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Libri di Angelo Mellone

Prima che ti svegli

Prima che ti svegli

Angelo Mellone

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni della Meridiana

anno edizione: 2024

pagine: 72

«. ..voglio parlare di noi e noi non è un dittongo ma un bisillabo al quale il trattino va tolto per riuscire a leggerne il significato, averlo meritato è l'impresa di una vit il contorno di una ferita, la fine di un lamento, vedersi dopo la morte se è confermato l'appuntamento.» Prefazione di Franco Arminio.
10,00

Dopo la propaganda. Il news management governativo, l'industria dello spin e il caso italiano

Dopo la propaganda. Il news management governativo, l'industria dello spin e il caso italiano

Angelo Mellone

Libro: Libro in brossura

editore: Rubbettino

anno edizione: 2008

pagine: 296

Come agisce la comunicazione dei governi? In un'epoca in cui la retorica della onnipervasività della comunicazione ha invaso il dibattito pubblico, ancora scarse restano le indagini sugli aspetti empirici della comunicazione politica, e soprattutto sui grandi soggetti produttori di comunicazione. In questo volume, relativamente all'esperienza governativa di Silvio Berlusconi (2001-2006), si analizzano gli aspetti organizzativi e le strategie di azione delle strutture di comunicazione del governo: come si comunica, cosa si comunica, con quali modalità? Esiste una chiara volontà manipolativa? A quale livello di professionalizzazione è giunta la comunicazione governativa italiana? Come si concilia l'esigenza di una comunicazione politica centralizzata e "leaderistica" del Presidente del consiglio con la composizione plurale e di coalizione della maggioranza di governo? Queste domande vengono affrontate dall'Autore dopo una analisi teorica e una ricostruzione storica dei processi di news management nei sistemi democratici contemporanei.
18,00

Dì qualcosa di destra. Da Caterina va in città a Paolo Di Canio

Dì qualcosa di destra. Da Caterina va in città a Paolo Di Canio

Angelo Mellone

Libro: Copertina morbida

editore: Marsilio

anno edizione: 2006

pagine: 222

Nel nostro Paese sopravvive l'idea di una destra minoritaria, socialmente reazionaria e culturalmente arretrata. Si tratta di una rappresentazione, che fino a oggi né la classe politica né tanto meno quella intellettuale sono state in grado di capovolgere. Il libro di Mellone, prova a sfatare questo mito negativo. Rivelando l'esistenza di una «destra italianissima» radicata nella società, dinamica, creativa, che si muove tra i fenomeni di costume, il dibattito intellettuale, le culture popolari, l'immaginario diffuso: dal cinema alla letteratura, dalle curve degli stadi al mondo imprenditoriale, dalle occupazioni «non conformi» agli sport estremi, dal pop-fascismo a D&G, dalle fiction alle tendenze gastronomiche.
11,00

Meridione a rotaia. Storie di sangue, radici e amori senza tacchi

Meridione a rotaia. Storie di sangue, radici e amori senza tacchi

Angelo Mellone

Libro

editore: Marsilio

anno edizione: 2014

pagine: 96

Angelo Mellone conclude la sua trilogia lirica sul Meridione italiano, giungendo anche all'ultima fermata di un viaggio che è un canto appassionato e dolente, ma al tempo stesso un grido di rabbia, per la sua terra. Un ritorno nella propria terra, che è stata abbandonata anni prima con rabbia. Un ritorno a Meridione, compiuto con il mezzo che più associamo al viaggio: il treno. Sui treni sono partiti i primi emigrati meridionali, sulle carrozze di treni locali scassati, regionali in perenne ritardo, Intercity improbabili, l'autore fa macchina indietro e, da Roma, arriva a Taranto. In mezzo a partenza e arrivo si alternano situazioni grottesche, aneddoti, ricordi, memorie dolorose, persino una pagina dedicata ai fanti meridionali mandati al massacro nella Prima guerra mondiale. Tutte queste pagine, che Mellone ci regala con lo stile consueto delle sue "orazioni civili", accostano il tema tradizionale del ritorno a quello, nuovo per l'autore, di una riflessione sull'amore, che viaggia a ritroso attraverso due figure femminili e una singolare disquisizione sui tacchi... E dunque, se l'amore è contesto, radici, terra, e "Meridione tiene sempre i piedi per terra", per trovare amore autentico a Sud bisogna tornare. E questo fa, "Meridione a rotaia", nelle scorribande tra paesini, locomotori diesel, vagoni stipati di varia umanità, stazioni metropolitane e stazioncine di montagna. Offrendo, alla fine, un affresco di meridionalità divertente, surreale, commuovente.
10,00

