Libri di Antonio Piotti
Il sogno di Irma e il destino della psicoanalisi
Franco Fornari
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2024
pagine: 190
Il sogno di Irma analizzato da Freud ha rivestito nella storia della psicoanalisi un’importanza fondamentale. Oggetto del secondo capitolo dell’Interpretazione dei sogni, quello di Irma è uno dei pochi casi a essere descritto per intero e a essere ripreso ripetutamente in altre sezioni del libro. In questo testo Franco Fornari – uno dei fari della psicoanalisi italiana ed espo¬nente di spicco della scuola freudiana – ne offre una mirabile lettura. Secondo la sua interpretazione, che ha condotto la psicoa¬nalisi a significativi passi in avanti, anche nello studio del rapporto fra pulsione di morte e creatività, la vera chiave del sogno di Irma risiede proprio nella questione della creazione, del generare la vita e del rischio di lasciarsi andare.
Spazio scienze umane. Psicologia e metodologia della ricerca. Per il primo biennio delle Scuole superiori. Volume Vol. 1
Giulia De Monte, Antonio Piotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giunti T.V.P.
anno edizione: 2023
Il corpo in una stanza. Adolescenti ritirati che vivono di computer
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2022
pagine: 304
Il fenomeno del ritiro sociale - degli "hikikomori" - viene da anni studiato in Giappone. In Italia, invece, è ancora poco conosciuto, ma sempre più diffuso: negli ultimi dieci anni, infatti, è aumentato a dismisura il numero di genitori che chiedono aiuto, sgomenti di fronte all'isolamento sociale e al ritiro domestico del proprio figlio. Il volume fornisce una panoramica completa ed esaustiva sul tema del ritiro sociale. Nel corso della loro attività clinica e di ricerca, infatti, gli psicoterapeuti del Minotauro hanno cercato di entrare in contatto con i ragazzi ritirati nei modi più diversi: bussando alle loro porte, inviando messaggi e, in molti casi, riuscendo a farsi portare dentro la stanza e a discutere di Manga e videogiochi. Talvolta li hanno ingaggiati in lunghi percorsi psicologici durante i quali hanno sostenuto contemporaneamente gli sforzi dei loro genitori. Per la sua completezza e organicità, il testo si presenta come strumento indispensabile per tutti coloro - psicologi, psichiatri, insegnanti e genitori - che desiderino avere un quadro completo sulla teoria e sul trattamento del ritiro sociale in Italia.
Diventare terroristi. Psicoanalisi di un progetto suicida
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2020
pagine: 108
In questo libro approfondiamo in una prospettiva psicoanalitica le ragioni che portano ad agire la propaganda terroristica in un percorso di radicalizzazione. Nel primo capitolo, si affronta la questione del rapporto fra Narcisismo, suicidalità e gratificazione immaginaria nel mondo giovanile contemporaneo e si discute sulla funzione del riscatto immaginario nella rete come elemento facilitatore del progetto di morte. Nel secondo capitolo si indaga la dimensione psichica dei migranti di seconda generazione e delle specifiche difficoltà che alcuni incontrano nel complesso lavoro di integrazione fra culture differenti. Nel terzo si indaga come l'adesione al progetto terroristico rappresenti una sorta di rito di passaggio capovolto, dominato dalla pulsione di morte che, anziché condurre a una nuova nascita, esita in una dimensione totalmente suicidale. Nel quarto infine si affronta il tema della ricerca dell'origine come progetto impossibile di ritorno in un luogo da sempre perduto. Si sottolinea come la nostalgia dell'oggetto perduto costringa a un blocco evolutivo che si adatta alla fascinazione delle narrazioni più violente.
