiografia romanzata, che rende l'Italia di quegli anni con tutti i suoi profondi cambiamenti e le sue inquietudini. Un pezzo di storia contemporanea che ci riguarda da vicino, una sorta di Vietnam italiano, gli anni del terrorismo e dell'eroina. Una corsa veloce verso i raduni giovanili degli anni Ottanta, verso i grandi concerti rock, verso la libertà. Mentre nascono le prime famiglie-tribù, la musica è la colonna sonora di ogni gesto e l'amore va consumato in pochi giorni. Il protagonista passa attraverso la tossicodipendenza, il carcere, la comunità, per ritrovare se stesso e rinunciare all'autolesionismo, per porsi dei limiti, o forse per superarli.