Nessuna croce manca

Nessuna croce manca

Angelo Mellone

Libro: Copertina morbida

editore: Baldini + Castoldi

anno edizione: 2015

pagine: 323

Taranto, fine anni Ottanta. Claudio, Dindo, Gorgo e Chiodo sono amici. Frequentano il liceo, lo stadio, la sezione del Movimento sociale italiano. Le loro storie sono la Storia più recente della destra italiana. Una giovinezza passata all'ombra degli impianti cancerosi dell'Ilva, fra uno scontro in curva e una riunione studentesca, con il sogno comune di riuscire ad andare in macchina a Berlino, per vedere crollare il Muro e vivere in prima persona la sconfitta del nemico. Senza accorgersi, però, che il nemico peggiore è il tempo, che li dividerà e gli farà intraprendere strade molto diverse. Alcuni continuano a studiare, altri si perdono, finendo per estremizzare le proprie convinzioni, altri le perdono del tutto, decidendo di vivere la propria esistenza in maniera più placida. Ma le vicende politiche continuano a susseguirsi, tra le monetine dell'Hotel Raphael e la candidatura di Fini al Campidoglio, tra la caduta dei potentati DC e il confronto campale del congresso di Fiuggi. "Nessuna croce manca" è la storia di tutte le sconfitte che ancora bruciano sulla pelle di una generazione. Una generazione sbagliata e sempre perdente, fatta di giovanissimi reduci già disillusi da ogni cosa.
16,00

Incantesimo d'amore

Incantesimo d'amore

Angelo Mellone

Libro: Copertina rigida

editore: Pellegrini

anno edizione: 2016

pagine: 222

Giuseppe è un impiegato dell'università di Salerno, un quarantenne che non riesce a diventare adulto del tutto. Maria è una trentenne, commessa di un negozio di articoli sportivi in un paese della Basilicata, intrappolata in un costante senso di inadeguatezza. Due esistenze ordinarie, due vite semplici che, però, vengono stravolte nello spazio di una settimana natalizia molto particolare... Giuseppe, tornando al suo paese per le vacanze di Natale, compra in autogrill un pupazzo. Maria riceve in regalo un oggetto analogo da uno strano giocattolaio con la barba lunga e bianca che, guarda un po', assomiglia a Babbo Natale. E un pupazzo simile lo possiede da più di cinquant'anni chiuso in un armadio Carmelina, la nonna di Maria... e sia quel che sia, una concatenazione di eventi - in cui si incrociano magia e amicizia, incoscienza e paura, pozioni antichissime e modernissimi brand - li porta davanti alla fatidica questione: esiste la felicità? In questo romanzo, Mellone attinge dalle storie popolari di Lucania e Puglia, dallo spirito delle gravine e dei borghi, per confezionare un romanzo surreale, onirico, spiazzante, dove antichi druidi incontrano streghe moderne, e dove il linguaggio della fantasia più sfrenata incontra le vicende di un qualunque Natale di periferia.
12,99

