Libri di A. Valtolina
Arte monologica?
Gottfried Benn, Alexander Lernet-Holenia
Libro: Copertina morbida
editore: Adelphi
anno edizione: 2018
pagine: 85
Nel 1952 le colonne della «Neue Zeitung» ospitarono un memorabile dialogo-confronto, attraverso due lettere aperte, tra Lernet-Holenia e Gottfried Benn. Il tema non avrebbe potuto essere più arduo - la natura dell'arte -, e le posizioni più distanti: a Lernet-Holenia che lo esortava a rivolgersi «agli altri, in quei grandi dialoghi sui quali si fonda ogni vera poesia», ribadendo il vincolo tra la poesia e il divenire storico, Benn rispondeva nel nome di «un'arte monologica»: «Esprimi il tuo io: al tu consegnerai allora la tua vita, alla comunità e alla lontananza consegnerai allora la tua solitudine» - e ci offriva così il suo testamento spirituale, la cui formulazione più articolata si trova nel celebre saggio su Nietzsche, che qui fa seguito alla lettera a Lernet-Holenia.
Rilke auf Capri. Gedichte, Tagebuchaufzeichnungen, Erzählungen, Gespräche
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2014
pagine: 100
Meglio comunque Capri che Berlino: così, almeno, ragionò Rainer Maria Rilke dopo che sul finire del 1906, a causa di un malinteso, dovette rinunciare al ruolo di segretario privato di Rodin, allora tanto congeniale al suo mestiere di poeta, e rassegnarsi a lasciare Parigi, dove aveva dato inizio alla stesura dei "Quaderni di Malte Laurids Brigge" e dei "Dinggedichte". Il Poeta si trovò, così, costretto a partirsene da Parigi e dopo una serie di viaggi insieme con la moglie, la scrittrice Clara Westhoff, e la figlia Ruth, culminati in un malavventurato soggiorno berlinese, decise infine di accettare l'invito a Capri di Alice Faehndrich baronessa von Nordeck.(...)Il periodo "caprese" di Rilke viene proposto attraverso testimonianze, diari, dialoghi.
In canto. Le pitture di Valerio Adami per «Der fliegende Holländer» di Richard Wagner
Libro: Libro in brossura
editore: Pagine d'Arte
anno edizione: 2003
pagine: 87
Il libro racconta l'incontro fra le pittura di Valerio Adami e l'arte di Richard Wagner. Fra un pensiero sul disegno, che affonda le proprie radici nella tradizione classica e un progetto musicale che, con l'opera d'arte totale, ha lasciato traccia incancellabile nel Novecento. Un incontro, in cui ammicca un destino, confessa l'artista nella conversazione con il musicologo Claude Samuel, che apre questo volumetto, e alla quale si aggiungono le pagine scritte da Richard Wagner e Heinrich Heine sulla leggenda dell'Olandese volante. Un incontro, di cui Amelia Valtolina racconta le risonanze poetiche e le convergenze formali nelle pitture che Adami ha realizzato per "Der Fliegende Holländer" di Richard Wagner al Teatro di San Carlo di Napoli.
Annali della Fondazione Europea del Disegno (Fondation Adami). Volume Vol. 6
Libro: Libro in brossura
editore: Quodlibet
anno edizione: 2011
pagine: 236
Questo volume degli Annali presenta gli scritti di filosofi, scrittori e poeti che si sono incontrati su "La questione dello stile". I saggi riuniti in queste pagine compongono una rassegna di domande e risposte sulla natura elusiva dello stile nei suoi rapporti con il disegno, sia esso disegno della mano, disegno del pensiero o disegno della poesia. Protagonista degli Annali, il disegno pone i suoi enigmi già nella prima sezione del volume ("Le voci del disegno"), dove il saggio di Bernardi Roig dialoga con la prosa poetica di Flavio Ermini, ricercando nell'ombra, nell'assenza, nell'altrove, la possibile origine della linea e del verso poetico, mentre "La biblioteca del disegno" continua la sua collezione di "casi", recuperati dalla storia dell'arte, con uno studio di Valentina Locatelli dedicato ai disegni, finora inediti, di Giovanni Morelli, e un saggio della storica dell'arte Claudia-Alexandra Schwaighofer sulle stampe facsimile delle opere dei maestri italiani nelle collezioni europee fra Settecento e Ottocento, quando la riproducibilità tecnica dell'opera d'arte ancora non ne cancellava l'aura.
