Libri di Annamaria Poggi
«Spazio e frontiera». In ricordo di Giorgio Lombardi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 376
Il Volume trae spunto da una giornata di studi dedicata a Giorgio Lombardi, compianto studioso e giurista dell'Ateneo torinese, in occasione del decennale della sua scomparsa. Oltre agli Indirizzi di saluto e ai Ricordi, che hanno aperto i lavori del Seminario (organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Torino nell'ambito del Progetto PRIN 2017, Where is Europe going? Paths and perspectives of the European federalizing process), il libro raccoglie dodici saggi, opera di altrettanti allievi e amici del Maestro che, costituendo in taluni casi lo sviluppo delle relazioni presentate in quella giornata, affrontano con diverse prospettive il tema dello spazio e della frontiera, caro al Prof. Lombardi e foriero di spunti e stimoli anche in un'ottica multidisciplinare. La poliedricità del tema si riflette anche nell'oggetto dello studio dei diversi contributi che, pur mantenendosi tutti in una cornice di carattere giuridico, s'interrogano sulla funzione dello spazio e, soprattutto, della frontiera privilegiando in taluni casi un taglio di tipo storico, in altri uno di tipo costituzionalistico, in altri ancora uno comparatistico, riflettendo così ulteriormente la varietà degli interessi scientifici e culturali del Maestro.
Oltre la globalizzazione. Il bisogno di uguaglianza
Annamaria Poggi
Libro: Libro in brossura
editore: Mucchi Editore
anno edizione: 2020
pagine: 80
Come già in almeno altre due crisi globali sviluppatesi nei decenni più recenti (la crisi asiatica del 1997 e quella americana-europea del 2008) anche quella attuale, scaturita dal diffondersi del Covid-19, ha condotto parecchi opinionisti ad interrogarsi sulla fine della globalizzazione economica, a causa del contrarsi delle relazioni economiche mondiali e della tendenza, evidenziatasi in parecchi Paesi (compreso il nostro), verso un pesante ritorno dello Stato nell'economia. Il ritorno al protezionismo statale, o comunque ad un più forte ruolo dello Stato nell'economia, è anche fortemente sospinto dall'aumento globale della povertà e della disuguaglianza nella povertà. È orami assodato, infatti, che la globalizzazione non è benefica per tutti, e se pure conduce ad un aumento della ricchezza complessiva, questa non si redistribuisce equamente. Sul campo rimangono sconfitti (molti) e vincitori (pochi). Al tempo stesso, però, questi fenomeni potrebbero accentuarsi nel caso si aprisse una stagione di forte recessione economica. Se, infatti, i principali produttori di globalizzazione economica, gli Stati Uniti e la Cina, rallenteranno pesantemente la loro crescita economica, allora la domanda sulla fine della globalizzazione potrebbe essere fondata. Ma è davvero così? Davvero possiamo considerare finita l'esperienza della globalizzazione economica "moderna", cioè di quella che gli esperti datano a partire dagli anni Ottanta del Secolo scorso? Davvero dopo questa crisi vi sarà un ritorno a livello globale del protezionismo statale? Oppure, più facilmente, potremmo avere una virata, la terza in pochi decenni, della globalizzazione?
Scritti in onore di Franco Pizzetti
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 1464
Scritti in onore di Franco Pizzetti
Il sistema «instabile» delle autonomie locali
Franco Pizzetti, Annamaria Poggi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2007
pagine: IX-160
Istruzione, formazione e servizi alla persona. Tra regioni e comunità nazionale
Annamaria Poggi
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2007
pagine: XI-179
Le autonomie funzionali «tra» sussidiarietà verticale e sussidiarietà orizzontale
Annamaria Poggi
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2001
pagine: X-374
Il sistema giurisdizionale tra «Attuazione» e «Adeguamento» della Costituzione
Annamaria Poggi
Libro
editore: Jovene
anno edizione: 1995
pagine: XVI-392
Sovranità, decentramento, regole. I livelli essenziali delle prestazioni e l'autonomia delle istituzioni scolastiche
Vittorio Campione, Annamaria Poggi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 217
Fra i problemi che il nostro paese deve affrontare nella riorganizzazione del sistema di istruzione e formazione, raramente viene citato quello relativo all'individuazione dei Livelli essenziali delle prestazioni (LEP). Eppure la costruzione di una cittadinanza unitaria "sociale" come limite al potere "politico" di differenziazione costituisce uno dei problemi cardine di ogni sistema realmente decentrato. Le formule utilizzate in alcune costituzioni europee per legittimare una competenza dello Stato finalizzata a soddisfare i LEP sono il frutto dell'espansione dell'idea saldamente radicata nelle costituzioni democratiche di eguaglianza sostanziale, che implica non solo interventi dei pubblici poteri ma ancor più esige che gli stessi interventi siano finalizzati a rimuovere le disuguaglianze di fatto. In questo volume si cerca di mettere in evidenza come l'introduzione di norme federalistiche renda non più rinviabile la precisa individuazione dei LEP. In altri termini non è possibile sviluppare la forma federalista dello Stato e decidere di conseguenza di assicurare il mantenimento di standard adeguati in alcuni campi fondamentali (sanità, assistenza e, appunto, istruzione) senza definire preliminarmente i LEP. Il punto di equilibrio va individuato nei contenuti con cui riempire quanto prescritto dalla Costituzione, da leggere in termini di difesa dei diritti e di adempimento degli obblighi di prestazione, piuttosto che come la semplice definizione di competenze dello Stato.