La stella che vuoi

La stella che vuoi

Angelo Mellone

Libro: Libro rilegato

editore: Pellegrini

anno edizione: 2017

pagine: 200

Nella Valle d'Itria, terra di trulli e antiche sapienze, in un inverno più duro del solito, due bambini si incontrano in classe. Lallo ha otto anni e da qualche mese ha perso la vista: anzi, vede solo ombre. Suo padre è un visionario della ceramica di Grottaglie, rimasto da solo a crescerlo. Luce ha la stessa età e una madre da poco tornata a Martina Franca per lavorare in una fabbrica di pantaloni e fuggire da una brutta storia. Luce ha dei parenti molto particolari... I bimbi stanno preparando una recita natalizia in cui personificano due folletti. Ma il loro incontro non è un caso ed è solo il punto di inizio della nuova fiaba natalizia di Angelo Mellone che, un anno dopo, sancisce il ritorno di personaggi che avevamo già scoperto in Incantesimo d'amore: sono infatti Nicola, un druido dalla barba bianca, e il terzetto di munachicchi Gaspare, Melchiorre e Baldassarre a girovagare tra meraviglie di pietra, ciminiere siderurgiche, gravine, tratturi, boschi e vicoli di paesi bianchissimi, per capire cosa sia successo a Lallo e tornare a farlo sorridere nella stagione che può portare gelo nel cuore. Scoprendo che per aiutarlo bisogna tornare indietro, a un'antica maledizione scagliata esattamente mille anni prima, nella gravina di Massafra. "La stella che vuoi" è una fiaba dove incontrerete cerve sacre e donne guerriere, panorami d'acciaio e poteri runici, streghe e masciari, un fantasy natalizio che mette d'accordo tutti, grandi e piccini, perché ognuno troverà in queste pagine il senso di un Natale differente, una sacralità meridionale e pagana. Una storia che annoda tradizione, magia, presente e tecnologia in un Sud dove lo stupore è racchiuso nel volto di due bambini.
14,99

Fino alla fine. Romanzo di una catastrofe

Fino alla fine. Romanzo di una catastrofe

Angelo Mellone

Libro: Copertina morbida

editore: Mondadori

anno edizione: 2019

pagine: 516

Taranto, in un futuro prossimo. Dindo, Claudio e Valeria, detta Gorgo, hanno ormai passato i cinquant'anni. Si ritrovano a Taranto per partecipare al funerale di un vecchio amico. La piazza è piena di gente, e l'atmosfera è pesantissima, incattivita, lacerata, come si sono lacerati nel tempo i rapporti tra gli amici, tanto uniti in gioventù dalle comuni passioni, umane e politiche, quanto lontani e divisi oggi, sia per le strade diverse che hanno preso le loro vite, sia perché la loro amicizia si è frantumata contro il Siderurgico di Taranto, lo stabilimento più grande d'Europa: per alcuni la fabbrica va salvata a tutti i costi, perché non solo produce lavoro e benessere, oltre che acciaio, ma anche perché è un monumento insostituibile di memorie e di orgoglio operaio; per altri, invece, il Siderurgico è ormai solo il "Mostro" da chiudere, abbattere, cancellare, bonificare, perché con i suoi fumi avvelena e uccide. "Fino alla fine" è il racconto di sconfitte e tradimenti, di una generazione smarrita, incapace di invecchiare, e di un paese quasi al capolinea: mentre l'azione si svolge incessante, attraverso sapienti escursioni nel passato vediamo i quattro protagonisti crescere, cambiare, peggiorare forse, anche se l'usura della memoria, dei rapporti e della morale non li piegherà mai del tutto allo spirito del tempo. E assistiamo anche al cambiamento dell'Italia, ridotta a una comunità composta da una moltitudine di individui in retrospettiva, trasformata in nazione liquida, disillusa, spenta; un paese di partiti deboli e personalistici, dove l'ideologia ha lasciato il posto alla comunicazione, i partiti sono diventati proprietà privata di leader che hanno sostituito i militanti con i follower e la passione civile si è trasformata in una disperata forma di ultima resistenza all'omologazione.
21,00

Nelle migliori famiglie

Nelle migliori famiglie

Angelo Mellone

Libro: Libro in brossura

editore: Mondadori

anno edizione: 2021

pagine: 288

Una barella entra nel pronto soccorso dell'ospedale di Cortina d'Ampezzo. Sopra è steso un ragazzo appena caduto su una pista da sci, è un "codice rosso". Dietro c'è il padre, Piero Cometti, un chirurgo plastico molto noto, persuaso che la sua disciplina sia la nuova frontiera della rivoluzione comunista. Si trova a Cortina perché i figli hanno convinto i genitori a passare le vacanze di Natale insieme, nonostante siano separati. La madre è Elisabetta Pignatelli, una famosissima conduttrice televisiva "di destra". Piero ed Elisabetta sono stati molto innamorati, la loro era una famiglia invidiata in tutta la Roma che conta. Ma un lutto terribile li ha colpiti due anni fa: il maggiore dei quattro figli è morto, investito da un'automobile pirata. Da quel momento tutto ha cominciato a crollare: l'unione, la famiglia, il rispetto. Piero ed Elisabetta hanno perso la testa, e ciascuno dei due ha perso di vista l'altro per inseguire le proprie vanità. Adesso si ritrovano al capezzale del loro figlio più piccolo nel giorno della vigilia di Natale, poco prima di una cena che potrebbe essere decisiva per il futuro di Elisabetta, lanciata verso la carriera politica. L'incidente del ragazzo li tiene prigionieri, per una notte infinita, nel desolato corridoio di un ospedale, e li costringe a fare i conti con se stessi, con i propri errori e soprattutto con l'altra e l'altro che moltissimo hanno amato e troppo velocemente hanno dimenticato. "Nelle migliori famiglie" è un libro sui legami, raccontati attraverso le vicende dei protagonisti e il modo in cui le loro esistenze si intrecciano con quelle di amici, parenti e figure più o meno oscure. È un libro che esplora il rapporto fra le aspirazioni personali e la relazione di coppia, lo scambio faticoso fra libertà e appartenenza, fra desiderio individuale e senso familiare, per mostrare che, a determinate condizioni, la famiglia può sopravvivere alla retorica della sua dissoluzione.
18,00