I colori della psicologia. Per il Liceo delle scienze umane. Volume Vol. 1
Giulia De Monte, Antonio Piotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giunti T.V.P.
anno edizione: 2020
I colori della psicologia. Per il Liceo delle scienze umane. Volume Vol. 2
Giulia De Monte, Antonio Piotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giunti T.V.P.
anno edizione: 2020
Dialoghi nelle scienze umane. Psicologia e pedagogia. Con Saperi fondamentali. Per il 1° biennio delle Scuole superiori. Volume Vol. 1
Giulia De Monte, Mariateresa Muraca, Antonio Piotti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Giunti T.V.P.
anno edizione: 2020
Quando la scuola viene ferita. Interventi dopo il suicidio di uno studente
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2017
pagine: 148
Il suicidio di uno studente è uno dei fatti più dolorosi che le scuole possono trovarsi a dover affrontare. Questo evento porta con sé dolore, angoscia e confusione, emozioni che rischiano di paralizzare il funzionamento dell'istituzione scolastica. Per evitare che ciò accada, in diversi paesi del mondo sono state messe a punto delle linee guida d'intervento che le scuole conoscono e seguono tempestivamente. Purtroppo in Italia questi protocolli non esistono e la reazione all'evento tragico dipende da fattori contingenti senza che vi sia una preparazione opportuna. Questo libro prende in analisi ciò che è accaduto in alcune scuole dopo la morte per suicidio di uno studente, con l'intento di comprendere quali siano le reazioni più comuni che una ferita così lacerante produce. Inoltre, intende suggerire una serie di procedure e di avvertenze su come le istituzioni scolastiche possano reagire all'evento suicidale, sia da un punto di vista concreto, sottolineando quali condotte sarebbe meglio cercare di evitare o perseguire, sia approfondendo le emozioni che vengono più frequentemente attivate e le difficoltà nel gestirle. La finalità è favorire una buona elaborazione dell'evento così da evitare che si possa sviluppare all'interno della comunità che ruota intorno alla scuola ferita un effetto emulativo che rischi di portare ad altri fenomeni suicidali. Il volume si rivolge a quanti - presidi, insegnanti, psicologi scolastici, educatori – potrebbero doversi misurare con l'evento della morte volontaria e con le sue dolorose conseguenze, con l'obiettivo di fornire una chiave di lettura che aiuti a comprendere i comportamenti più corretti da attuare e gli errori da evitare.
Riscrivere la speranza. Storia di un'adolescente che voleva morire e ha imparato a volare
Antonio Piotti, Roberta Invernizzi
Libro: Libro in brossura
editore: San Paolo Edizioni
anno edizione: 2017
pagine: 204
Il suicidio è, nel mondo, la seconda causa di morte sotto i 20 anni e in Italia, ogni anno, il 12% di decessi legati a questo gesto estremo riguarda giovani e giovanissimi. Nonostante ciò, nelle nostre scuole non esistono modelli di intervento e di prevenzione mirati e negli stessi ospedali i tentativi di suicidio finiscono per essere sottostimati. Spesso ci si limita a procedure di controllo che eludono le domande davvero importanti: da dove viene il desiderio di morte? Quali pensieri si agitano nella mente di un adolescente che vuole morire e come è possibile affrontarli? La storia di Amina, raccontata in queste pagine, non offre le risposte a tutte le domande, ma è una straordinaria opportunità di conoscere, attraverso le vicissitudini di un caso clinico, la sofferenza profonda di una ragazza sopravvissuta ad un tentativo di togliersi la vita. Amina, infatti, era seguita da un’équipe di professionisti già da prima del suo gesto, e durante e dopo il ricovero successivo al mancato suicidio è stata accompagnata dagli stessi operatori; si tratta, forse, di un caso unico al mondo. Come scrive Gustavo Pietropolli Charmet nella sua Postfazione, queste pagine permettono di “assistere al momento in cui un’adolescente lacera e confusa si alza dal letto della cura e della disperazione, si rimette in piedi, zoppa e più incerta di prima, e invece di dirigersi verso la finestra apre la porta di casa e se ne va. Poi si vedrà”.
