Libri di Alessandro Galano
Scuola di santi
Alessandro Galano
Libro: Libro in brossura
editore: Les Flâneurs Edizioni
anno edizione: 2024
pagine: 200
L’innocenza brucia, il destino mente. E dio ha il suo ufficio nell’aula dismessa di una scuola elementare, in una vecchia classe con le statuette ammonticchiate: «santi, cristi, madonne, qualcuno senza un dito, qualcun altro con la testa sbreccata, l’orecchio mozzo, la faccia ingiallita». È lì che avviene il colloquio tra la maestra e gli alunni di Scuola di santi, racconto d’apertura (e titolo) dell’intera raccolta: sorta di Mystic River che esonderà fatale, portandosi dietro vite e vicende di protagonisti e comparse. E poi “amanti giurati” che sfidano il destino da tutta la vita, coppie che rimpiangono la fine del mondo, docenti che hanno poco da insegnare e si confondono tra passione e ossessione, eros e thanatos. Intanto, una veggente abbandonata dai fedeli cerca riscatto in piena pandemia mentre altrove, alle soglie del nuovo millennio, il mondo va in bug e in un’afosa notte di provincia si consuma l’ultimo atto dell’Andrea Chénier, col tempo che sembra essersi fermato. Questo libro indaga i legami tra vita e morte, realtà e immaginazione, chiedendo conto del senso e della necessità di ogni miracolo.
L'uomo che vendette il mondo
Alessandro Galano
Libro: Libro in brossura
editore: Scatole Parlanti
anno edizione: 2021
pagine: 350
Santo Bardi è un professore precario di trentacinque anni, tornato single dopo una lunga relazione con Paola, la “donna sbagliata” della sua vita. Durante una cena estiva riceve una telefonata: Alex, il suo miglior amico, del quale non ha notizie da dieci anni, è stato ricoverato in una clinica per malati psichici, Villa Navis. Ha avuto uno strano incidente, forse causato da un’overdose di ketamina: è come "bloccato". Dopo la notizia, Santo rompe con i vecchi legami, cambia casa, si impone una svolta; trova il coraggio di frequentare la clinica. Qui incontra Alba Laura, una studentessa albanese che accudisce un’anziana signora di cui Santo si finge nipote. Ma, soprattutto, ritrova Alex. Le visite all’amico evocano il tempo trascorso e la sua storia personale, in cui spiccano le “sparizioni controllate”: periodi di oblio in cui faceva smarrire ogni sua traccia. Tra Roma e Budapest, per Santo comincia un viaggio nella vita perduta di Alex, ma anche dentro di sé.
Good Practices e made in Italy: quattro casi di eccellenza. Logica d’impresa e passaggi generazionali
Alessandra Bussi Moratti, Alessandro Galano
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2020
pagine: 150
Il volume, attraverso un’indagine di tipo esplorativo, si è posto quale principale finalità quella di analizzare le “good practices” delle aziende familiari prese in esame (Luisa Spagnoli, Dompé, Sutter, Illumia) e di approfondirne la relazione con la longevità e con la capacità intrinseca di sapersi espandere in varie parti del mondo fino ad arrivare a essere delle multinazionali. Il libro vuole inoltre evidenziare i punti di contatto tra le aziende di famiglia (medio-grandi) e le Startup. Più precisamente cosa potrebbero imparare le une dalle altre per creare quella sinergia produttiva ed efficace per nuovi business. Si sono approfonditi gli aspetti che si ritenevano cruciali ed essenziali alla crescita e longevità delle aziende. Fra questi: come sia stato affrontato il passaggio generazionale dai vari gruppi aziendali presi in esame; come siano stati ‘superati’ inevitabili momenti di crisi; come sia avvenuto il processo di internazionalizzazione dei gruppi aziendali analizzati; come si sia avviata la digitalizzazione e l’informatizzazione dei processi aziendali. La riflessione e il percorso di ricerca hanno infine approfondito l’approccio dei gruppi aziendali alla Responsabilità Sociale d’Impresa e connesso a tale tema il genere di relazione avviato con le Startup con cui vengono in contatto. Su tale tema si è chiesto anche un contributo specifico di un esperto quale Federico Rabitti, ideatore del concetto di Patrimonio Netto Solidale. La Prefazione di Francesca Pasinelli, direttore generale di Fondazione Telethon, chiarisce e introduce gli obiettivi del testo.