Libri di Adele Succetti
Declinazioni del desiderio dello psicoanalista. L'esperienza di Serge Cottet
Libro
editore: Rosenberg & Sellier
anno edizione: 2020
pagine: 208
Serge Cottet, che i lettori italiani già conoscono per il suo libro "Freud e il desiderio dello psicoanalista" (Borla, Roma, 2011) è stato un importante psicoanalista lacaniano, membro dell'École de la Cause freudienne dal momento della sua fondazione, dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi e docente presso il Dipartimento di Psicoanalisi dell'Università di Parigi VIII. Per molti anni ha portato avanti, con alcuni colleghi fra i quali Francesca Biagi-Chai, la pratica della "presentazione dei malati" in ospedale e ha contribuito alla formazione dispensata nel Centro Psicoanalitico di Consultazioni e di Trattamento di Parigi. Al di là di queste funzioni e dei relativi titoli, che indossava con assoluta leggerezza, Serge Cottet è stato un punto di riferimento importante per molti giovani che si sono formati alla psicoanalisi lacaniana, dagli anni '80 al 2017, e che sono giunti a Parigi dall'America Latina, dall'Europa e da altri Paesi del mondo. Con il suo impegno e con i suoi articoli, Serge Cottet mostra in atto che la psicoanalisi lacaniana, il suo discorso, la sua vitalità stessa dipendono dalla responsabilità e dal desiderio dell'analista, di ogni analista, uno per uno.Di fronte al disagio contemporaneo, all'impero del capitalismo e della tecnocrazia scientifica, il suo rigore e il suo desiderio nella trasmissione della psicoanalisi lacaniana permettono l'apertura di uno spazio – vitale – di ascolto e di crescita. Lacan cita l'esperienza dialettica in gioco nel Wilhelm Meister, in cui si riscontra una versione del linguaggio al contempo mortificante e vivificante. Questa dialettica "aggancia ciascuno di noi a un lembo di discorso più vivo della sua stessa vita, se è vero, come dice Goethe, che quando 'ciò che è senza vita è vivente, può anche produrre la vita' ". Aggiunge poi: "di questo lembo di discorso ciascuno di noi [...] è condannato [...] a farsene alfabeto vivente" ("Gli anni di apprendimento della psicoanalisi"). Prefazione di Loretta Biondi.
Il «pousse à la femme» nella clinica lacaniana delle psicosi
Adele Succetti
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2013
pagine: 164
Questo lavoro ripercorre lo sviluppo del pensiero teorico di Jacques Lacan relativo alla psicosi, rilevandone i passaggi logici. "Pousse-à-la-femme" o "spinta alla donna" mostra come l'approccio lacaniano in psichiatria sia finalizzato anche e soprattutto alle psicosi da un punto di vista socio-epistemologico e pone l'accento sugli aspetti psicodinamici. L'efficacia di questo tema si riscontrerà nel testo con la presentazione di un caso clinico che chiarisce e concretizza il linguaggio teorico. Si delineano i due assi nell'unità, per dimostrarne la completezza: uno sincronico della pulsione, del godimento, della struttura logica, la donna, nei suoi rapporti con la forclusione del Nome-del-Padre; l'altro diacronico, immaginario, alla base del delirio, un tragitto immaginario, quei differenti momenti fenomenologici descritti prima da Freud, poi da Lacan e nei testi di psichiatria. Qualcuno ha diversamente avanzato un non-tutto che lascerebbe aperta la questione di una nuova modalità di organizzazione. L'autrice con il suo caso clinico lascia aperta una speranza al soggetto che ha percepito il lavoro analitico svolto come un aiuto, un ammortizzatore, permettendogli di essere.
André Breton, poeta massimo. Quando le parole smettono di comunicare e fanno l'amore. Ediz. italiana e francese
Tomaso Kemeny, Adele Succetti, Fabrice Pascaud
Libro: Libro in brossura
editore: Arcipelago Edizioni
anno edizione: 2009
pagine: 60
Il testo contiene contributi di: Tomaso Kemeny, "Versi scritti alla morte di André Breton"; Fabrice Pascaud, "La fugue dans l'archet"; Adele Succetti, "Surrealismo e psicoanalisi".