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Libri di Beatrice Balsamo

Saggezza gentile. In una scia di parole

Saggezza gentile. In una scia di parole

Beatrice Balsamo

Libro: Libro in brossura

editore: Mursia

anno edizione: 2023

pagine: 152

La saggezza gentile è una capacità «flessibile» di fronte alle cose umane. Sollecita a comprendere e a trovare soluzioni non unipolari e rigide, per disinnescare autoritarismo e violenza. È temperante, sa sostenere, reggere, è misura e forza per una concordia più grande, oltre le parzialità. La saggezza gentile sa comprendere la contingenza, valutando le varie esperienze e i risultati, le loro varietà e complessità. È una sorta di «percezione» sensibile che sviluppa la prontezza e la sensibilità dell’agente. Quest’arte combina in modo appropriato l’attività (l’agire) con la passività (la ricettività), la tensione e il conflitto con la buona argomentazione, il senso del valore, la fedeltà ai propri fini e l’abilità di imparare, con la rinuncia alla caparbietà ostinata. «Armonia dissomigliante», direbbe Eraclito.
17,00

Nella bellezza

Nella bellezza

Beatrice Balsamo

Libro

editore: Mursia

anno edizione: 2020

pagine: 154

Quando vengono meno le parole o quando della parola se ne fa un uso sciatto e inconsapevole o se ne manipolano i significati, l’effetto è il logoramento del cum-cives e la perdita di senso. Ma un margine per invertire la rotta può ancora esserci. Per farlo occorre rafforzare i principi che permettono il procedere della ragione, la Bellezza condivisa, contro l’esasperato individualismo, integrando sentimento e pensiero. La Bellezza, con la sua forza unificante, è pensiero trasformativo verso una ricomposizione di-versi dell’esperienza. È rinascita, ma pure giustizia. È funzione vitale, risveglia e approfondisce il senso della vastità e della pienezza che ci riguardano, è giudizio e critica, è capacità di scelta. Infatti, parlare e scegliere sono azioni, nella loro intima essenza, simili. È slancio, modo di operare, in qualche modo «opera d’arte» sulla materia vivente, è gesto di vita luminoso. Il linguaggio della Bellezza è il linguaggio dell’ascolto integrante, il linguaggio che originariamente è gesto di me attraverso e attraversante l’Altro, atto di continua reinvenzione del mondo e di costruzione dell’umanità.
16,00

Brividi sul divano. I telefilm di Alfred Hitchcock

Brividi sul divano. I telefilm di Alfred Hitchcock

Beatrice Balsamo, Giorgio Simonelli

Libro: Libro in brossura

editore: Marietti 1820

anno edizione: 2019

pagine: 116

La sera del 17 gennaio 1959 la Rai manda in onda per la prima volta Alfred Hitchcock presents, e precisamente il racconto sceneggiato Il falso indovino. La serie riassume tutti i caratteri del cinema e della televisione del grande regista: l’umorismo bizzarro, l’ironia, la suspense. I telefilm vanno in onda con una certa regolarità fino al 1967 e accrescono in maniera clamorosa la popolarità di Hitchcock. L’immagine del suo profilo stilizzato, che compare nella sigla, il prologo e il commento finale fissano infatti il suo nome e il suo aspetto nell’immaginario di un vastissimo pubblico. E danno un volto a temi e modalità narrative che ancora oggi aiutano a comprendere meglio qualcosa che riguarda tutti noi.
10,00

Elogio della dolcezza. Misura e velo del gusto e del legame

Elogio della dolcezza. Misura e velo del gusto e del legame

Beatrice Balsamo

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2017

pagine: 98

Questo saggio è molto importante oggi, epoca di precarietà e incertezze, dove determinante è la confusione, anche nelle relazioni: predominano rapporti immaturi, violenti, disorganizzati. Il testo analizza le radici umane della dolcezza s-temperante, del “sentirsi amati e sicuri” come stimoli a un maggiore discernimento vitale. Ma, la dolcezza è anche quell'argine che consente di saper distinguere e differenziare nel gusto, ponendo una misura, un limite, di contro a una "fusion" indifferenziata che sregola la capacità gustativa e conviviale. Tali riflessioni sono condotte attraverso l’approccio della psicanalisi, del pensiero filosofico e sociologico. La dolcezza, infatti, dà forma e ha a che fare con la bellezza e con una estetica condivisa. Prefazione di Elio Franzini e appendice di Massimo Montanari.
10,00

Il cibo come relazione. Identità, affetto, forma, gusto, cultura, convivio

Il cibo come relazione. Identità, affetto, forma, gusto, cultura, convivio

Beatrice Balsamo

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 80

Attraverso il cibo si apre la prima fondamentale relazione umana di intimità e prossimità. Da questa relazione dipende la disposizione all'accoglienza, alla premura, all'ospitalità. È la prospettiva in cui si colloca questo libro, volto a comprendere il valore della relazione tra cibo e uomo, il valore di nutrire l'esistenza e non solo la vita o il Pianeta. Infatti, il cibo non è solo sostanza, materia edibile, legata all'urgenza del bisogno, non è solo valore e storia di un territorio, qualità, gastronomia: il cibo è anche relazione, e come tale interessa l'affettività, l'identità, il desiderio, l'estetica e l'etica. Il cibarsi non è solo un'esperienza nutritiva, poiché in esso è sottesa sempre una domanda di riconoscimento: nutrire l'esistenza significa, infatti, attenzione alla forma del soggetto, che non è un sistema chiuso, finito, bensì relazionale.
8,00

