Libri di Andrea Marchesi
Due corna e una capanna
Andrea Marchesi, Michele Mainardi
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2020
pagine: 208
A questo mondo, le mode tramontano, le abitudini si evolvono, i destini possono invertire la rotta da un giorno all'altro. Ma c'è qualcosa che non cambia dalla notte dei tempi, anzi prende sempre più piede: l'irresistibile pulsione a tradire il proprio partner "ufficiale". Lo sanno bene Andrea&Michele che su Radio DeeJay hanno condotto otto stagioni della rubrica Alta infedeltà, in cui gli ascoltatori - protetti da "anonimato garantito" - si abbandonavano a esilaranti racconti veri, anche se al limite dell'incredibile, delle loro scappatelle. Tuttavia, in queste esperienze - si sono accorti Andrea&Michele - non c'era solo da ridere. C'era anche tanta vita. Perciò hanno deciso di coinvolgere la sessuologa Nada Loffredi perché li aiutasse a capire che cosa scatti nella mente di un uomo o di una donna che "mette le corna", insomma perché lo fa. È nato così questo libro che raccoglie le migliori storie pervenute in radio - da Furgonara che si giostra tre amanti in un unico furgone a Idraulico Tappabuchi che non nega mai una prestazione fuori fattura, all'effervescente Cognatazza, capace di barcamenarsi fra Abele e Caino - e le restituisce nello stile inconfondibile della rubrica facendoci sbellicare dalle risate. Ma al tempo stesso ci porta a capire i reali motivi dell'infedeltà. C'è chi tradisce perché si sente ferito e vuol dare pan per focaccia. Chi sta vivendo la vita di un altro e cerca la propria vera identità. Chi è compulsivo. Chi ha stipulato un tacito accordo con il partner. Chi è narciso, e allora buonanotte. Insomma, con Andrea&Michele si ride, si ragiona e soprattutto si impara che, in ogni senso, è bene tenere sempre gli occhi aperti.
Biagio Rossetti 1444-1516. Architettura e documenti
Francesco Ceccarelli, Andrea Marchesi, Maria Teresa Sambin De Norcen
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2019
pagine: 248
Questo libro nasce da un progetto maturato nell'ambito delle celebrazioni per i cinquecento anni dalla morte di Biagio Rossetti (1444-1516) e con il sostegno del Comitato tecnico-scientifico creato espressamente dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) nel 2016 per "mantenere viva la memoria di uno dei più importanti e rivoluzionari architetti del rinascimento italiano". A partire da nuove e approfondite ricerche d'archivio si è potuta delineare una mappa dettagliata della operatività di Rossetti nell'arco di 47 anni (dal 1469 al 1516) che consente di precisare il quadro delle sue esperienze professionali e di estendere il raggio dei suoi interventi sul territorio, offrendo nuovi spunti interpretativi a chiunque intenda proporre una lettura aggiornata e meno tendenziosa delle principali architetture ferraresi di quest'epoca, che da tempo necessitavano di essere comprese maggiormente sua iuxta principia. Partendo dall'analisi delle opere che i documenti ascrivono con certezza a Biagio, viene delineata la personalità di un progettista anticonvenzionale, radicato nella tradizione padana, ma in grado di rinnovarla con una freschezza e un'inventiva del tutto peculiari; la comprensione dello specifico linguaggio di Rossetti ha consentito di rileggerne il catalogo e approfondirne la conoscenza. Francesco Ceccarelli insegna storia dell'architettura presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Bologna. Al suo attivo ha la cura scientifica di mostre e convegni internazionali di storia dell'architettura ed è autore di diverse monografie e numerosi articoli scientifici. Ha collaborato con saggi sull'architettura dell'Emilia-Romagna alla collana di Storia dell'Architettura Italiana, Electa per i volumi sul Secondo Cinquecento, il Seicento e l'Ottocento. Per la BUP ha curato, tra gli altri, i volumi Il Castello di San Martino in Soverzano. Architettura, arte e mitologia familiare nel contado Bolognese (Bologna, 2013) (con N. Aksamija) e Il Nettuno architetto delle acque. Bologna. L'acqua per la città tra Medioevo e Rinascimento (Bologna, 2018) (con E. Ferretti). È presidente del Comitato tecnico-scientifico per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Biagio Rossetti. Andrea Marchesi è ricercatore indipendente. Dopo gli studi universitari a Bologna e a Firenze, ha conseguito nel 2015 il titolo di dottore di ricerca in Storia delle Arti presso l'Università Ca' Foscari di Venezia. Indagato prevalentemente con lo strumento dell'indagine archivistica, il suo principale campo d'interesse è lo studio degli aspetti delle committenze artistiche, delle pratiche mecenatesche e delle strategie collezionistiche nelle corti italiane del Rinascimento, con particolare attenzione alle consuetudini dei prìncipi d'Este nel XV e XVI secolo. Oltre a numerosi contributi saggistici in cataloghi di mostre e in atti di convegno, è autore dei tre volumi monografici Delizie d'archivio. Regesti e documenti per la storia delle residenze estensi nella Ferrara del Cinquecento, pubblicati tra il 2011 e il 2015. Maria Teresa Sambin De Norcen, laureata e addottorata presso l'Università Iuav di Venezia, è stata titolare di borse di studio presso numerose università italiane ed è ora ricercatore presso lo Iuav. È autrice di numerosi saggi e monografie di storia dell'arte e dell'architettura - con particolare attenzione al Rinascimento ferrarese e più in generale padano - pubblicati da prestigiose case editrici e riviste di risonanza internazionale come "Annali di architettura", "Palladio", "The Burlington Magazine". Per i tipi BUP ha pubblicato, insieme a Richard Schofield, Palazzo Bentivoglio a Bologna. Studi su un'architettura scomparsa (Bologna 2018).
Nodi
Andrea Marchesi
Libro
editore: Noubs
anno edizione: 2015
pagine: 118
Nodi sono i grumi, i punti in cui la materia si addensa, si attorce su se stessa, oppone resistenza: i nodi del legno, ad esempio. nodi sono pure gli ingorghi di concetti e immagini, che non possono - non vogliono - scorrere fluidamente, ma si toccano, si intersecano, si mescolano...