Valerio Adami. Ediz. italiana e inglese
Libro
editore: Carlo Cambi Editore
anno edizione: 2011
pagine: 224
In collaborazione con il Boca Raton Museum of Art (Florida - U.S.A.), la Carlo Cambi Editore pubblica il catalogo che raccoglie le opere di Valerio Adami (Bologna, 1935), artista fondamentale a livello europeo, uno dei primi rappresentanti della Nouvelle Figuration degli anni Sessanta, la versione intellettuale della Pop Art. Mostra e catalogo presentano una retrospettiva di più di 40 anni di carriera con 23 opere storiche intorno ai temi che hanno interessato l'artista: viaggi, politica, letteratura, poesia, musica, pittura. Il linguaggio iconografico di Adami abbraccia il passato e il presente, strane creature tengono compagnia a volti famosi della storia: il rivoluzionario Robespierre, lo scrittore James Joyce e il compositore Gustav Mahler. I colori della Pop Art e le forme piane con i contorni neri ricordano i fumetti, mentre le immagini quotidiane giocano un ruolo fondamentale nella convergenza di riferimenti sociali, filosofici e letterari.
Rilke a Capri. Diari, racconti, conversazioni
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni La Conchiglia
anno edizione: 2014
pagine: 89
Meglio comunque Capri che Berlino: così, almeno, ragionò Rainer Maria Rilke dopo che sul finire del 1906, a causa di un malinteso, dovette rinunciare al ruolo di segretario privato di Rodin, allora tanto congeniale al suo mestiere di poeta, e rassegnarsi a lasciare Parigi, dove aveva dato inizio alla stesura dei "Quaderni di Malte Laurids Brigge" e dei "Dinggedichte". Il Poeta si trovò, così, costretto a partirsene da Parigi e dopo una serie di viaggi insieme con la moglie, la scrittrice Clara Westhoff, e la figlia Ruth, culminati in un malavventurato soggiorno berlinese, decise infine di accettare l'invito a Capri di Alice Faehndrich baronessa von Nordeck.(...)Il periodo "caprese" di Rilke viene proposto attraverso testimonianze, diari, dialoghi.
Lettere a Oelze 1932-1945
Gottfried Benn
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2006
pagine: 424
Oelze era un industriale di Brema, molto colto e molto devoto a Benn, che non aveva però occasione di incontrare. Benn lo scelse, in anni dolorosi e difficili, fra il 1932 e il 1956, come cassetta di sicurezza dei suoi pensieri, dei suoi umori e delle sue emozioni più nascoste. Le lettere che gli scriveva diventarono così una sorta di ininterrotto, rovente monologo, dove Benn sperimentava con la prosa, con i versi e con le immagini quello che andava cristallizzandosi nelle pagine memorabili di Osteria Wolf, Il romanzo del fenotipo, Il tolemaico. Ma qui tutto si mostra allo stato nascente, avvolto nei fumi dell'estro, dell'improvvisazione, della furia. Insieme magmatiche e acuminate, queste lettere trascinano nel loro flusso schegge preziose, che compongono senza volerlo un'opera rimasta meguagliata nella letteratura tedesca del Novecento.
Lucy. La prima donna della preistoria
Helke Sander
Libro
editore: La Tartaruga (Milano)
anno edizione: 1993
pagine: 160
Ma chi è Lucy? Un personaggio che ha tre milioni di anni. Gli antropologi non sono riusciti a stabilire in maniera definitiva se si tratti di una scimmia o già di un essere umano. Senz'altro però Lucy è femmina. Hanna, invece, è un personaggio dei nostri giorni, con tre figli e tre matrimoni alle spalle. Hanna incontra Lucy durante una vacanza in Bretagna... e Lucy si dimostra, malgrado il suo cervello, assai più piccolo di quello delle donne d'oggi, un'inerlocutrice stimolante, estranea com'è a compromessi e matrimoni d'interesse.
Romanzo del fenotipo
Gottfried Benn
Libro
editore: Adelphi
anno edizione: 1998
pagine: 189
Dalle macerie della Berlino del 1945 affiora il profilo di una nuova epoca, la nostra, dove non rimarranno che "criminali o monaci". Lette oggi, a distanza di quasi cinquant'anni dalla loro prima apparizione, queste prose narrative di Benn appaiono come il solitario esempio di uno dei grandi sogni della letteratura del Novecento: la prosa assoluta, una prosa che racconta senza nessi causali, come puro succedersi di epifanie e irrisioni.