Questo solo ti posso dare

Questo solo ti posso dare

Angelo Mellone

Libro: Libro in brossura

editore: Pequod

anno edizione: 2022

pagine: 98

«"Questo solo ti posso dare" è il quarto poema sentimentale e civile di Angelo Mellone - tutti e quattro scritti nell'arco di un decennio molto prolifico per lo scrittore tarantino. Rispetto ai tre precedenti, è il più intimo e privato, addirittura testamentario. Mellone vi si pone il dilemma dell'eredità, rivolgendosi in maniera diretta e frontale ai suoi tre figli, provando a costeggiare senza reticenze lo spettro dell'oblio.» (dall'introduzione di Andrea Di Consoli)
12,00

Il domani appartiene al noi. 150 passi per uscire dal presentismo

Il domani appartiene al noi. 150 passi per uscire dal presentismo

Federico Eichberg, Angelo Mellone

Libro: Copertina morbida

editore: Rubbettino

anno edizione: 2011

pagine: 180

L'Italia che compie 150 anni appare una nazione immemore della sua storia e schiacciata nell'orizzonte stretto del presentismo. Il marketing dell'apparenza conta più dell'impegno civile. La gara al consenso immediato viene prima della solidarietà tra generazioni. Conta solo ciò che esiste oggi: da conquistare con ogni mezzo. Presentista è anche l'illusione che l'Italia sia un grande parco giochi per adolescenti, un'immensa piazza televisiva, una nazione che non ha più la forza e la voglia di indignarsi senza cadere nella trappola di un radicalismo senza prospettive. La variabile chiave non è la certezza del declino ma il pericolo del degrado: civile, morale, etico, paesaggistico, il degrado di una politica bloccata e incapace di superare lo scontro apocalittico tra le "due Italie". E così restano inevase le grandi questioni del rilancio etico, culturale, sociale ed economico. Il 150esimo anniversario dell'Unità, il Giubileo della Patria, deve essere però l'occasione per una grande operazione di sincerità. E dunque dalla critica della "deriva presentista" prende le mosse questo saggio, una prospettiva ribelle sull'Italia che si smarca da lamenti e piagnistei e riscopre il "noi" come categoria politica, come atto di ribellione all'individualismo, al disimpegno e alla privatizzazione dell'etica. Il sentimento del "noi", che è apparso nei momenti migliori della nostra storia nazionale, è la risorsa cruciale per la rinascenza dello "spirito italiano".
14,00

Addio al Sud. Un comizio furioso del disamore

Addio al Sud. Un comizio furioso del disamore

Angelo Mellone

Libro

editore: Irradiazioni

anno edizione: 2012

pagine: 84

"Proprio come un fiume riemerso all'improvviso dal buio di una collina, il canto (e controcanto) poetico di Mellone trascina con sé, in una trance inarrestabile e tachicardica, materiali dell'immaginario collettivo e privato, e sembra dirci, così come ogni morto è la morte, che ogni meridionale è il Meridione, e che infinitamente diversi sono i modi di pensare ai padri, alla terra, all'emigrazione, alla fortuna e alla sfortuna, al degrado, al passato, al presente, all'infelicità, agli altri meridionali, al male: a quella condizione orfana e sperduta che Mellone ha saputo trasformare in un poema che ci è giunto come un dono inaspettato". (Dall'introduzione di Andrea Di Consoli)
8,00

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