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Libri di Bononi Francesca

Le coincidenze inevitabili

Le coincidenze inevitabili

Paul Guimard

Libro: Libro in brossura

editore: L'orma

anno edizione: 2022

pagine: 168

Francia, metà anni Settanta. Simon Nédellec, disilluso consigliere personale del presidente della Repubblica, si trova in missione a Tahiti in compagnia della moglie Isabelle quando, a più di 15.000 chilometri di distanza, in un appartamento parigino, viene trovata morta l’attrice Karine Velle. Giace nel letto, nuda, senza segni di violenza, un tubetto di sonniferi vuoto sul comodino. Cosa lega questo decesso alle vicende politiche del Paese? La polizia inizia a indagare ma, tra insospettati intrighi di palazzo, agenti segreti e misteriose lettere ritrovate, il garbuglio non fa che infittirsi. Paul Guimard affonda la penna nelle pieghe dei caratteri e delle relazioni dando voce a ognuno dei personaggi coinvolti: una vicina di casa assediata dai parenti, un prete alla deriva, un’adolescente in crisi, un dongiovanni sovietico e altri ancora. Dosando con maestria suspense e rivelazioni, “Le coincidenze inevitabili” registra testimonianze come in un’ideale aula di tribunale, e compone un esemplare romanzo sugli enigmatici giochi della sorte.
18,00

La libreria della Rue Charras

La libreria della Rue Charras

Kaouther Adimi

Libro: Copertina morbida

editore: L'orma

anno edizione: 2018

pagine: 195

Algeri, oggi. Ryad, studente universitario a Parigi, ha un compito ingrato davanti a sé: svuotare e chiudere la libreria Les Vraies Richesses. Questo polveroso negozio di quattro metri per sette, stipato di volumi ingialliti, foto sbiadite, quadri e mille altri cimeli editoriali, nasconde la storia di un'eccezionale avventura umana e letteraria. Algeri, 1936. Edmond Charlot, ventenne entusiasta, ha una grande idea in testa: fondare una libreria-casa editrice che pubblichi scrittori di entrambe le sponde del Mediterraneo. Apre quindi al 2 bis della rue Charras un luogo accogliente che presto diviene sede delle mitiche Éditions Charlot, frequentate da aspiranti scrittori come da figure del calibro di Saint-Exupéry e Gide. Da quella stanzetta, intitolata alle «vere ricchezze» della vita, escono le prime edizioni di testi memorabili, tra cui l'esordio di un giovane di genio: Albert Camus. Mescolando passato e presente, realtà e invenzione, Storia e intima quotidianità, Adimi ci conduce per le viuzze di una città immaginifica e dà vita al romanzo di un traghettatore di libri e di idee che fu il segreto artefice di molta della migliore letteratura del Novecento.
16,00

Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene

Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene

Pascal Manoukian

Libro: Copertina morbida

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2018

pagine: 232

Karim e Charlotte vivono a Parigi e sono in attesa del loro primo bambino. Lui è figlio di algerini musulmani, lei di armeni cristiani, ma l'unica religione che riconoscono è «la loro felicità». Una sera, mentre è fuori con le amiche, Charlotte rimane vittima di un attentato terroristico al bistrot Zebù Blanc, dove due uomini armati di kalashnikov aprono il fuoco sui tavolini all'aperto. A rendere ancora più insopportabile la duplice perdita di Karim è una scoperta atroce : uno dei due jihadisti che ha ucciso Charlotte è Aurélien, suo compagno di classe alle elementari. Spinto dalla sete di vendetta e dal desiderio di capire cosa si nasconda dietro le scelte dell'attentatore, Karim entra in contatto con una cellula dell'Isis e decide di imbarcarsi in una lunga odissea che, attraverso Belgio e Turchia, lo porterà fino in Siria. Lì sarà testimone dei bombardamenti di Aleppo, città in macerie dove «le vittime non valgono meno delle altre». E se il viaggio nel cuore dello Stato Islamico non gli restituirà chi se n'è andato per sempre, servirà a mostrargli tutte le contraddizioni di un conflitto dove i combattenti si «convertono via Skype», i bambini si addestrano a sgozzare gli infedeli e le donne militano in feroci brigate integraliste. In "Ciò che stringi nella mano destra ti appartiene" Pascal Manoukian non si limita a raccontare il terrorismo islamico contemporaneo, ma mette in primo piano i singoli esseri umani coinvolti loro malgrado in una guerra spietata, costruendo un romanzo duro, realistico e profondamente emozionante.
16,00

