Libri di Andrea Manganaro
La ferinità umana, la guerra, lo spatriare. Riletture verghiane
Andrea Manganaro
Libro: Libro rilegato
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2021
pagine: 190
La "terribilità", la sconvolgente capacità di guardare lucidamente la “verità effettuale” dell'agire umano, senza il velo di alcuna ipocrisia. È questa caratteristica di Verga a emergere da questo libro, che propone alcuni temi rileggendone l'intera opera: quello, machiavelliano, della ferinità come componente essenziale dell'umanità stessa; quello della guerra, dei conflitti, sia della Storia sia delle storie individuali; quello dello "spatriare", per necessità, che dalle sue pagine si proietta sugli infiniti drammi vissuti da moltitudini di esseri umani, sulle intere generazioni partite per "là dove muore il sole", e su chi, oggi, privo di tutto, giunge dal mare sulle stesse spiagge dei Malavoglia. Difficile questo sguardo di Verga sulle "cose" del mondo, che non arretra di fronte al male, ma che vuole conoscerlo e rappresentarlo, senza infingimenti e facili illusioni. Ma proprio per questo coraggioso riconoscimento, per questa amara consapevolezza, per le sue negazioni, profonde istanze possono sorgere in chi oggi voglia rileggere la sua opera, e riesca a "stare con lui", riscoprendone la voce immanente di autentica pietà per il dolore del mondo.
Verga
Andrea Manganaro
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2011
pagine: 224
Fu lunga l'esistenza di Giovanni Verga. Salutò, ventenne, l'arrivo di Garibaldi in Sicilia e arrivò a vedere sorgere il fascismo. Iniziò a scrivere giovanissimo, nella sua città natale. A Catania, a Firenze, a Milano realizzò molteplici opere (tutte presentate in questo volume, in successione cronologica, connesse con la biografia dell'autore, la situazione storica, i nodi problematici dell'interpretazione). Verga diede però vita ai suoi capolavori in un solo decennio, quando dalla moderna Milano delle banche e imprese industriali si rivolse a narrare, "con la mente", "da lontano", il mondo arcaico-contadino della sua terra. Ci consegnò così una straordinaria rappresentazione di una particolare realtà sociale, determinata storicamente (quella della Sicilia di fine Ottocento). E compì un'originalissima operazione di "traduzione", linguistica e antropologica, funzionale ai bisogni conoscitivi della nuova Italia postunitaria.
Tra «imitatio» e «mimesis». Novelle e poetiche del Cinquecento
Andrea Manganaro
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2014
pagine: 146
II libro indaga il rapporto tra la novellistica e la trattatistica poetico-retorica cinquecentesca, e individua, in alcune prove testuali, l'interazione tra l'"imitato" dei modelli letterari e la mimesis di "reali" usanze, condizioni, costumi, connessi alla "situazione" in cui un novelliere si trovava ad operare. Viene cosi enucleata la poetica del "novellare come giuoco", analizzata la forma, in particolare la "cornice", dei senesi "Trattenimenti", e indagato il "credibile meraviglioso" cinquecentesco, distinguendolo dal moderno fantastico, sia attraverso un esteso esame della trattatistica coeva, sia, per campionatura, nelle novelle. Vengono inoltre esaminati i giudizi sulle novelle del "Decameron" formulati dall'"eretico" Castelvetro, nelle loro connessioni sia con la riflessione teorica, sia con la storia religiosa del Cinquecento. L'ultimo saggio è dedicato al ritrovamento di un incunabolo dimenticato dell'umanista Battista Spagnoli, il Mantovano, dedicato a Ferrandino d'Aragona.
