Libri di Alberto Frigo
Come gli hippie hanno salvato la fisica
David Kaiser
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2025
pagine: 458
Negli anni Settanta, mentre nella controcultura americana si sperimentava un fecondo miscuglio di bong, Lsd, misticismo orientale, teorie del complotto ed entusiastiche fedi nell’Era dell’Acquario, santoni e altri bizzarri personaggi, un piccolo gruppo di giovani fisici decise di sfidare le regole non scritte del mondo accademico. Invece di attenersi al dogma del «zitto e calcola», abbracciarono l’idea che la meccanica quantistica dovesse essere discussa, interpretata e messa alla prova anche sul piano filosofico e culturale. Nacque così il Fundamental Fysiks Group, un collettivo di ricercatori visionari ed eccentrici che osò esplorare i fenomeni più enigmatici dell’universo. La loro storia è al tempo stesso scientifica e umana, fatta di seminari improvvisati, discussioni notturne, sessioni psichedeliche e confronti serrati con i testi dei padri della fisica moderna – Einstein, Bohr, Heisenberg, Schrödinger –, i quali avevano già intuito che, per comprendere la natura, servono vie traverse e nuove domande filosofiche. Ciò che distinse questo gruppo di hippie-scienziati dai loro contemporanei fu un obiettivo preciso, ben più alto della mera fabbricazione di nuovi oggetti tecnologici: cambiare un’intera visione del mondo. David Kaiser – fisico del MIT e brillante storico della scienza – svela con ironia i retroscena di quell’esperienza irripetibile, ricostruendo con rigore le vicissitudini di un gruppo di sognatori che si ribellarono alle convenzioni ed esplorarono il «lato ignoto e selvaggio della scienza», gettando le basi di una nuova e stupefacente stagione della fisica.
Passaggio a Merì
Alberto Frigo
Libro: Libro in brossura
editore: Alvivo Edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 114
Da dove viene il piacere? Risposta di Aristotele: dal fatto che l’arte ci fa conoscere. Anche la poesia fa conoscere, ed è questo che le assicura quella dolcezza che anche la filosofia permette di gustare. Questo fa la poesia: conoscere e farci dire: ecco era proprio così. E poiché è dolce conoscere, dolce è anche la poesia. La poesia fa conoscere e il poeta conosce facendola. I due verbi restano al presente. I libri di scienza si chiudono una volta letti, i libri di poesia no.
Ciò che vede il cuore. Pascal e la distinzione degli ordini
Jean-Luc Marion
Libro: Libro in brossura
editore: Book Time
anno edizione: 2023
pagine: 108
L'intenzione ovvia dei "Pensieri" di Pascal era, nel loro tempo, quella di convalidare la fisica e la metafisica di Cartesio, negli ordini, rispettivamente, dei corpi e delle menti, e al contempo di superarle subordinandole al terzo ordine. Il cuore vede il regno della carità, che squalifica in modo soprannaturale i regni naturali dei corpi e delle menti. Di fatto, grazie al suo confronto con Cartesio, Pascal si impegnò a superare qualsiasi inclusione della questione di Dio nel campo di ciò che si costituiva all’epoca come "metaphysica". In questo modo, Pascal mirava, per contrasto, a riportare la teologia cristiana al suo vero ambito – quello della carità – e al suo vero problema – la conversione del cuore. Ma c’è di più. Con la sua distinzione dei tre ordini, Pascal avanza un "decreto fondamentale del pensiero", che articola i termini insuperabili di tutti i nostri dibattiti, politici, teorici (scientifici o metafisici) e teologici. E in ciò risiede la persistente attualità del suo pensiero.
Pascal avveroista? Appunti per un corso inedito
Mario Dal Pra
Libro: Libro in brossura
editore: Morcelliana
anno edizione: 2022
pagine: 128
I quaderni inediti di Mario Dal Pra, che raccolgono gli appunti per e del corso universitario dell’anno accademico 1977-78, rappresentano un documento di grande interesse per la storia degli studi su Pascal, in particolare per il suo rapporto con le fonti, siano esse spirituali, filosofiche o scientifiche; per la necessità di definire il suo ruolo all’interno di Port-Royal e della cultura del suo tempo; per l’esigenza di combinare un punto di vista ampio, che abbracci tutti gli ambiti dell’attività intellettuale del filosofo francese, e una lettura ravvicinata di ciascun testo. Ma il carattere più notevole dei quaderni sta nell’intuizione degli sviluppi del problema Pascal: il problema della ragione, della possibilità di un “ordine razionale” che non assolutizzi il suo ruolo, il che diventerà in effetti il centro del dibattito fra gli studiosi nei due decenni successivi. Che si tratti di definire il rapporto di Pascal con la metafisica nella sua figura cartesiana, o con la filosofia nel suo complesso, di stabilire se si possa riconoscere una logica nella vita umana, o di ripensare il senso e la portata del rapporto tra retorica e scienza – in tutti i casi si tratta di riprendere e approfondire la difficoltà che sollecitava Dal Pra, ovvero il problema di Pascal come espressione della raison classique. Queste pagine testimoniano come la nascita di un corso si nutra del confronto intellettuale e al contempo lo alimenti, producendo nuove sintesi ma anche nuove interrogazioni. Una conferma eloquente e una splendida cronaca in diretta di come nasce un corso.