Critica della ragione artificiale. Una difesa dell'umanità

Critica della ragione artificiale. Una difesa dell'umanità

Éric Sadin

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2019

pagine: 207

L'intelligenza artificiale, fino a poco tempo fa confinata nei laboratori di ricerca, ha fatto negli ultimi anni il suo ingresso dirompente nella vita di tutti i giorni. Politici, businessmen e semplici cittadini sembrano esserne quasi ossessionati: le promesse di crescita e sviluppo che essa porta con sé sembrano infinite, e così le possibilità che ognuno degli innumerevoli ambiti di applicazione, sfruttando una tecnologia sempre più efficiente e pervasiva, diventi più affidabile, fluido e ottimizzato. Non mancano gli osservatori che segnalano come il fare affidamento su macchine capaci di performance molto migliori di quelle umane metta a rischio posti di lavoro e renda problematica la sopravvivenza di interi settori industriali: ma persino di fronte a una minaccia così concreta, spesso, ci si limita a formali richiami all'etica, come se brandire questo vessillo potesse fare da scudo supremo contro le deviazioni delle tecnologie digitali. Con "Critica della ragione artificiale", Éric Sadin mette a punto l'opera più compiuta e lucida del suo percorso di acuto critico delle nuove tecnologie, evidenziando come esse, presentate come semplici strumenti al nostro servizio, stiano invece erodendo le facoltà di giudizio e azione, ossia le capacità che più di tutte ci rendono umani. Sadin, recuperando in senso letterale il ruolo politico della filosofia, non sterile riflessione fine a sé stessa ma strumento in grado di decrittare la realtà allo scopo di servire la comunità, svela il retropensiero antiumanistico dei discorsi a sostegno dell'indiscriminato sviluppo tecnologico, e presenta una appassionata difesa dell'umanità - ossia di tutto ciò che dobbiamo tenere a mente e trasmettere ai più giovani se vogliamo evitare che lo stesso strumento che può garantirci prosperità e sviluppo si tramuti in terribile macchinario di oppressione.
21,00

Di pipistrelli, di scimmie e di uomini

Di pipistrelli, di scimmie e di uomini

Paule Constant

Libro: Libro in brossura

editore: L'orma

anno edizione: 2020

pagine: 192

La tranquilla e indaffarata quotidianità del fiume Ebola, assiepato di barche e circondato dalla luce illibata di un cielo terso, rischia di sgretolarsi quando un virus mai davvero sopito ricomincia a mietere vittime. Poco distante, all’ombra di un enorme mango che segnala l’inizio della savana, la piccola Olympe raccoglie un cucciolo di pipistrello. Qualche ora dopo un gruppo di cacciatori bambini rientra al proprio villaggio con il cadavere di un gorilla. Intanto, Agrippine e Virgile – una dottoressa e un ricercatore – si apprestano a salpare in piroga per dare il la a una campagna di vaccinazioni. Saranno due mondi lontani, un Occidente che investe in speculazioni economiche e ambientali e un’Africa rurale ancora in preda agli atavismi di un ingombrante passato coloniale, a ritrovarsi d’un tratto egualmente impreparati di fronte a una minaccia invisibile. In "Di pipistrelli, di scimmie e di uomini" – che prende il titolo dalla catena del contagio – Constant indaga e riconnette tra loro gli avvenimenti minuti e insignificanti che si nascondono dietro l’insorgere di un’epidemia, consegnandoci un potente romanzo sull’universalità del rapporto tra l’essere umano e le sue paure.
17,00

Un lupo nella stanza

Un lupo nella stanza

Amélie Cordonnier

Libro: Copertina morbida

editore: NN Editore

anno edizione: 2021

pagine: 256

Lei è felice e appagata: ha un bel lavoro e un marito amorevole, è madre di Esther e, da pochi mesi, anche di Alban. Un giorno nota una macchiolina scura sul collo del piccolo e, preoccupata, chiede consiglio al pediatra che la tranquillizza: è solo una leggera pigmentazione. Ma le macchioline aumentano, e l'inquietudine cresce. Fino al responso, definitivo e spiazzante: Alban è mulatto. Incredula, si rivolge a suo padre per essere rassicurata: e l'uomo, dopo trentacinque anni, trova il coraggio di ammettere una verità che le toglie di colpo ogni certezza, lasciandola impreparata e sola ad affrontare i pregiudizi che lei stessa non sapeva di nutrire. E mentre la pelle di Alban cambia colore, dentro di lei infuria una terribile resa dei conti con quel bambino, simbolo delle bugie in cui è stata cresciuta e dell'amore che le è stato negato. Con una lingua ritmata e sonora, Amélie Cordonnier scrive un romanzo incalzante come un thriller, in bilico tra dramma e commedia; e mette in discussione i miti fragili dell'amore materno e dell'identità, illuminando il momento in cui la paura di non essere accettati si placa come un lupo ammansito, per cedere il posto a una nuova tenerezza.
18,00