Partenze senza ritorno. Interpretare Verga
Andrea Manganaro
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni del Prisma
anno edizione: 2014
pagine: 196
Jusque datum sceleri. Foscolo e la memoria dei vinti
Andrea Manganaro
Libro: Copertina rigida
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 168
Jusque datum sceleri è tratto dal secondo verso della Pharsalia di Lucano e annuncia l'argomento del poema, "il delitto divenuto diritto". È il "motto" che Jacopo Ortis pone come "epigrafe" di un suo scritto fatto ardere prima del suicidio. Il tema dello ius dato allo scelus, della forza che diventa misura stessa del diritto, percorre tutto il libro, dai capitoli dedicati al riuso di Lucano e alla lettura intertestuale dei Sepolcri, sino al conclusivo, su Foscolo esule in Inghilterra e sul suo libro incompiuto sulle drammatiche vicende di Parga, consegnata dalla liberale Inghilterra ad Alì, pascià di Ioannina, contro ogni "diritto delle genti". Emerge da questa indagine l'ammirazione di Foscolo per la superiorità morale dei vinti "generosi" e la funzione di risarcimento da lui riservata alla poesia. È essa, di fronte alla violenza della storia, a garantire la memoria dei vinti e a proteggere le loro verità.
Storie e leggende napoletane
Benedetto Croce
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Bibliopolis
anno edizione: 2020
pagine: 744
Nell'edizione nazionale delle opere di Benedetto Croce, questo volume presenta "Storie e leggende napoletane", uno dei titoli crociani più noti e amati dal pubblico. Sono, potremmo dire parafrasando lo stesso Croce, «storie poetiche», come «un piccolo poema in prosa» è stato definito il primo dei saggi che apre la raccolta: Un angolo di Napoli. L'immagine iniziale del libro, di Croce che si leva dal tavolino e si affaccia dal balcone del suo studio per osservare l'angolo della vecchia Napoli dove il suo «animo si fa antico», è l'emblema della profondissima 'pietas' del filosofo per la sua città, per le sue storie e per i suoi luoghi.
Per la didattica della letteratura italiana
Andrea Manganaro
Libro: Libro in brossura
editore: Bonanno
anno edizione: 2022
pagine: 152
Il contributo "per la didattica della letteratura italiana" che si intende offrire con questo libro mira a sostenere le possibilità formative proprie dell'educazione letteraria, e a rilanciare il senso profondo dell'insegnamento della letteratura. È il frutto di una riflessione non occasionale, ma strettamente connessa alla trentennale esperienza dell'autore nell'insegnamento della letteratura, prima liceale e poi universitario, all'attività di formazione nelle SISS e nel TFA, al dialogo con il mondo della scuola reso possibile dall'Associazione degli Italianisti-Sezione Didattica. La didattica della letteratura di cui si tratta non riguarda il "didattichese" burocratico-ministeriale, le "tecniche" o gli "strumenti". Il libro si fonda infatti su alcuni profondi convincimenti: solo una forte correlazione tra riflessione teorica e prassi, consapevolezza metodologica, prospettiva storica, chiarezza sui fini, tensione ideale, possono giovare all'insegnamento della letteratura; la didattica della letteratura italiana non può essere scissa dal "certo" delle conoscenze proprie della disciplina (i testi, il processo storico che ne determina la genesi, ma anche quello della ricezione e dell'interpretazione); deve però aprirsi al confronto con altri saperi e contenuti disciplinari, e non chiudersi nei limiti dello specialismo autoreferenziale.
Istituzioni di critica e metodologia letteraria
Gaetano Compagnino
Libro: Libro rilegato
editore: Bonanno
anno edizione: 2025
pagine: 308
Vede finalmente la luce il testo di alcuni corsi esemplari di Istituzioni di critica e metodologia letteraria tenuti da Gaetano Compagnino, negli anni Ottanta, all'Università di Catania. Corredato da una densa introduzione e da un puntuale commento, il volume non rappresenta soltanto un documento della ricerca e della didattica umanistica svoltasi in un ateneo italiano, né solo la testimonianza di una coerente, originale, non eclettica, prospettiva sulla letteratura. Nell'affrontare e definire categorie fondamentali (contenuto dell'opera, forma, azione, intreccio, modi della rappresentazione, generi letterari, realismo), Compagnino non solo riprendeva il pensiero di fondamentali classici della critica e teoria letteraria (Goethe, Schiller, Hegel, De Sanctis, Lukács), con esemplificazioni testuali tratte dalla grande letteratura europea, ma risaliva alla Poetica d'Aristotele, interrogandola con domande sempre nuove. Questa sua attenzione per il testo aristotelico si è dimostrata anticipatrice della recente, feconda riscoperta, nell'ambito internazionale degli studi di teoria e storia della letteratura, dell'ombra lunga della Poetica, ben oltre il classicismo. La prospettiva sulla letteratura di questo libro, tutt'altro che precettistica, è europea, non attardata nello spazio concluso dei confini di una letteratura nazionale, e decisamente concentrata sulle cruciali questioni del complesso rapporto letteratura-realtà, come pure dell'elaborazione di una teoria della letteratura «in sé». Oltre al dovere della memoria, all'obbligo etico-civile di difesa e restituzione delle verità di chi ci ha preceduto, l'opera che si pubblica risponde anche all'esigenza, avvertita dai curatori, di mettere a disposizione delle nuove generazioni una lezione di elaborazione teorico-concettuale, di metodo e di valori, che possa contribuire a uno studio consapevole delle forme letterarie, nel loro rapporto con la storia.
