Libri di Alessandra Coen
Cronache Ceretane. Atti del Seminario sulla storia degli scavi e delle collezioni archeologiche disperse
Libro: Libro in brossura
editore: Quasar
anno edizione: 2025
pagine: 384
Proseguendo un percorso iniziato nel 2022 con Vulci su iniziativa congiunta della Sapienza e dell’École française de Rome, il Parco Archeologico di Cerveteri e Tarquinia e le Università di Roma La Sapienza, della Tuscia e di Urbino hanno organizzato il seminario Cronache ceretane, con l’obiettivo di affrontare il tema delle ricerche e della dispersione del patrimonio archeologico di Caere. Caere ha infatti sofferto delle complesse vicende degli scavi ottocenteschi, che hanno portato al saccheggio di contesti di primaria importanza e alla migrazione all’estero di reperti eccezionali, provocando la perdita (in alcuni casi irrimediabile) di dati fondamentali a una corretta lettura storica di una delle città più importanti del Mediterraneo antico. Studiosi italiani e stranieri hanno affrontato questo tema, specie tramite il recupero e lo studio filologico della documentazione d’archivio degli scavi condotti nei secoli scorsi, giungendo in molti casi a ricontestualizzare materiali dispersi e aggiungendo piccoli o grandi tasselli alla ricostruzione della storia della città.
Gioielli per gli dei. Le evidenze dai santuari etrusco-italici
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2024
pagine: 180
Il volume raccoglie gli Atti delle Giornate di Studi "Gioielli per gli dei: le evidenze dai santuari etrusco-italici", tenutosi il 13-14 gennaio 2023, presso il Dipartimento di studi umanistici dell'Università degli studi di Urbino Carlo Bo. Solo a partire da qualche decennio si è finalmente affrontato lo studio delle oreficerie antiche con un approccio un po' diverso rispetto al passato: non più solo la valutazione degli aspetti estetici e tecnici, ma anche dei valori simbolici, sociali e in qualche caso religiosi sottesi al loro uso. In molti casi le oreficerie sono legate nella realtà antica ai momenti che scandiscono trasformazioni fondamentali dell'esistenza, come i passaggi di stato all'età adulta, il matrimonio, la morte, etc. Ci è sembrato dunque particolarmente interessante affrontare l'argomento dalla prospettiva dei santuari per capire se anche nel mondo etrusco italico i gioielli possano aver giocato un ruolo importante nella sfera religiosa, sia come ornamento della divinità, sia come ex voto. Nel volume si analizzano dunque le evidenze dai principali luoghi di culto dell'Etruria meridionale, come quelli di Pyrgi, di Portonaccio a Veio e del "complesso monumentale" di Tarquinia, con uno sguardo anche alla fase più antica (area sacra della Banditella presso Vulci). Seguono poi alcuni contributi sulle evidenze dall'Etruria centrale, come quelle dal santuario di campo della Fiera a Orvieto, e dall'Etruria settentrionale (Volterra e territorio), fino alle fondamentali attestazioni dal Lucus Feroniae, nell'agro falisco-capenate. Infine importanti alcuni interventi per un confronto con le testimonianze dal mondo sannita e magno greco.
Etruscum Aurum. Le bulle auree in Etruria tra età tardo classica ed ellenistica
Alessandra Coen
Libro: Libro in brossura
editore: Bretschneider Giorgio
anno edizione: 2021
pagine: 212
Il lavoro è dedicato ad una categoria di oreficerie che, malgrado i numerosi accenni in vari contributi scientifici, non è mai stata oggetto di uno studio specifico. Vengono analizzati l’uso e il significato simbolico della bulla in base alle fonti storiche e letterarie antiche e alle interpretazioni degli studiosi moderni. Grazie ai dati offerti da queste importanti attestazioni, confrontati con le testimonianze storiche e letterarie e con le tematiche decorative riprodotte sulle stesse bulle è stato possibile tentare un quadro interpretativo sull’uso del monile nelle varie aree, soprattutto per risolvere la vexata quaestio se la bulla abbia assunto in Etruria lo stesso significato simbolico che rivestiva nel mondo romano. Il volume affronta anche il tema della riproduzione del monile nelle diverse produzioni artistiche, dalla coroplastica, che offre indubbiamente i dati più interessanti, alla ceramografia, alla megalografia e alle arti minori (in particolare gli specchi). L’ultima parte del volume è dedicata al catalogo descrittivo degli esemplari raccolti, ordinati secondo la tipologia individuata.