Libri di Anna Villari
Il restauro del Sacrario militare di Redipuglia
Libro: Libro in brossura
editore: L'Erma di Bretschneider
anno edizione: 2024
pagine: 120
Il Sacrario Militare di Redipuglia, realizzato nel 1938 in sostituzione dell’antistante cimitero di Sant’Elia, è il più grande tra i sacrari militari italiani: custodisce i resti di 100.187 militari, nonché di una donna, l’unica ivi sepolta, Margherita Kaiser Parodi, caduti nelle tragiche battaglie che hanno avuto luogo su questi territori. Il “Sacrario dei centomila” riveste così una importanza centrale per il radicamento, la continuazione e il rafforzamento della memoria. Il grande sforzo di coordinamento di tutti i soggetti interessati, dal Ministero della Difesa, alla Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, alle comunità locali, Regione Friuli Venezia Giulia e Comune di Fogliano Redipuglia, insieme alla volontà di consegnare alle nuove e future generazioni un monumento destinato a durare nella sua configurazione originaria per il futuro, hanno rappresentato la sfida che la Struttura di Missione si è posta come obiettivo nel corso degli anni, fino al raggiungimento del risultato finale.
Un orribile sogno. L'attacco con i gas sul San Michele il 29 giugno 1916
Francesco Villari
Libro: Libro in brossura
editore: Gaspari
anno edizione: 2022
pagine: 63
Rimasto incolume nel terremoto del 28 dicembre 1908 di Reggio e Messina, Francesco Villari dallo scoppio della Prima guerra mondiale è al fronte, telegrafista del Genio comunicazioni. Il suo diario comincia con l’orrore dell’attacco con i gas, il 29 giugno 1916 sul San Michele. Lì “assiste a scene tremende, uomini che lottano tra loro per un pezzo di cotone imbevuto d’alcool, che fuggono senza poter trovare salvezza, che si contorcono impotenti, che aspettano la fine con gli occhi sgranati e una fotografia in mano, che si uccidono sbattendo la testa sui macigni del Carso per farla finita prima. Dopo nemmeno due ore, furono migliaia i morti”.
1917. L'inizio del secolo americano. Politica, propaganda e cultura in Italia tra guerra e dopoguerra
Libro: Libro in brossura
editore: Viella
anno edizione: 2018
pagine: 300
Il 1917 è un anno decisivo non solo per lo scoppio della rivoluzione russa, ma anche per l’intervento nella Grande Guerra degli Stati Uniti. I due avvenimenti segnano la fine di un’epoca perché danno vita a nuovi scenari e a nuove dinamiche dagli effetti duraturi nel tempo. Nel caso dell’America l’entrata in guerra sposta gli equilibri militari e influisce sui futuri assetti geopolitici, ma soprattutto dà il via al secolo americano. L’influsso esercitato dagli Stati Uniti sulla società europea, e in particolare italiana, è infatti tale da condizionare il nostro paese nelle sue decisioni economiche e politiche e nei suoi indirizzi strategici e culturali. L’Italia incontra l’America e grazie a un’abile attività di propaganda ne subisce la fascinazione; attraverso un percorso di indagine in chiave transnazionale si risale dunque alle origini di questa forte e duratura preminenza americana, seguendone gli sviluppi nel corso del tempo.
Liberty in Italia. Artisti alla ricerca del moderno
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 304
Il volume documenta un'ampia indagine sul Liberty in Italia. Una ricerca nuova, dedicata al dialogo tra le diverse arti, che mette in luce l’alternanza tra le due “anime” del Liberty italiano: quella propriamente floreale, che registra la linea fluente e decorativa come marchio distintivo dello stile e quella “modernista”, più inquieta e vicina a influenze europee, e che porterà da lì a poco alle ricerche delle avanguardie e allo sviluppo, in chiave più stilizzata ed essenziale, del linguaggio decorativo. Nel volume sono presentate oltre trecento selezionate opere, di tutti i campi artistici: pittura, scultura, decorazione murale e ceramiche, manifesti, illustrazione, grafica. Grazie anche ai documenti e ai disegni preparatori raccolti, il volume propone una chiave di lettura che, entrando nel vivo del “fare” e nella mente dell’artista, rivela la vera essenza concettuale ed espressiva del Liberty, un movimento, una tendenza e una moda che, a distanza di più di cento anni, non ha ancora esaurito il suo potere seduttivo. Saggi di: Manuel Barrese, Bardazzi, Paolo Bolpagni, Manuel Carrera, Fabio Mangone, Francesco Parisi, Alfonso Panzetta, Anna Villari.