Della fiaba. Jacob e Wilhelm Grimm e il pensiero poetante per i 200 anni di «Fiabe del focolare»

Della fiaba. Jacob e Wilhelm Grimm e il pensiero poetante per i 200 anni di «Fiabe del focolare»

Beatrice Balsamo, Alberto Destro

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2015

pagine: 106

Per i 200 anni della raccolta dei Grimm (1815), si è realizzato un volume sulla Fiaba, che è la parola essenziale, "originante" e generativa, "matrice" del pensiero vivente. Il volume prende in visione le idee guida del Romanticismo per incontrare le personalità di Jacob e Wilhelm Grimm, Clemens Brentano, Ludwig Tieck e Wolfgang Goethe, uniti dal medesimo interesse per il fiabesco esemplarmente testimoniato nella raccolta dei racconti popolari, quale forma di poesia. Un'ampia sezione è dedicata alla "Forma Fiaba" europea e al pensiero poetante partendo, dall'ampia riflessione filologica di M. Heidegger e dagli studi di Max Lüthi, e si conclude con la psicanalisi, nell'intento di salvaguardare l'essenza del fiabico. L'impatto simbolico della fiaba ha formato tante generazioni ed è importante farlo conoscere alle nuove e a quelle a venire. Ciò è di particolare importanza per comprendere la nostra identità e il nostro orizzonte simbolico come cittadini dell'Europa.
12,00

Amore. Sussurro di una brezza leggera...

Amore. Sussurro di una brezza leggera...

Anna Maria Cànopi, Beatrice Balsamo

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2013

pagine: 144

Il libro nasce dal desiderio di comunicare l'urgenza dell'amore come sponsalità, amicizia, comunione-comunità, affinché non venga equivocato, banalizzato, tradito, ma circoli tra noi. L'amore, infatti, non è una passione unificatrice né un invischiamento, non è amarsi attraverso l'altro, ma corrispondere all'Altro. Queste pagine sono frutto di una sinergia, sempre in atto, tra lo stile di vita monastico di Madre Cànopi, la sua sollecitudine materna dell'amore di Grazia, e la premura al servizio degli altri e alla "vita buona" nella carità di Beatrice Balsamo. L'amore nasce dal silenzio, dal distacco. L'amore è una brezza leggera.
9,00

La sorella che salva. La funzione virtuosa del limite. Ri-volgersi alla parola, al desiderio, all'amore

La sorella che salva. La funzione virtuosa del limite. Ri-volgersi alla parola, al desiderio, all'amore

Beatrice Balsamo

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2012

pagine: 304

Quello che caratterizza la nostra epoca è la spinta ad ottenere sempre "di più" di felicità, benessere, soddisfazione, godimento. Jacques Lacan, già nel 1971, indicava questa spinta al sempre "di più" come la caratteristica del Super-Io contemporaneo, non più istanza paterna di proibizione, ma avida e individualista che incita all'imperativo: "Godi! Soddisfati!". Tutto è sotto questo segno: le relazioni, i rapporti con gli ideali, i vincoli familiari, la relazione tra i sessi, il nostro rapporto con il linguaggio. Tutto in una spinta senza limiti. Alla luce di queste premesse, la figura eroica di Antigone, la sorella che salva l'umano, con il coraggio del suo gesto e il dono del nome, "suprema misura della sovrabbondante potenza di Amore", rappresenta per l'autrice la parola inaudita che si oppone al regime discorsivo compiacente, semplificato, di un'ammiccante banalità, segnale di una involuzione autoritaria in corso.
16,00

Hitchcock. Il volto e la cosa

Hitchcock. Il volto e la cosa

Beatrice Balsamo

Libro

editore: Mimesis

anno edizione: 2010

pagine: 202

16,00

Anoressia bulimia obesità. La cura della parola. Per un salutare equilibrio psicofisico e una buona comunicazione interpersonale

Anoressia bulimia obesità. La cura della parola. Per un salutare equilibrio psicofisico e una buona comunicazione interpersonale

Beatrice Balsamo

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2009

pagine: 240

Un manuale conoscitivo e pratico che affronta il tema dei disturbi alimentari dal punto di vista psicoanalitico spiegando come la "parola essenziale", parola dell'Altro e per altri, parola intensa, narrazione viva restituisca soggettività e cura. Ciò include la narrazione fiabica come via elettiva per la guarigione. Il testo è rivolto a persone che soffrono di questa complessità, a genitori, psicologi, insegnanti e a tutti coloro che vogliono comprendere meglio se stessi e l'Altro/altro.
14,50

La parola del narrare e dell'incontro

La parola del narrare e dell'incontro

Beatrice Balsamo

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2001

pagine: 128

Il pensiero filosofico e la pratica letteraria non hanno mai cessato di interrogarsi sul parlare e lo scrivere. Attraverso questo testo il lettore viene condotto ai grandi temi della poesia e della scrittura letteraria, e infine - è appunto questa la peculiarità della proposta dell'autrice - della fiaba. Partendo da queste premesse si prospetta una possibilità all'incontro attraverso la parola narrativa, e non solo argomentativa. Questo anche nell'incontro tra uomo e donna nel tentativo di una vicinanza, dove l'uomo abituato ad argomentare rispetto al narrare ha posto una distanza nella/della parola con la donna che elabora la propria soggettività attraverso una pratica discorsiva narrativa tra donna e donna.
13,00

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