Libri di Alessandro Secomandi
Potere e memoria. Federico Campbell e Leonardo Sciascia
Alessandro Secomandi
Libro: Libro in brossura
editore: Rubbettino
anno edizione: 2023
pagine: 128
Federico Campbell (1941-2014) è stato un giornalista, narratore, saggista ed editore messicano. Quando scoprì i romanzi di Leonardo Sciascia, nel 1978, lo scrittore siciliano diventò per lui un punto di riferimento imprescindibile. Si conobbero di persona nel 1985, a Palermo: fu l’inizio di una bella amicizia, testimoniata dal carteggio qui riprodotto. Questo volume offre una lettura delle maggiori opere di Campbell a confronto col maestro siciliano: potere e memoria sono, infatti, due parole-chiave dell’opera dei due scrittori. I grandi temi di interesse, gli spunti di riflessione sulla politica e sulla società, l’instancabile vena critica e polemica accostano Campbell a Sciascia e rappresentano un ponte fra letterature, storie e culture. Del resto Campbell pubblicò nel 1989 La memoria di Sciascia: una raccolta di articoli che viene considerata tra le migliori introduzioni alla figura dell’autore di Racalmuto.
La casa grande
Alvaro Cepeda Samudio
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 162
Nel dicembre del 1928 viene soffocato nel sangue lo sciopero dei lavoratori della United Fruit Company, compagnia bananiera statunitense. A sparare sugli operai, i soldati colombiani, ragazzi del popolo che il governo, da sempre fautore degli interessi dei latifondisti del Paese, invia per sedare la "rivolta". La masacre de las bananeras è un episodio destinato a lasciare un segno indelebile nelle coscienze dei colombiani: García Màrquez ne scriverà quarant'anni dopo in alcune memorabili pagine di "Cent'anni di solitudine", e Cepeda Samudio — ricordato tutt'oggi come uno dei più grandi innovatori della letteratura colombiana contemporanea — ci offre la cronaca obliqua di quei giorni nient'affatto lontani. Se da un lato il male insiste nella storia della nazione e nella vita intima degli uomini che la abitano, dall'altro la modernità incalza tutt'intorno, ridisegna i confini, inventa nuovi e inauditi spazi.