Manifesti. La velocità nella pubblicità italiana (1890-1955)-Posters. Speed in italian advertising (1890-1955)
Dario Cimorelli, Anna Villari
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2016
pagine: 239
Un inarrestabile flusso di energia serpeggia con vigore nella cultura europea e italiana di inizio Novecento. A fare da portavoce di questo clima in Italia, fino all'apoteosi, sono Gabriele d'Annunzio, Filippo Tommaso Marinetti e tutti quegli artisti e intellettuali che hanno segnato in modo spesso esasperato e fragoroso il panorama dell'arte dei primi decenni del secolo, desiderosi di abbandonare la cultura tradizionale, ormai ritenuta stantia e immobile, e di registrare l'irrompere nella vita del loro tempo delle nuove forme, dei nuovi oggetti, delle nuove abitudini della modernità. Una modernità il cui passo, il cui ritmo deve essere aggressivo, sicuro, in una parola veloce. L'automobile, vero e proprio oggetto di una deflagrante rivoluzione industriale e sociale, è protagonista indiscussa dell'entusiasmo modernista. E insieme a essa piroscafi, locomotive, aeroplani, robot, inauditi e rapidissimi mezzi di comunicazione vanno a popolare un sempre più diffuso immaginario avveniristico, che si riflette nella nascente comunicazione pubblicitaria. Manifesti, locandine, dépliant, riviste illustrate, a cui si riconosce forza di comunicazione e penetrazione capillare, sono il veicolo di propaganda commerciale adatto a reclamizzare i ritrovati e i prodotti della modernità; ma sono anche punto di comunicazione tra produzione industriale e un'arte di consumo dedicata alle nuove masse metropolitane, diventando spesso uno spregiudicato campo di sperimentazione.
Manifesti. Pubblicità e moda italiana 1890-1950. Ediz. italiana e inglese
Dario Cimorelli, Anna Villari
Libro: Libro rilegato
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 240
Albert Moore. L'Aesthetic Movement e il mito della bellezza nell'Inghilterra vittoriana
Anna Villari
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2013
pagine: 189
Definito "pittore di sogni meravigliosi", "profondo e devoto discepolo della forma", o addirittura "il più grande artista che in questo secolo l'Inghilterra abbia avuto", Albert Moore (1841-1893) fu nella Londra degli ultimi decenni dell'Ottocento un autore tanto amato dai collezionisti quanto incompreso dalla critica ufficiale. La sua "colpa", agli occhi dei colleghi della Royal Academy e del pubblico più tradizionalista, l'aver perseguito un solo obiettivo: la "sincera affermazione della bellezza fine a se stessa", un'arte deliberatamente priva di soggetto, di storia, di contenuti morali, maliosa celebrazione di perduti "paradisi estetici". Tra rievocazioni della Grecia classica e suggestioni della grafica giapponese, Moore si dedicò per tutta la vita a immaginare e dipingere un mondo di bellissime figure femminili, statue perfette e senza tempo divenute fanciulle dalla pelle diafana; opere che ancora oggi, grazie alla straordinaria maestria tecnica e alla raffinatissima sensibilità cromatica, risultano limpide, leggere, preziose. Da poco riscoperto dalla critica anglosassone, ma ancora sconosciuto al pubblico italiano, il volume gli rende omaggio attingendo direttamente dalle fonti dell'epoca, ricostruendo percorsi del gusto, dibattiti critici, filosofici, letterari, e indagando le sue più profonde motivazioni artistiche.
Gabriele D'Annunzio e il Vittoriale. Guida storico-artistica
Anna Villari
Libro: Libro in brossura
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 94
Il Vittoriale è l'ultima, amatissima dimora di Gabriele d'Annunzio, che qui ha vissuto dal 1921 fino al 1938, anno della sua morte. Dopo una vita di passioni letterarie, di amori, di esperienze belliche e di eroismo, d'Annunzio trovò finalmente pace - anche se una pace inquieta e sempre creativa - in questo angolo di bellezza sulle rive del Lago di Garda. Volontariamente isolatosi dalla vita politica, per quasi vent'anni si dedicò incessantemente alla trasformazione di questo luogo, alla costruzione di nuovi edifici e di nuove aree esterne, alla decorazione degli ambienti, plasmando così la "Santa Fabbrica" - come venne chiamato il Vittoriale - a sua immagine e somiglianza, fino a farne l'emblema della sua vorace fantasia, e sua ultima e più completa opera d'arte. Il risultato è una vera e propria cittadella, i cui percorsi esterni e interni si possono attraversare rivivendo lo stesso amore che d'Annunzio provava per la natura e per l'arte. Nei giardini, nel teatro, nel Museo della guerra, nella casa si trovano imprevedibilmente accostate opere d'arte antiche e moderne, memorie dell'Oriente, cimeli di guerra, libri preziosi, dipinti, sculture, oreficerie, vetri, ceramiche commissionati ai più importanti artisti a lui contemporanei. La guida accompagna dunque il visitatore alla scoperta del mondo di Gabriele d'Annunzio: un mondo pieno di segreti, simboli e sorprese.
