Libri di Beppe Rocca
Gusto e salute. Storia teoria e pratica della nutrizione
Beppe Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Medicina Moderna
anno edizione: 2014
pagine: 720
Che cos'è Gusto e Salute? Una breve storia del rapporto tra qualità del cibo e salute per tutte le persone interessate. Perché la storia? L'obiettivo ambizioso è utilizzare la storia per capire i problemi contemporanei nel campo della nutrizione. Per esempio capire la patogenesi dell'epidemia mondiale di malattie croniche, obesità e sovrappeso nei paesi industrializzati. Si tratta di rivivere la storia mondiale nella prospettiva degli effetti della qualità del cibo sulla salute dai nostri antenati vegetariani al presente. Il presupposto tacito è che se non conosciamo la storia della nutrizione mondiale non siamo in grado di capire le epidemie contemporanee di sovrappeso-obesità, malattie croniche e cancro. La maggior parte di noi ha studiato la storia nazionale o la storia dell'occidente. Il libro intende allargare la visione all'intero mondo attuale globalizzato ponendosi nell'orizzonte di una storia del mondo (World History)
Medicina quantistica molecolare. La dinamica della vita
Beppe Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Tecniche Nuove
anno edizione: 2008
pagine: 408
La Medicina Quantistica Molecolare (Quantum Molecular Medicine) è un programma di ricerca il cui obiettivo è l'integrazione della fisica quantistica e della biologia molecolare, fornendo la base teorica e sperimentale per una comprensione più completa delle dinamiche della vita, della salute, delle malattie e delle cure da tradizioni mediche diverse. Il testo, interamente a colori e ricco di immagini, è organizzato in forma di dialogo fra Leonardo da Vinci, Albert Einstein e Sherlock Holmes; i dialoghi illustrano le relazioni di base e le interazioni della fisica quantistica nei processi fisiologici e patologici.
La cura della salute. Sapere, equilibrio, partecipazione
Beppe Rocca
Libro: Libro in brossura
editore: Minerva Medica
anno edizione: 2004
pagine: 352
Il volume propone di riconoscere a pratiche umane, come la medicina, la giurisprudenza e l'arte, la scientificità che oggi la tradizione empirica di lingua inglese riconosce solo alla scienza-tecnica e al metodo induttivo. Si tratta di recuperare l'indispensabile fecondità di idee che emerge dal coinvolgimento personale e globale di tutti gli operatori della salute con i malati attraverso una discussione responsabile e condivisa di casi clinici. Per questo l'autore ritiene fondamentale passare da una concezione del medico come artigiano o genio solitario a una teoria della strutturazione della cura come partecipazione, in cui emerge il ruolo dominante del lavoro di gruppo. Presentazione di Girolamo Sirchia.