Come gli hippie hanno salvato la fisica
David Kaiser
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2018
pagine: 384
La teoria dei quanti rappresenta, ancora oggi, uno dei più eccitanti orizzonti della fisica. Eppure, in pochi conoscono il grande contributo che a questa disciplina hanno dato gli eccessi del movimento New Age degli anni Settanta. Molte delle idee che sono alla base della fisica dei quanti ebbero origine dalla frenetica controcultura di quegli anni, da un fecondo miscuglio di bong, "viaggi" con Lsd, misticismo orientale, teorie del complotto ed entusiastiche fedi nell'Età dell'Acquario, santoni piegatori di cucchiai e altri bizzarri personaggi. Del resto, gli stessi padri della scienza moderna, Einstein, Bohr, Heisenberg e Schrödinger, avevano intuito che l'unica possibilità per la fisica di progredire era quella delle vie traverse, in cui era necessario affrontare a testa bassa alcune grandi sfide filosofiche: il semplice utilizzo delle equazioni a fini di calcolo non sarebbe mai bastato. Ad applicare alla lettera questi suggerimenti furono i membri del Fundamental Fysiks Group, che rifiutando l'imperativo dominante nel mondo accademico «zitto e calcola» avviarono un processo di rinnovamento che rivoluzionò per sempre il futuro della fisica. David Kaiser, docente di fisica al Mit, svela i retroscena di quegli anni con ironia, ricostruendo rigorosamente le vicissitudini di un gruppo di sognatori che si sono ribellati alle convenzioni e hanno esplorato «il lato ignoto e selvaggio della scienza», gettando le basi di una nuova e «stupefacente» storia della fisica.
Lo stato dell'arte
Alberto Frigo
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2016
pagine: 96
Come gli hippie hanno salvato la fisica
David Kaiser
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2012
pagine: 376
La teoria dei quanti rappresenta, ancora oggi, uno dei più eccitanti orizzonti della fisica. Eppure, in pochi conoscono il grande contributo che a questa disciplina hanno dato gli eccessi del movimento New Age degli anni Settanta. Molte delle idee che sono alla base della fisica dei quanti ebbero origine dalla frenetica controcultura di quegli anni, da un fecondo miscuglio di bong, viaggi con Lsd, misticismo orientale, teorie del complotto ed entusiastiche fedi nell'Età dell'Acquario, santoni piegatori di cucchiai e altri bizzarri personaggi. Del resto, gli stessi padri della scienza moderna, Einstein, Bohr, Heisenberg e Schrödinger, avevano intuito che l'unica possibilità per la fisica di progredire era quella delle vie traverse, in cui era necessario affrontare a testa bassa alcune grandi sfide filosofiche: il semplice utilizzo delle equazioni a fini di calcolo non sarebbe mai bastato. Ad applicare alla lettera questi suggerimenti furono i membri del Fundamental Fysiks Group, che rifiutando l'imperativo dominante nel mondo accademico "zitto e calcola" avviarono un processo di rinnovamento che rivoluzionò per sempre il futuro della fisica. David Kaiser, docente di fisica al Mit, svela i retroscena di quegli anni con ironia, ricostruendo rigorosamente le vicissitudini di un gruppo di sognatori che si sono ribellati alle convenzioni e hanno esplorato "il lato ignoto e selvaggio della scienza", gettando le basi di una nuova e "stupefacente" storia della fisica.
