Libri di Andrea Candela
Storia ambientale dell'energia nucleare
Andrea Candela
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2018
pagine: 340
L’energia nucleare e le relative applicazioni tanto militari quanto civili, da oltre mezzo secolo, circoscrivono uno dei temi più controversi e dibattuti del confronto scientifico, politico e culturale. Una contesa di lunga durata dalle intonazioni spesso aggressive, che schiusasi tragicamente con l’evento “periodizzante” delle atomiche su Hiroshima e Nagasaki, ha accompagnato senza alcuna soluzione di continuità l’intera fase della Guerra fredda, estendendosi fino alle soglie del nuovo millennio e oltre. Sulla base di un’ampia documentazione archivistica e rifacendosi ai criteri della storia ambientale, il libro ne ripercorre soprattutto le vicende che hanno punteggiato la complessa stagione del Sessantotto e dei successivi anni settanta: un periodo storico animato da forti conflitti e violente contestazioni, ma anche dalla piena maturazione, nonché larga diffusione, delle scienze ecologiche. Lo studio, con particolare attenzione al contesto italiano, si sofferma sull’insieme delle criticità geo-ambientali storicamente sollevate dalle applicazioni industriali della tecnologia nucleare. L’accento cade su una fase della “controversia atomica” non ancora inquinata dai drammatici incidenti di Cernobyl’ e Fukushima, svelando tuttavia il complesso di contraddizioni e fratture che già agitavano comunità scientifica e società civile.
Cultura materiale e paesaggio montano. Oggetti e testimonianze dal Museo della Cultura Rurale Prealpina
Andrea Candela, Libera P. Arena
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 188
Il presente saggio vuole essere una guida introduttiva e divulgativa, di natura storica ed etnografica, alle collezioni, agli oggetti, alle testimonianze e alle peculiarità del paesaggio che, nel 2008, hanno consentito l'istituzione del Museo della Cultura Rurale Prealpina: nuova realtà ecomuseale nata a Brinzio, borgo montano in provincia di Varese. Il testo si pone inoltre la finalità di sottolineare l'importanza e il valore di ricerche che abbiano come oggetto l'esteso patrimonio, talora dimenticato, rappresentato dalle culture locali.
Dal sogno degli alchimisti agli incubi di Frankenstein. La scienza e il suo immaginario nei mass media
Andrea Candela
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 268
Il volume è l'esito di uno studio sulle diverse forme di storytelling della scienza e della tecnologia nei mass media. Si concentra prevalentemente sull'informazione giornalistica, ripercorrendone la storia e cercando di cogliere le motivazioni socio-culturali che hanno indotto prima la carta stampata e poi i mezzi di comunicazione di massa ad avvalersi di un linguaggio sensazionalistico nel raccontare le avventure della scienza in pubblico. La rappresentazione popolare della scienza rievoca un insieme di figure appartenenti all'immaginario collettivo: maghi e alchimisti, mostri e apprendisti stregoni, gesta eroiche e catastrofi, elisir e veleni. Si tratta di un immaginario scientifico dominato da stereotipi e luoghi comuni, che non rispecchia una reale conoscenza delle teorie e dei metodi della scienza, essendo per lo più inquinato da credenze popolari, rumors, miti e narrazioni, le cui genealogie si perdono nella storia, più o meno profonda, di una tradizione culturale. L'informazione mediatica, talora inconsapevolmente, vi attinge con l'intenzione di attribuire un significato, non sempre chiaro ed evidente, al ruolo spesso ambiguo e gradualmente sempre più invasivo delle scoperte scientifiche e delle innovazioni tecnologiche nella società. Confeziona, così, vere e proprie visioni del mondo con cui renderne comprensibili gli sviluppi, di solito utilizzando, non diversamente dalla narrazione mitologica, le opposte categorie del bene e del male.