Libri di Alberto Bondolfi
La cura dell’altro. Riflessioni bibliche, teologiche e sociali
Libro
editore: Cittadella
anno edizione: 2020
pagine: 194
«Se tu non ti occupi di te stesso, chi lo farà al tuo posto? Ma se tu non ti occupi degli altri, chi sei?» (Albert Sabin). Questi due interrogativi essenziali sono variamente considerati nel nostro tempo, in cui ogni persona desidera stare bene, ma in troppe occasioni ciò drammaticamente non avviene. Molti milioni di persone dedicano, comunque, la loro esistenza agli altri, nel campo sanitario, assistenziale e in tanti altri settori educativi e formativi. D’altra parte, si corre spesso il rischio di occuparsi di singole malattie o specifiche difficoltà, perdendo di vista la condizione e la dignità complessive delle persone. Questo libro divulgativo, realizzato grazie a varie competenze – bibliche, teologiche, mediche e sociali –, propone la rilevanza decisiva dell’attenzione alla globalità della persona, al di fuori di ogni possibile parzialità e strumentalizzazione. Queste pagine guardano, in modo concreto e diretto, al presente e al futuro della cura medica, sociale e educativa nelle sue esigenze basilari. Esse si rivolgono a chiunque desideri confrontarsi seriamente con questi temi davvero fondamentali anche a partire da tutte le emergenze sanitarie, sociali e culturali del nostro tempo.
Dio uomini e città
Libro: Libro in brossura
editore: EDB
anno edizione: 2016
pagine: 152
L'idea di città evoca complessità, intrecci di relazioni, spazio pubblico in cui si confrontano visioni e stili di vita diversi. Ogni città appare realtà ambivalente: include ed esclude, raccoglie e separa, rassicura e spaventa. Come se la abitassero parte delle promesse legate a Gerusalemme e parte dell’eredità di Babele. Al rapporto tra la città (nella sua densità simbolica e nel variare delle sue figure storiche) e le espressioni religiose (riferite, in particolare, al cristianesimo) sono dedicati i saggi del volume, i cui autori appartengono a più aree disciplinari. Il tema si ritrova dunque illuminato da prospettive diverse, anche se emerge il tentativo comune di interpretare le trasformazioni di quel rapporto nel corso del tempo, di indagarne i motivi, gli aspetti e le forme, di evidenziare le chances e i problemi che alla città e allo spazio pubblico derivano dall’esprimersi della dimensione religiosa. Affiora, percorrendo il volume, l’urgenza dell’interrogativo: che cosa sono oggi, per noi, «città» e «religione»?
Beni comuni per la democrazia
Laura Pennacchi, Alberto Bondolfi
Libro: Libro in brossura
editore: EMP - Edizioni Messaggero Padova
anno edizione: 2015
pagine: 80
Come custodire ciò che è comune, in un tempo che sempre più si caratterizza per l'individualismo? Come mantenere aperto tale spazio, quando sembra piuttosto imporsi la dimensione della proprietà, negli ambiti più disparati? Come renderlo vitale, perché contribuisca al benessere del paese e a quello della famiglia umana? Come tutelare la varietà di beni fondamentali - acqua, aria e terra, ma anche conoscenza e legalità? - che danno sostanza e corpo al bene comune? A queste domande rispondono Laura Pennacchi e Alberto Bondolfi, in un dialogo ricco e stimolante, che intreccia filosofia e teologia, economia e diritto. La prospettiva che emerge traccia un contributo efficace per un'etica civile in un tempo di crisi, invitando a esplorare percorsi inediti entro e oltre la modernità. Si tratta di prendere sul serio la democrazia, come orizzonte che esige da tutti/e e da ognuno/a una partecipazione attiva e responsabile.
Perdono. Negazione o compimento della giustizia?
Stefano Biancu, Alberto Bondolfi
Libro: Copertina morbida
editore: FBK Press
anno edizione: 2015
Il volume pone a tema, in prospettiva etica, la pertinenza della nozione di perdono in ambito giurdico-politico, con particolare attenzione alla sfera della giustizia penale. Il perdono si presenta come una figura al contempo ambigua e promettente: sembra negare le esigenze proprie della giustizia (fino a negare la giustizia in sè), e al contempo appare - perlomeno in determinati casi - come l'unica via percorribile per assicurare che giustizia sia davvero fatta: appare dunque come qualcosa che è al tempo stesso impossibile e necessario. La necessità di pensare tale paradosso attiva competenze molto diverse tra loro, richiedendo un'analisi multidisciplinare, come anche un ascolto delle situazioni concrete. Il volume raccoglie interventi di studiosi del testo biblico, di storici delle dottrine politiche, di teorici del diritto e della politica, di studiosi di diritto penale e di etica, insieme alle testimonianze di persone coinvolte - a diverso titolo - in esperienze sul campo.