Gabriele D'Annunzio und das Vittoriale. Ein kunsthistorischer führer
Anna Villari
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 94
Il Vittoriale è l'ultima, amatissima dimora di Gabriele d'Annunzio, che qui ha vissuto dal 1921 fino al 1938, anno della sua morte. Dopo una vita di passioni letterarie, di amori, di esperienze belliche e di eroismo, d'Annunzio trovò finalmente pace - anche se una pace inquieta e sempre creativa - in questo angolo di bellezza sulle rive del Lago di Garda. Volontariamente isolatosi dalla vita politica, per quasi vent'anni si dedicò incessantemente alla trasformazione di questo luogo, alla costruzione di nuovi edifici e di nuove aree esterne, alla decorazione degli ambienti, plasmando così la "Santa Fabbrica" - come venne chiamato il Vittoriale - a sua immagine e somiglianza, fino a farne l'emblema della sua vorace fantasia, e sua ultima e più completa opera d'arte. Il risultato è una vera e propria cittadella, i cui percorsi esterni e interni si possono attraversare rivivendo lo stesso amore che d'Annunzio provava per la natura e per l'arte. La guida accompagna dunque il visitatore alla scoperta del mondo di Gabriele d'Annunzio: un mondo pieno di segreti, simboli e sorprese.
Gabriele D'Annunzio et le Vittoriale. Guide historique artistique
Anna Villari
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 94
Il Vittoriale è l'ultima, amatissima dimora di Gabriele d'Annunzio, che qui ha vissuto dal 1921 fino al 1938, anno della sua morte. Dopo una vita di passioni letterarie, di amori, di esperienze belliche e di eroismo, d'Annunzio trovò finalmente pace - anche se una pace inquieta e sempre creativa - in questo angolo di bellezza sulle rive del Lago di Garda. Volontariamente isolatosi dalla vita politica, per quasi vent'anni si dedicò incessantemente alla trasformazione di questo luogo, alla costruzione di nuovi edifici e di nuove aree esterne, alla decorazione degli ambienti, plasmando così la "Santa Fabbrica" - come venne chiamato il Vittoriale - a sua immagine e somiglianza, fino a farne l'emblema della sua vorace fantasia, e sua ultima e più completa opera d'arte. Il risultato è una vera e propria cittadella, i cui percorsi esterni e interni si possono attraversare rivivendo lo stesso amore che d'Annunzio provava per la natura e per l'arte. La guida accompagna dunque il visitatore alla scoperta del mondo di Gabriele d'Annunzio: un mondo pieno di segreti, simboli e sorprese.
Gabriele D'Annunzio and the Vittoriale. Historic and artistic guide
Anna Villari
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 94
Il Vittoriale è l'ultima, amatissima dimora di Gabriele d'Annunzio, che qui ha vissuto dal 1921 fino al 1938, anno della sua morte. Dopo una vita di passioni letterarie, di amori, di esperienze belliche e di eroismo, d'Annunzio trovò finalmente pace - anche se una pace inquieta e sempre creativa - in questo angolo di bellezza sulle rive del Lago di Garda. Volontariamente isolatosi dalla vita politica, per quasi vent'anni si dedicò incessantemente alla trasformazione di questo luogo, alla costruzione di nuovi edifici e di nuove aree esterne, alla decorazione degli ambienti, plasmando così la "Santa Fabbrica" - come venne chiamato il Vittoriale - a sua immagine e somiglianza, fino a farne l'emblema della sua vorace fantasia, e sua ultima e più completa opera d'arte. Il risultato è una vera e propria cittadella, i cui percorsi esterni e interni si possono attraversare rivivendo lo stesso amore che d'Annunzio provava per la natura e per l'arte. La guida accompagna dunque il visitatore alla scoperta del mondo di Gabriele d'Annunzio: un mondo pieno di segreti, simboli e sorprese.
Giovanni Boldini maestro della Belle Epoque. Il Ritratto di Emiliana Concha de Ossa detto Il Pastello Bianco. Catalogo della mostra (Milano, febbraio-aprile 2006)
Anna Villari
Libro: Libro in brossura
editore: Electa
anno edizione: 2006
pagine: 45
Abile e richiestissimo ritrattista, Giovanni Boldini, artista ferrarese trapiantato a Parigi, all'apice della sua carriera realizza l'effigie della giovane cilena Emiliana Concha de Ossa, utilizzando una tecnica già diffusa nella ritrattistica del Settecento. L'opera, immediatamente celebre, sarà talmente amata dallo stesso pittore da spingerlo a crearne una copia destinata alla committente pur di conservare presso di sé l'originale, nel quale la figura di fanciulla, in posa ritrosa, esprime una nuova idea di femminilità pudica e immacolata che si distacca dallo stereotipo della femme fatale.