Libri di Bruno Ferrarotti
Un «arcobaleno lungo tutto il cielo» Storia di Piero Besate, comunista italiano, uomo del popolo
Libro
editore: Ist. Storia Resistenza e della Società Contemp. nel Biellese, Vercellese e Valsesia
anno edizione: 2025
pagine: 246
Il prof. Giacomo Tedesco al Liceo-Ginnasio «Lagrangia» di Vercelli. Convinzioni, attività educativa, epurazione (1930-1938)
Bruno Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Storia Resistenza e della Società Contemp. nel Biellese, Vercellese e Valsesia
anno edizione: 2023
pagine: 148
Il volume ripercorre l’esperienza del prof. Giacomo Tedesco nella prestigiosa scuola vercellese, che fu centrale nel suo intenso percorso umano e professionale, partito dagli anni universitari della militanza irredentista e destinato a esaurirsi, dopo la cacciata dalla scuola vercellese in seguito alle leggi razziali e razziste, con la presidenza alla prima scuola media «per alunni di razza ebraica» di Torino, dove trovò la morte improvvisa, il 15 dicembre 1941, nel pieno esercizio delle sue funzioni.
1921-1922. Il biennio nero a Trino e dintorni
Bruno Ferrarotti
Libro: Libro in brossura
editore: Ist. Storia Resistenza e della Società Contemp. nel Biellese, Vercellese e Valsesia
anno edizione: 2021
pagine: 237
Il volume riguarda, nel contesto della storia italiana, un biennio fondamentale, nel corso del quale la nascita di nuovi soggetti politici (il Partito comunista d’Italia e il Partito nazionale fascista) originò quell’antagonismo sociale che sarebbe stato foriero di una drammatica e tragica guerra civile. Trino è al centro di una narrazione allargata con dovizia di accadimenti al territorio circostante, essendo una città “dove la tensione degli animi è più viva come dimostrano i frequenti incidenti che colà avvengono” (secondo un rapporto del maggio 1922 redatto da un capitano del Comando carabinieri di Vercelli). Il lavoro di indagine storica sul biennio nero è però preceduto da quello sull’anno 1920 da considerarsi, in virtù di frequenti scioperi per il lavoro e degli scontri tra socialisti e cattolici popolari, prodromico alle violenze politiche del 1921 e del 1922 tra fascisti e social-comunisti.
Da Primo Levi alla Libreria del Popolo. L'Amico del Popolo. 1945-1950. Il ruolo di Silvio Ortona nella politica culturale della Federazione comunista di Vercelli
Libro
editore: Edizioni Effedì
anno edizione: 2020
pagine: 210
Cinque mesi dopo la liberazione di Vercelli, il 25 settembre 1945, esce il primo numero de L’amico del popolo, giornale della Federazione comunista di Vercelli. In quel periodo gli scampati dai campi di annientamento nazisti, come Primo Levi, vagavano ancora per l’Europa, cercando la strada per tornare a casa. Si portavano dentro, come ha scritto Italo Calvino nel 1948 recensendo Se questo è un uomo ne L’Unità, la pena desolata dell’incredulità, “un’esperienza che passa i limiti del dicibile e dell’umano, un’esperienza che non potranno mai comunicare in tutto il suo orrore a nessuno, e il cui ricordo continuerà a perseguitarli con un tormento della sua incomunicabilità”. Il volume raccoglie testimonianze uniche di un periodo che vide politica e società rinascere dalle macerie, nel tentativo di creare un ‘mondo nuovo’. Non solo l’incredibile esordio di Primo Levi, ma mille altre vicende attraversano la testata diretta da Silvio Ortona, oggi finalmente riportata alla luce nel suo immenso valore di memoria storica. In allegato la riproduzione anastatica di due prime pagine a grandezza originale.