Libri di Andrea Billi
Le sfide della transizione energetica. Competitività e resilienza dei territori
Andrea Billi, Roberto Ruggieri, Alessandro Bernardo
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 136
Le Sfide della Transizione Energetica: Competitività e Resilienza dei Territori analizza le trasformazioni energetiche attraverso una prospettiva territoriale, geografica, evidenziando le interconnessioni tra territori, economie e risorse naturali. Dalle crisi energetiche del passato alle nuove sfide globali, quali il cambiamento climatico e le tensioni geopolitiche connesse. Il libro esplora il ruolo strategico di infrastrutture, innovazione e pianificazione territoriale. Il caso di Civitavecchia diventa un modello per comprendere come le città possano ripensare il proprio sviluppo, rafforzando la competitività locale e la resilienza nel contesto della transizione energetica globale.
Geografie dello sviluppo economico tra sistemi locali e reti internazionali
Andrea Billi
Libro: Libro in brossura
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2025
pagine: 140
I recenti cambiamenti degli equilibri geopolitici ed economici, causati dalle recenti guerre e dagli effetti dello shock della pandemia, hanno evidenziato l'esigenza di capire le ragioni di alcune scelte di localizzazione, la loro stabilità o fragilità, e soprattutto la loro resilienza. Questo volume intende approfondire alcune prospettive su come sta cambiando in diversi territori la distribuzione geografica delle imprese e dei connessi processi produttivi ed istituzionali, mettendo in risalto l'importanza dei fattori immateriali come la conoscenza e l'innovazione, la governance locale dei processi, le reti internazionali. I nuovi assetti mondiali rendono ancora più difficile capire cosa lega la dimensione locale con quella globale. Il tema delle Catene Globali del Valore dà una prospettiva, che non può essere esaustiva, ma aiutare a capire, dove e come le imprese italiane si stanno muovendo all'interno delle filiere. Verso questi temi c'è una grande attenzione perché, dopo un complesso processo di "globalizzazione", si ricomincia a parlare di dazi, di difesa delle filiere produttive nazionali, di produzioni strategiche.
Quele futuro per l'Africa. Le prospettive della Nigeria
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2010
pagine: 66
La presente pubblicazione è parte del progetto di educazione allo sviluppo: "La formazione in campo socio-sanitario: una strada per lo sviluppo. Il caso nigeriano" realizzato dall'ICU, in collaborazione con Apurimac, grazie al sostegno del Ministero degli Affari Esteri italiano (Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo). L'ICU è una ONG che dal 1966 ha realizzato oltre 350 progetti di cooperazione allo sviluppo in 35 Paesi in America Latina, Africa, Bacino del Mediterraneo e Vicino Oriente, Est Europeo, Asia e Pacifico. L'associazione Apurimac propone progetti di sviluppo dal 1992, anno della sua costituzione, in collaborazione con i Missionari Agostiniani. Per i primi dieci anni ha sviluppato progetti solo in Perù e dal 2004 ha iniziato una serie di attività rivolte all'Africa, in modo particolare in Nigeria dove, oggi, è la ONG italiana che gestisce il maggior numero di interventi. Sempre in Africa sta lavorando in Algeria, Kenia e Repubblica Democratica del Congo soprattutto in campo sanitario ed educativo.
Teorie della crescita a confronto
Roberto Pasca di Magliano, Andrea Billi, Luca Zamparelli
Libro
editore: Nuova Cultura
anno edizione: 2009
pagine: 92
Strumenti per lo studio dell'economia politica
Andrea Billi, Nicola Boccella
Libro: Libro in brossura
editore: LED Edizioni Universitarie
anno edizione: 2005
pagine: 252
Politiche di sviluppo nelle aree urbane
Fabrizio Antolini, Andrea Billi
Libro: Libro in brossura
editore: UTET Università
anno edizione: 2007
pagine: XV-139
Con l'espressione aree urbane marginali si traduce l'espressione anglosassone "distressed urban areas", che viene utilizzata in letteratura per indicare aree urbane all'interno delle quali sfavorevoli condizioni sociali ed economiche generano una situazione di arretratezza e sottosviluppo in riferimento ai principali indicatori economici e sociali. Secondo la definizione dell'OCSE, le aree urbane marginali sono parti delle città nelle quali le condizioni economiche, sociali e ambientali sono peggiori rispetto alla media nazionale e alla media della città considerata nel suo complesso. Da diversi anni, è enormemente cresciuto l'interesse per queste zone urbane e per i loro problemi: sono stati avviati importanti studi di settore, sono nati master ad hoc. Sono aumentati gli strumenti per capire come si formino le cosiddette aree marginali, quali siano le dinamiche sociali che si sviluppano al loro interno e come rompere il cerchio di isolamento ed esclusione che le costringe alla marginalità, appunto. Grazie a tutto questo, oggi sono aumentati gli investimenti pubblici e privati in queste zone della città. Questo testo racconta alcuni casi fra i più interessanti di questi ultimi anni, non solo in Italia, per fornire gli strumenti concettuali e pratici per comprendere questo fenomeno che tocca tutte le più grandi città del mondo.