Eredità

Eredità

Miguel Bonnefoy

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2021

pagine: 192

La casa di calle Santo Domingo, a Santiago del Cile, con i suoi tre limoni a nascondere la facciata, ha ospitato diverse generazioni di Lonsonier. Lì il patriarca, giunto dalla Francia alla fine dell’Ottocento con trenta franchi in una tasca e un ceppo di vite nell’altra, ha visto il suo primogenito, Lazare, annunciare in un giorno di agosto del 1914 la sua volontà di andare a combattere in Europa per una terra che conosceva solo attraverso i libri e i racconti del padre. Lì Lazare abiterà insieme alla moglie Thérèse e costruirà una voliera in giardino per ospitare decine di splendidi uccelli. Lì nascerà Margot, l’aviatrice, che sorvolerà i cieli sopra la Manica durante la Seconda guerra mondiale, e sarà concepito il figlio di lei, Ilario Da, il rivoluzionario, che vivrà le ore più buie della dittatura di Pinochet. Vite condannate a passare da una costa all’altra dell’Atlantico, accompagnate da una lunga serie di dilemmi destinati a non abbandonarle mai, con la misteriosa leggenda di uno zio scomparso come unica eredità. Miguel Bonnefoy, con la sua scrittura elegante, evocativa, compone un ritratto familiare profondamente umano, dove la grande Storia entra prepotente in esistenze comuni plasmandole in destini fuori dall’ordinario.
16,00

Io tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune

Io tiranno. La società digitale e la fine del mondo comune

Éric Sadin

Libro: Libro in brossura

editore: Luiss University Press

anno edizione: 2022

pagine: 232

Proteste, manifestazioni, sommosse, scioperi, rifiuto dell’autorità e sfiducia massima nelle istituzioni: negli ultimi anni, in Europa, la rabbia sociale è cresciuta sempre di più, fino a diventare il tratto caratteristico del nostro tempo. Le ragioni sono ben note: l’aggravarsi delle disuguaglianze, il deterioramento delle condizioni di lavoro, il declino dei servizi pubblici. Ma la violenza con cui tutto ciò si sta manifestando è senza precedenti perché per la prima volta espressa da un soggetto nuovo: l’individuo tiranno. Un essere ultra-connesso, intrappolato nella sua soggettività, costantemente rafforzato nell’idea di essere il centro del mondo e di sapere e potere tutto. Così, se le crisi economiche rafforzano l’impressione di essere espropriati, la tecnologia aumenta invece quella di essere onnipotenti. Le conseguenze sono deleterie: per un verso assistiamo al crollo dei legami sociali e della fiducia nella politica, per un altro all’aumento del populismo, delle teorie della cospirazione e della violenza. I momenti di crisi, perciò, non sono vissuti come problemi sociali ai quali far fronte con soluzioni comuni, ma come attacchi personali al proprio benessere. Ma come sconfiggere questo nuovo, inquietante totalitarismo delle masse? Come uscire da questa ingovernabilità permanente? Secondo Sadin, lavorando per ricostruire i valori comuni e un nuovo contratto sociale.
20,00

Passeggiate a Tokyo

Passeggiate a Tokyo

Florent Chavouet

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2022

pagine: 200

Una guida illustrata che, tra templi annidati sotto i grattacieli, drogherie di quartiere, piccole botteghe, caffè e un assortimento umano sterminato, ci restituisce una Tokyo che raramente si vede nelle guide turistiche del Giappone. «Si dice che Tokyo sia la più bella delle città brutte», inizia così l'ammaliante tour illustrato di Florent Chavouet, giovane artista che ha trascorso sei mesi esplorando la capitale giapponese. Ogni giorno partiva con una borsa piena di matite e un blocco da disegno e visitava diversi quartieri. Fino a dar vita a una straordinaria guida che racconta la città che ha conosciuto nelle sue avventure: non la Tokyo dei tour convenzionali e delle guide patinate, ma un luogo più avventuroso e vivace, popolato da uomini e donne d'affari, hipster, studenti, nonne, negozianti, agenti di polizia e decine di altri tipi e tribù urbane. Con arguzia e costante senso dell'umorismo, Chavouet cattura l'essenza di una grande metropoli in un ritratto unico, caloroso ed estremamente vitale.
18,00

