Libri di Andrea Goldstein
Quando l'importante è vincere. Politica ed economia delle Olimpiadi
Andrea Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2024
pagine: 176
Se mai è stato vero che l'importante non sia vincere ma partecipare, la celebre massima del Barone de Coubertin mal si adatta alla realtà delle Olimpiadi contemporanee. Per gli atleti, i Giochi olimpici significano passare migliaia di ore ad allenarsi, magari mettendo a rischio la propria salute; per le città, spendere somme colossali per costruire infrastrutture che raramente trovano successivo utilizzo; per le imprese, investire cifre in costante crescita per sponsorizzare le competizioni in paesi che non sempre rispettano i diritti fondamentali. Ma non per questo è svanito il fascino dell'oro simbolico che luccica come se fosse vero. Un libro per chi vuole capire di cosa si parla davvero ogni volta che si evocano le Olimpiadi.
Il potere del pallone. Economia e politica del calcio globale
Andrea Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2022
pagine: 168
Come tutte le frasi fatte, quella secondo cui il calcio è un gioco troppo importante per lasciarlo a qualche miliardo di spettatori che assistono con passione alle partite, ha un fondo di verità. Dai giocatori che guadagnano centinaia di milioni alle squadre che simbolizzano i valori del proprio territorio, dai ragazzini africani che alimentano il proletariato del pallone ai dirigenti di federazione più influenti di ministri, dai miliardari che si regalano club per ingraziarsi l'opinione pubblica agli stadi che cambiano il paesaggio urbano, Andrea Goldstein analizza attori, istituzioni e luoghi del calcio, combinando cifre, aneddoti e analisi. Lo sport più amato non è immune dai mali della contemporaneità, ma resta sempre il gioco più bello del mondo.
L'economia italiana dopo il Covid-19. Come ricominciare a crescere?
Libro: Libro in brossura
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 312
L'obiettivo di questo libro è far luce su quanto è accaduto in Italia durante l'epidemia di Covid-19, ovvero durante un momento estremamente importante nella storia nazionale, sotto vari punti di vista: da ciò che la risposta ha rivelato sullo stato dell'economia, alle sottostanti forze di policy, alle prospettive di lungo termine. Il volume sta raggiungendo le librerie solo poche settimane dopo la revoca in Italia, e altrove in Europa, della maggior parte dei divieti imposti per contenere la diffusione del virus, a testimonianza, se non altro, di una temporanea vittoria sul Covid-19. Tuttavia, esso ambisce a rappresentare un punto di riferimento nello sforzo di riparare i danni economici e sociali immediati e avviare la ripresa, ora che il Paese è tornato a un minimo di normalità. In un momento in cui un pericoloso brusio circonda la discussione sulle politiche pubbliche e mette a repentaglio il tessuto stesso della democrazia, i contributi di questo volume sono accademici e basati sull'evidenza empirica, pur scontando alcuni inevitabili limiti dovuti all'incertezza rispetto agli orizzonti epidemiologici, a dati ancora insufficienti e spesso di bassa qualità e alla scarsa chiarezza riguardo al quadro delle risposte di politica economica.
The italian economy after Covid-19. Short-term costs and long-term adjustments
Libro
editore: Bononia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 296
Prefazione Pier Carlo Padoan.
Capitalismo rosso. Gli investimenti cinesi in Italia
Andrea Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Università Bocconi Editore
anno edizione: 2016
pagine: XI-185
Sono almeno vent'anni che la Cina sta cambiando il mondo, attraverso le sue riforme, le sue produzioni e le sue imprese, che innovano e investono anche in Italia. Pirelli nelle mani di ChinaChem, Ansaldo Energia partecipata da Shanghai Electric, Shanghai Bright Food che compra il gruppo oleario toscano Salov, mentre Krizia è passata a Shenzhen e anche Inter e Milan sono state acquistate dai cinesi. Tutto questo è un bene? Secondo molti è soprattutto un rischio, perché i capi azienda orientali sarebbero interessati al nostro know how e ai nostri marchi, pronti poi a trasferire in Cina la produzione. Secondo altri è invece un'opportunità, perché gli investimenti italiani delle multinazionali rosse aprirebbero prospettive di crescita sul mercato cinese, e non solo. C'è bisogno di chiarezza: è ciò che fa il libro, affrontando in modo serio e pragmatico un tema che si presta a molte polemiche e a troppi pregiudizi.
Il miracolo coreano
Andrea Goldstein
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2013
pagine: 219
All'inizio degli anni Sessanta era un paese poverissimo, privo di risorse naturali, diviso per la guerra fratricida, completamente dipendente dall'aiuto finanziario e militare americano. Poi, dal 1962, il Pil ha iniziato a crescere, il reddito pro capite si è moltiplicato per cento, e oggi la Corea del Sud è un paese che può donare aiuti allo sviluppo dopo averne ricevuti per decenni. Eppure la conosciamo ancora poco: per noi è il paese della tecnologia digitale, dei Suv e dell'aeroporto di Incheon, il migliore del mondo, o forse semplicemente la patria del rapper Psy, diventato fenomeno planetario con il suo "Gangnam Style". In realtà dietro a colossi come Samsung, LG, Hyundai c'è un sistema produttivo originale fondato su grandi conglomerati industriali, i "chaebol", sul loro straordinario potere di mercato e sugli ostacoli che ciò crea ai concorrenti. Una storia di successo di estremo interesse raccontata da Goldstein che, per vari aspetti, potrebbe essere d'ispirazione per ritrovare la vitalità di cui l'Italia ha bisogno.
