Libri di Antonio De Rosa

Una casa vuota è spesso sinonimo di abbandono, tristezza. Ma quando ci si immerge nei meandri de "La casa vuota" di Antonio De Rosa, occorre drizzare le orecchie perché quel vuoto è pieno di emozioni, riflessioni, poiché anche il vuoto è ricchezza. Le poesie di De Rosa sono quelle di un vero poeta, che ascolta il mondo intorno a sé e dentro il suo cuore, la sua anima e trasforma le parole in un canto, in un fiume che ti trascina con la sua corrente, un fiume che non rischia di prosciugarsi poiché è poesia forte, che si oppone con vigore al piatto viver quotidiano, con ironia e malinconia, sarcasmo e inquietudine.

Qual è il mistero che si nasconde nei diari di viaggio del Nonno? Tocca a Nico e Cice scoprirlo, in un viaggio nel tempo alla scoperta di Castruccio Castracani, giovane condottiero, che li porterà nel cuore della battaglia di Altopascio, dove il coraggio si misura non con le armi, ma con le scelte che cambiano la vita. Questo volume, dedicato a Castruccio Castracani, è composto da quattro capitoli che raccontano la sua vita: la giovinezza e l’esilio da Lucca, quando è costretto a lasciare la sua città; il ritorno in Italia dopo le Fiandre, forte dell’esperienza militare; la Signoria di Lucca, con le sue scelte da leader per governare la città; la battaglia di Altopascio, dove mette in pratica astuzia e strategia, cambiando la storia della Toscana. Età di lettura: da 9 anni.

Aglais è un'attrice di teatro, con una trentennale, coraggiosa, luminosa, maltrattata carriera. Una mattina scopre che la parola teatro, il "verbo", i copioni, gli edifici dei teatri non esistono più, non se ne ha più ricordo; nei vocabolari c'è il vuoto al posto della parola teatro. E come una scintilla, guizza e divampa in lei, quell'antico seme, piantato da bambina: disturbo dissociativo della personalità. Aglais attraversa, intrecciando la sua vita reale, con quella dei sei personaggi che ha amato di più nella sua carriera: Blanche du Bois, Ersilia Drei, Antigone, Maria Stuarda, Filumena e Medea, fino ad uccidere i suoi figli, e per questo poi rinchiusa in una clinica psichiatrica giudiziaria. Legata in una camicia di forza, all' interno di un enorme guscio di lumaca, con coda di Sirena, fatto da copioni teatrali, schegge di scenografie, pezzi di costumi di scena, libri... Racconterà la sua trasformazione come quella che la farfalla effimera, Aglais, compie nascendo e morendo in un solo giorno, dando alla luce un milione di piccole farfalle effimere... Aglais...!!!

Una raccolta di versi in italiano e napoletano che, come un arcobaleno di sentimenti, celebra l’amore nella fragilità delle emozioni.

Uno sguardo intimo nel desiderio, nei piccoli gesti quotidiani come nei grandi interrogativi che restano, inevitabilmente, senza risposta. Il tumulto dei sentimenti nell’ascesa e caduta dei desideri; nel loro essere, al principio, speranze ed aspettative e poi illusioni e dolorosi ricordi. Il tentativo di definire il dolore per cercare di affrontarlo confidando in un domani sconosciuto. Uno sguardo intimo nel desiderio, nei piccoli gesti quotidiani come nei grandi interrogativi che restano, inevitabilmente, senza risposta. Il tumulto dei sentimenti nell’ascesa e caduta dei desideri; nel loro essere, al principio, speranze ed aspettative e poi illusioni e dolorosi ricordi. Il tentativo di definire il dolore per cercare di affrontarlo confidando in un domani sconosciuto.

Tre opere caratterizzano questa raccolta di testi teatrali di Francesco Silvestri: "Controcanto" verte su frammenti di esistenza evocati dalla coppia composta da Eva e Piero in un flusso continuo in cui il tempo ordinario si dilata, assorbe la fatica dei giorni ignorando le regole della conseguenzialità, della logica spazio-temporale in favore di un significato funzionale del tempo. "Gli occhi di Maddalena" ripercorre il vivere di Maria e Maddalena. Il tutto in un interno domestico, nel quale si mettono in scena riti in apparenza quotidiani. Tuttavia, la voce, i movimenti dei corpi, i gesti sono elaborati in una coreografia immaginata per rappresentare un inferno alquanto peculiare.. "Piume" testimonia la voglia di esplorare mondi diversi mediante una pletora di personaggi sospesi tra realtà e metafora. L’uomo dei sogni, una prostituta vergine, un costruttore di coriandoli e una maga sono tasselli di una storia che punta principalmente sulla parola come strumento poetico.

La spiritualità di coppia in tutte le sue dimensioni, trattata senza tabù né preconcetti. Un viaggio alla scoperta delle verità naturali e soprannaturali della relazione sponsale. L’amore non è qualcosa di astratto, ma si manifesta attraverso il corpo e il suo linguaggio: la tenerezza, l’intimità, l’unione carnale. Dopo il successo della prima edizione, questa nuova apre un focus sul tema delle differenze tra maschile e femminile. Un’opera che nasce dall’apostolato di padre Raimondo Bardelli e dall’esperienza di evangelizzazione del progetto “Intercomunione delle famiglie”. Postfazione di Costanza Miriano.

Qual è il mistero che si nasconde nei diari di viaggio del Nonno? Tocca a Nico e Cice scoprirlo, per guadagnarsi un'eredità fatta di ricordi perduti, avventure e storie provenienti da città e borghi di tutta Italia! “Nico & Cice. Diario di viaggio: Lucca” è un libro a fumetti composto da sei storie basate sulla cultura lucchese: Lucrezia Buonvisi, la Monaca di Monza lucchese; Lucida Mansi, la Bella degli Specchi; la Torre delle Ore, l’orologio più grande della città; la Torre Guinigi e il suo “giardino pensile”, simbolo della Signoria di Lucca; il Volto Santo, crocifisso ligneo e famosa tappa della via Francigena; le Mura di Lucca, il monumento più famoso della città. Serie creata da Riccardo Pieruccini e Antonio De Rosa. Età di lettura: da 9 anni.