Libri di Antonio Di Lorenzo
Buongiorno Vicenza. Pensieri e parole in una città che cambia
Arrigo Abalti
Libro: Libro in brossura
editore: Berica Editrice
anno edizione: 2022
pagine: 200
Buongiorno Vicenza è una rubrica della testata on line Tviweb di cui Arrigo Abalti è uno dei fondatori, ed è lo spazio dove firma da oltre quattro anni i suoi corsivi. Molto seguita dai vicentini e in particolare da politici ed amministratori per l’originalità delle analisi, osservata dagli addetti ai lavori dell’informazione, in questa piccola finestra editoriale l’autore rilegge dal suo punto di vista la cronaca di questi anni con una voce quasi sempre diversa, stimolando chiavi di lettura e cassette degli attrezzi che ne hanno fatto un appuntamento fisso per chi non si accontenta del mainstream prevalente a Vicenza, e trova un filo conduttore per spiegare senza retropensieri, il labirinto della politica vicentina e qualche volta anche veneta.
Dal Mandylion di Edessa alle sacre icone. Un cammino tra storia, arte e fede
Antonio Di Lorenzo, Mario Verdini
Libro: Libro rilegato
editore: Print Me
anno edizione: 2018
pagine: 152
Merita un monumento. Seicento anni di vita all'ombra della Basilica palladiana
Antonio Di Lorenzo
Libro
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2013
pagine: 158
Da sei secoli, prima che Andrea Palladio costruisse lo straordinario loggiato, la Basilica è il centro della vita di Vicenza. Il salone ha accolto imperatori all'epoca di Colombo, alla fine del XVI secolo nel cantiere della Basilica si giocava anche (abusivamente) a calcio mentre un secolo dopo all'ombra delle logge si svolgevano tornei cavallereschi e cacce di tori. Era il 1799 quando in piazza dei Signori si accamparono i cosacchi del Don e ai primi dell'Ottocento all'interno della sala grande si andava perfino a caccia. La Basilica ospitò nel 1871 un'affollata Expo e Mussolini nel 1938 vi inaugurò la mostra del fascismo. Restaurata dopo il bombardamento dell'ultimo conflitto mondiale, nel dopoguerra la Basilica diventò perfino un palasport, ospitò concerti lirici e di musica leggera, feste studentesche, commedie di Goldoni, mostre di architettura... per vent'anni, sino al recente grande restauro che ha dato nuova vita al gioiello di Palladio. Sotto la Basilica è stata festeggiata la fine della Grande Guerra ed è stato accolto dai vicentini in festa Giovanni Paolo II. Con una storia così, non merita un monumento?
La memoria delle acque vicentine. Storie, personaggi, misteri e curiosità nei secoli
Antonio Di Lorenzo
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2011
pagine: 108
La storia di Vicenza si legge nei suoi fiumi e torrenti in modo così limpido che i corsi d'acqua possono essere paragonati a una "macchina del tempo trasparente". L'autore ripercorre le vicende legate ai corsi d'acqua vicentini (Astico, Bacchiglione, Retrone, l'antico lago Pusterla...) citando personaggi storici, luoghi, opere dell'ingegno umano, curiosità e ovviamente anche le problematiche dovute alle piene devastanti che ancora oggi flagellano queste terre. In 130 anni ben quattro inondazioni hanno danneggiato il capoluogo berico: 1882, 1905, 1966 e l'ultima nel 2010. Il volume è anche un suggestivo album fotografico che testimonia non solo il dramma di queste inondazioni, anche con documenti inediti, ma anche tutto quello che l'acqua rappresenta per la memoria collettiva dei vicentini: il lavoro delle lavandaie, i mulini che alimentavano gli opifici dell'industria tessile, i tuffi nei corsi d'acqua fino a qualche decennio fa. Un modo per riflettere anche sull'acqua come bene prezioso e risorsa da rispettare.
Menti del cuore. Specchio di Vicenza da 75 anni
Antonio Di Lorenzo, Andrea Mason
Libro: Libro in brossura
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 96
Perché ci chiamano vicentini magnagati e le mille vite del gatto vicentino
Antonio Di Lorenzo
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 96
Se il cane è il migliore amico dell'uomo il gatto, nonostante tutto, sembrerebbe il migliore amico dell'uomo vicentino... "Vicentini magnagati": un'etichetta che resiste da tempo, anzi da secoli!, un marchio cucito addosso a una città che lo esibisce, anche, con fierezza. Per capire come, quando e perché questo detto sia nato Antonio Di Lorenzo srotola un gomitolo che si dipana dal Rinascimento fino alle recenti polemiche animaliste, dalle leggende popolari alle affollate rappresentazioni teatrali. E che l'amico a quattro zampe sia ormai un vicentino a tutti gli effetti lo dimostrano le decine di associazioni, soprattutto sportive, che hanno fatto di un musetto coi baffi la propria mascotte. Come nel "Giro del gato", rivisitazione berica del gioco dell'oca, partendo da quella a volte fastidiosa nomea ci si ritrova tra aneddoti curiosi e si percorre in ogni direzione un innegabile aspetto dell'identità vicentina.
La cucina di tradizione vicentina. Il ricettario della provincia d'oro
Antonio Di Lorenzo, Vladimiro Riva
Libro
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2007
pagine: 112
Chiampo. Composte, Durello e... nella Valle del Chiampo
Antonio Di Lorenzo
Libro: Copertina morbida
editore: Terra Ferma Edizioni
anno edizione: 2006
pagine: 64
Che freccia Vicenza 90! Gli anni Novanta dei cambiamenti veloci tra avvenimenti personaggi e 500 fotografie
Antonio Di Lorenzo
Libro
editore: Autopubblicato
anno edizione: 2023
pagine: 266
Attraverso sedici capitoli, il libro di 264 pagine e mezzo migliaio di immagini offre uno specchio degli anni Novanta a Vicenza: dai fatti di cronaca all'economia, dalla musica al teatro, dalla politica al costume, dagli immigrati agli alieni che (si ritiene) siano atterrati con un'astronave.
Il dialogo sfida del nostro tempo
Antonio Di Lorenzo
Libro: Libro in brossura
editore: Spazio Tre
anno edizione: 1990
pagine: 125
Ritorno a casa
Antonio Di Lorenzo
Libro
editore: Aletti editore
anno edizione: 2014
pagine: 68
Questa storia comincia con una battaglia contro un avversario oscuro, che riesce a soggiogare il protagonista. Lo sconfitto deve andarsene. Sprofondato nell'abisso di un incubo che ha le forme di un banchetto in suo onore, il protagonista cerca la luce annaspando, rinnega se stesso e i propri errori, fino a non riconoscere più il volto che vede nello specchio. Poi, il risveglio. Aprendo gli occhi, il protagonista è solo, perso in un luogo che non conosce, ma non ha più paura. Comincia allora il suo viaggio di ritorno. Il ritorno a casa è la fine del buio. L'avversario concederà sempre la rivincita al protagonista, che ancora e ancora dovrà provare di essere l'eroe della propria storia. Lottare, cadere e rialzarsi all'infinito.