Quando l'amore uccide. Come e perché la violenza femminicida può nascere dalla coppia romantica
Antonio Piotti, M. Sara Mignolli
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 120
Quando, con drammatica ripetitività, la cronaca ci riferisce di un uomo che uccide la sua compagna per poi magari colpire a morte anche se stesso, ognuno di noi sente che quella violenza è - insieme - tanto distante e tanto vicina. È invitabile perciò che ci si interroghi sulle ragioni che hanno condotto quella coppia ad una fine così tragica. Molti dicono che non può essere amore, che, anzi, l'amore è il contrario della violenza: è il desiderio di proteggere e di abbandonarsi, di corteggiare e di attendere; è la passione in seguito alla quale si vuole - innanzitutto - la felicità dell'altro e, in nome di ciò, si sacrifica ogni cosa. E se non fosse così? E se invece le cause della violenza fossero intimamente connesse con quella forma particolare di amore che prende il nome di romanticismo? Se, al di là dei fiori, delle canzoni struggenti, delle dichiarazioni appassionate, dei sospiri e delle lacrime ci fosse l'imposizione di un legame che prevede la definizione dei ruoli e la sottomissione? Seguendo questa ipotesi inconsueta, uno psicoanalista e una regista, un uomo e una donna, hanno scritto questo saggio e questa pièce sull'amore da cui emerge come la violenza non sia altro che il lato osceno dell'amore romantico ma che essa sia così cruda ai giorni nostri proprio perché le sue ore sono contate: nuove forme di amore, più libere, più emancipate, meno esclusive sembrano dire, nel nome di un narcisismo maturo, che il tempo dell'amore romantico è scaduto.
Il banco vuoto. Diario di un adolescente in estrema reclusione
Antonio Piotti
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2013
pagine: 130
Alcuni dei nostri ragazzi stanno sparendo: abbandonano la scuola, si nascondono nella loro stanza, rifiutano di uscire e di incontrare gli amici, dormono di giorno e si svegliano la notte per connettersi ad Internet. Passano la loro vita al computer immersi in giochi virtuali e rifiutano ogni tipo di relazione sociali. In Giappone, dove ce ne sono quasi un milione, li hanno chiamati hikikomori, che significa "reclusi"; gli psichiatri occidentali parlano di "ritiro sociale acuto"; ovunque, genitori sconcertati e allarmati cercano una risposta ed un aiuto mentre la questione del ritiro sta diventando un problema sociale. Proprio come nel caso clinico qui narrato in prima persona dove uno psicoterapeuta dà voce ad uno di loro, Enrico, illustrando nel modo più diretto e più chiaro i pensieri di un adolescente che non ce la fa a vivere nel nostro contesto sociale. Un'esperienza condotta con rigore ma anche con passione nel tentativo di cogliere, attraverso un processo di immedesimazione a metà tra il racconto e la relazione scientifica, le ragioni di un comportamento così estremo. Un libro utile per i genitori, gli insegnanti, i ragazzi e per tutti coloro che cercano di capire quanto le nuove dinamiche sociali modifichino i vissuti della contemporaneità.
Uccidersi. Il tentativo di suicidio in adolescenza
Gustavo Pietropolli Charmet, Antonio Piotti
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2008
pagine: 352
Perché un adolescente può desiderare la morte? Gli autori indagano il rapporto tra suicidio e narcisismo nei "nuovi" adolescenti, insieme fragili e spavaldi, a partire da riflessioni che coinvolgono importanti mutamenti culturali dalle conseguenze ancora imprevedibili. Il testo si articola in due parti. Nella prima, la questione del desiderio di morte nei giovani viene affrontata nel contesto delle teorie psicoanalitiche evolutive: si individuano i fattori che facilitano l'ideazione suicidaria e si descrivono le dinamiche delle fantasie autodistruttive (fragilità narcisistica, mancata mentalizzazione del corpo, percezione di un ostacolo insormontabile, vendetta). Nella seconda parte si evidenzia come il modello di intervento proposto sia basato sul coinvolgimento, nella presa in carico, del contesto di vita degli adolescenti, in particolare del padre e della madre. Si analizzano le peculiarità del dialogo con chi ha deciso di darsi la morte e le questioni riguardanti il trattamento di preadolescenti o di adolescenti problematici; infine, si affronta il delicato tema dei colloqui con i parenti dei giovani suicidi. Un testo di grandissima utilità per i genitori, gli insegnanti, gli educatori e tutti i professionisti della salute mentale che si occupano di adolescenti.