L'economia del Brasile
Andrea Goldstein, Giorgio Trebeschi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2012
pagine: 210
Tra i paesi BRIC il Brasile è forse quello più moderno: democratico, con una classe media vivace e creativa. La sua economia è diversificata, iper-competitiva nella produzione agricola, ma anche forte in industrie ad alto contenuto tecnologico come l'aeronautica e i biocarburanti e con un immenso potenziale petrolifero. Nel descrivere l'economia brasiliana e le modalità con cui il paese è diventato una potenza commerciale capace di trascinare il resto del Sudamerica, gli autori si interrogano anche sulle zone d'ombra, e sulle conseguenze della crescita economica per lo sviluppo sociale e la sostenibilità ambientale.
Bric. Brasile, Russia, India, Cina alla guida dell'economia globale
Andrea Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2011
pagine: 169
Nato dalla fantasia di una banca d'affari come un semplice artificio di marketing, l'acronimo Bric è ormai diventato sinonimo dello spostamento dell'ago della bilancia dell'economia mondiale dai paesi industrializzati alle economie emergenti. Grazie all'impressionante crescita registrata negli ultimi anni, Brasile, Russia, India e Cina hanno ridotto la povertà e incorporato centinaia di milioni di persone nella classe media. Un risultato ottenuto grazie alla globalizzazione, al commercio e agli investimenti, ma seguendo un percorso originale, in cui le politiche pubbliche hanno sostenuto la trasformazione dell'economia. Un processo che ha creato molti vincitori, non esente tuttavia da conseguenze negative in termini di diseguaglianze e utilizzo di risorse esauribili. Conoscere a fondo le dinamiche emergenti dell'economia mondiale, qui descritte nelle loro luci ed ombre, aiuta a fare scelte importanti senza cadere preda delle facili sirene del protezionismo e della xenofobia.
Corporate governance. Un cardine della crescita economica
Alessandro Goglio, Andrea Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2010
pagine: 127
Che cos'è la corporate governance e perché è importante? Come si governa l'impresa moderna, grande o piccola, privata o statale, locale o multinazionale? Quali sono le relazioni tra proprietari, dirigenti e amministratori? Qual è il ruolo degli azionisti e dei mercati finanziari nel monitorare i comportamenti dei dirigenti? Gli autori del volume rispondono a queste domande spiegando i benefici della corporate governance per l'economia ed esaminando anche alcuni degli scandali più noti degli ultimi anni in Italia e all'estero. Uno snodo fondamentale per capire l'economia contemporanea, le differenze tra sistemi economici e ridurre il rischio di una nuova crisi globale.
Globalizzazione e sviluppo
Federico Bonaglia, Andrea Goldstein
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 131
La liberalizzazione del commercio è dannosa; la globalizzazione aumenta la povertà dei paesi in via di sviluppo; le multinazionali spingono per l'abbandono delle misure di tutela dei lavoratori e dell'ambiente; la concorrenza dei paesi in via di sviluppo è una minaccia per i paesi industrializzati; la globalizzazione è ingovernabile e mette in pericolo la sovranità nazionale. Si possono discutere queste affermazioni perentorie senza pregiudiziali ideologiche? È quello che cerca di fare questo libro per aiutare il lettore a orientarsi in un dibattito acceso, ma spesso confuso. Particolare attenzione è dedicata agli effetti della globalizzazione sullo sviluppo nelle "periferie" del mondo.
Le multinazionali
Andrea Goldstein, Lucia Piscitello
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2007
pagine: 128
Dalla Compagnia delle Indie a Microsoft sono da sempre protagoniste dell'economia mondiale. Spesso di grandissime dimensioni, talvolta di formato tascabile, con una lunga storia nei paesi industrializzati, oggi in crescita anche nelle economie emergenti, le multinazionali sono osannate o contestate, ma in realtà poco conosciute. Il volume ci spiega perché le imprese scelgono di investire all'estero e con quali effetti sulle economie dei paesi ospiti e su quelle dei paesi d'origine; analizza poi il ruolo dei governi nella valorizzazione delle ricadute positive o nel contrasto delle possibili derive. Si sofferma infine sul caso italiano e sulle ragioni del suo modesto grado di internazionalizzazione produttiva.
Globalizzazione e sviluppo
Federico Bonaglia, Andrea Goldstein
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 130
La liberalizzazione del commercio è dannosa; la globalizzazione aumenta la povertà dei paesi in via di sviluppo; le multinazionali spingono per l'abbandono delle misure di tutela dei lavoratori e dell'ambiente; la concorrenza dei paesi in via di sviluppo è una minaccia per i paesi industrializzati; la globalizzazione è ingovernabile e mette in pericolo la sovranità nazionale. Si possono discutere queste affermazioni perentorie senza pregiudiziali ideologiche? È quello che cerca di fare questo libro per aiutare il lettore a orientarsi in un dibattito acceso, ma spesso confuso. Particolare attenzione è dedicata agli effetti della globalizzazione sullo sviluppo nelle "periferie" del mondo.