Facciamoci sentire! Manifesto per una nuova ecologia

Facciamoci sentire! Manifesto per una nuova ecologia

Bruno Latour, Nikolaj Schultz

Libro: Libro in brossura

editore: Einaudi

anno edizione: 2023

pagine: 96

L'ultima opera di Bruno Latour, il più importante filosofo francese del XXI secolo: un pamphlet aperto al futuro, pieno di energia e speranza. Per un'ecologia che conquisti finalmente le menti e i cuori. Questo libro è un appello. Un invito meditato ma accorato a rimettere in moto la politica, a riprendere la battaglia. Nel corso degli ultimi anni si è affacciato alla storia un nuovo soggetto politico, la «classe ecologica». Ma è ancora divisa, e per questo incapace di incidere davvero sulla realtà. Analizzando il passato e l'orizzonte politico contemporaneo, Bruno Latour e Nikolaj Schultz mostrano come il movimento ecologista possa e debba prendere esempio dai movimenti del passato: liberalismo, marxismo e neoliberismo. Per riuscire a imporsi come perno della nuova politica mondiale la classe ecologica deve prima di tutto vincere la battaglia per le idee e per le coscienze, per l'egemonia culturale, come si sarebbe detto un tempo. Non c'è altra strada, perché l'alternativa è la resa a uno status quo che scivola inesorabile verso l'autodistruzione.
13,00

L'inventore

L'inventore

Miguel Bonnefoy

Libro: Libro in brossura

editore: 66thand2nd

anno edizione: 2023

pagine: 144

Semur-en-Auxois, Francia, prima metà del Diciannovesimo secolo. Augustin Mouchot, cagionevole figlio di un umile fabbro, è destinato a un’esistenza anonima. Dopo aver sconfitto innumerevoli malanni e dato prova del suo talento per la matematica, è chiaro a tutti però che il ragazzo ha le carte in regola affinché un giorno si schiudano per lui le porte di Parigi. Ed ecco che d’improvviso, tra le pagine dei volumi di una sontuosa libreria, Mouchot si infatua delle possibilità nascoste dietro lo sfruttamento dei raggi solari. Un’ossessione che accende in lui la smania di rincorrere il sole, di scovare l’invenzione che finalmente lo riscatterà agli occhi del mondo. La macchina da lui ideata, soprannominata Ottaviano, sedurrà i potenti della sua epoca, finendo per conquistare persino Napoleone III. Verrà presentata all’Esposizione universale di Parigi nel 1878. E, tra mille altre prodezze, sarà in grado di produrre da sé un blocco di ghiaccio. Ma, si sa, volando vicino al sole il rischio è grande. Sarà proprio il progresso tecnologico a risospingere nell’oblio Mouchot: l’èra del carbone segnerà la rovina dei suoi sogni di gloria, e a nulla varrà il tentativo di riabilitare la sua scoperta facendo fiorire il deserto sotto il cielo algerino. Cosa sarebbe accaduto se la storia avesse preso una piega diversa? Se la potenza dell’intuizione avesse prevalso sugli interessi economici? Con lo stile e la verve che lo contraddistinguono, in questo romanzo Miguel Bonnefoy porta alla luce una storia ammaliante e avventurosa rimasta troppo a lungo nell’ombra.
16,00

Vita immaginata di Shimon Ginzburg. Ghetto di Venezia, XVI secolo

Vita immaginata di Shimon Ginzburg. Ghetto di Venezia, XVI secolo

Patricia Farazzi, Jean Baumgarten

Libro: Libro in brossura

editore: Wetlands

anno edizione: 2023

pagine: 136

Nel 1593 appare a Venezia "Il libro dei costumi", scritto da un editore-tipografo di nome Simone Guenzberg, un testo che ha contribuito alla sopravvivenza dell’ebraismo in esilio e nelle persecuzioni. Ma di questo personaggio storico non sappiamo quasi nulla. Gli autori ne hanno allora immaginato il profilo umano e sociale e ce lo presentano attraverso un romanzo epistolare che chiama in causa una giovane donna veneziana curiosa del mondo e del suo tempo. Attraverso questo libro affascinante ed erudito, in bilico tra storia vera e episodi d’invenzione, Patricia Farazzi e Jean Baumgarten ci regalano un grande affresco delle vicende storiche e sociali degli ebrei e del Ghetto di Venezia alla fine del XVI secolo. Postfazione di Donatella Calabi.
16,00

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