Come gli hippie hanno salvato la fisica
David Kaiser
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 378
Ancora oggi, la teoria dei quanti vanta uno dei più intriganti orizzonti della fisica. Eppure, in pochi conoscono il grande contributo dato alla teoria dei quanti dal movimento New Age degli anni Settanta. Gli stessi padri della scienza moderna, come Einstein, Bohr, Heisenberg e Schrödinger, avevano intuito che per la fisica era necessario affrontare alcune grandi sfide filosofiche e iniziare a percorrere le vie traverse della ricerca; vale a dire, non trascurare nessuna delle infinite varianti che concorrono a determinare gli eventi e a fissarli su un piano del tutto probabilistico. Ad applicare alla lettera questi suggerimenti furono i membri del Fundamental Fysiks Group, che, rifiutando l'imperativo dominante nel mondo accademico ("Zitto e calcola"), avviarono un processo di rinnovamento che rivoluzionò per sempre il futuro della fisica. David Kaiser, docente di Fisica al MIT, svela i retroscena di quegli anni, ricostruendo rigorosamente le vicissitudini di un gruppo di sognatori che hanno esplorato "il lato ignoto e selvaggio della scienza".
Sull'infinito
David Hilbert
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2013
pagine: 57
Da tempo immemorabile, l'infinito ha eccitato le emozioni umane più di ogni altro interrogativo. Quasi nessun'altra idea ha stimolato la mente in modo altrettanto proficuo. Eppure, nessun altro concetto necessita maggiormente di chiarimento". Così David Hilbert introduce il discorso che qui pubblichiamo e che venne pronunciato il 4 giugno 1925 al congresso della Società Matematica della Vestfalia, in memoria di Karl Weierstraß, il padre dell'analisi moderna. Questo breve e limpido testo è quindi, per il grande matematico tedesco, l'occasione per ridefinire il concetto di infinito e fare il punto sul suo utilizzo nelle scienze moderne. L'infinito, per David Hilbert, è un'idea, ovvero qualcosa che non può essere riscontrato nella natura e che non può costituire la base del pensiero razionale. Ma, aggiunge, le idee - concetti della ragione che trascendono ogni esperienza e completano la realtà dei fatti - sono necessarie al sapere scientifico e ai processi logici. E quella di infinito è un'idea di cui l'indagine umana non può fare a meno.
Il sangue del vampiro
Florence Marryat
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2010
pagine: 324
Figlia di una sacerdotessa voodoo e di uno scienziato pazzo che pratica la vivisezione, Harriet Brandt lascia la Giamaica, dove è nata, per approdare in Europa. Ospite dell'eccentrica baronessa Gabelli, trova una sistemazione definitiva a Londra. Bellissima e talentuosa, la ragazza affascina tutti coloro che hanno modo di conoscerla. Ma attribuire la carica sensuale e il mistero del suo fascino all'esotico retaggio tropicale non basta a fugare i sospetti che iniziano ad avvolgerne la figura. C'è qualcos'altro di strano in lei e chiunque le si avvicini sembra ammalarsi o morire. Il dottor Phillips ha una teoria: nelle vene di Harriet scorre sangue di vampiro e così la giovane donna sta risucchiando la vita di coloro che ama. Si tratta soltanto dell'esagerata supposizione di un medico ansioso o dietro la silente alterità di Harriet si nasconde davvero lo spettro di una maledizione? Nel capolavoro della grande Florence Marryat, tradotto per la prima volta in italiano, la risposta a questo inquietante interrogativo riposa nelle pieghe occulte della società vittoriana. Una storia carica di magnetismo, in cui il sesso liberato del corpo femminile e la passione per lo spiritismo danno nuova linfa a un tema leggendario, regalando nuovi brividi ai lettori affascinati dall'intramontabile mito del vampiro e del suo bacio mortale. Introduzione di Barbara Baraldi.
Silenzi. Assenza di punti e adagi
Francesco Adragna
Libro: Libro in brossura
editore: Ass. Cult. TraccePerLaMeta
anno edizione: 2023
pagine: 82
Francesco Adragna attraversa il silenzio, riuscendo a tradurre in poesia il dolore per cantare l'amore inteso come interesse al destino dell'altro. L'eleganza dello stile si coniuga con la sofferta scelta lessicale adatta a esprimere il percorso che la parola deve compiere per interiorizzare, elaborare e infine esprimere sentimenti profondi e complessi in un discorso che si trasforma in dialogo. In questo contesto, il silenzio diviene lo spazio temporale della riflessione, momento indispensabile per osservare e giudicare una realtà sofferta in cui vita e morte si confrontano in un’impari lotta. La profondità e la serietà con cui l’autore affronta una esperienza drammatica riuscendo a condividere con il lettore coscienza e conoscenza, rende questa raccolta estremamente interessante e attuale, capace di esprimere con sofferta meditazione una chiave di lettura per comprendere le paure e le fragilità dei giovani. (Prof.ssa Enza Spagnolo, docente e critico letterario)