Obiettivo: vita. Un viaggio di sola andata
Andrea Manganaro
Libro: Libro in brossura
editore: Passione Scrittore selfpublishing
anno edizione: 2022
pagine: 172
La vita non è la meta finale o la vetta di un monte ma è tutto quello che sta nel mezzo, nel corso del viaggio, e troppo spesso ce ne dimentichiamo se non quando è troppo tardi. Sta a noi vivere per davvero il nostro presente senza aspettare il futuro e tagliando il cordone ombelicale con il passato. È fondamentale prestare la dovuta attenzione a tutto ciò che ci sta attorno oggi perché il sapore della vita, la pienezza e il calore sono ovunque e sarebbe uno spreco non coglierli subito in attesa di un domani che potrebbe non arrivare mai. "Obiettivo: Vita - Un viaggio di sola andata" è un libro pieno di forza, di vita e di positività, nonostante le difficoltà della vita. Un testo in cui l'autore mette a servizio il dono della scrittura, insieme alla capacità riflessiva e di analisi della vita, alla luce della sua esperienza personale e di malattia.
Verga nel realismo europeo ed extraeuropeo
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2023
pagine: 925
L’opera raccoglie tutti gli interventi del grande convegno sul Realismo europeo tenutosi a Catania in due sezioni distinte. Il convegno si è posto l’obiettivo di far emergere, per la prima volta a partire da Giovanni Verga, le coincidenze e le differenze tra i vari modi di declinare il Realismo nelle diverse culture. L’interpretazione di uno scrittore di prospettiva europea come Giovanni Verga non può infatti non tenere conto dell’interazione e del confronto con le istanze espresse anche dagli altri grandi autori del Realismo, e non solo in Europa. Verga nel realismo, dunque, e non Verga e il realismo, a sottolineare l’immersione del Verismo – declinazione italiana del Realismo – nella cultura coeva, di cui assorbiva e rilanciava istanze poetiche, nuclei tematici, problematiche sociali e modalità di rappresentazione stilistica.
Annali della Fondazione Verga. Volume Vol. 16
Libro: Libro in brossura
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 260
In questo numero saggi di: Nicolò Mineo, Giuseppe Polimeni, Emanuele Cutinelli Rendina, Gabriella Alfieri, Giuseppe Lo Castro, Giuseppe Traina, Andrea Manganaro, Fiammetta Papi, Anita Placenti, Gabriella Macrì, Dino Manca, Claudia Tarallo.
I Malavoglia
Libro: Libro in brossura
editore: Euno Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 240
Atti delle "letture sceneggiate" (Catania, Aci Castello, Aci Trezza, Vizzini, giugno-dicembre 2022) tenutesi in occasione del Centenario della morte di Giovanni Verga. Dal 2011 la Fondazione Verga ha adottato la modalità delle letture sceneggiate di opere narrative affidate all'interpretazione di attori e attrici, intercalata ai commenti di letterati, storici, linguisti e filologi: l'intento è di proporre a un pubblico esteso una comunicazione più diretta dei testi veristi, superando gli schematismi legati al sapere scolastico.